Esattamente 25 anni fa, il 10 Settembre 1998, arrivava in Italia Scream 2 di Wes Craven, sequel della pellicola che nel 1996 aveva rivluzionato e dato nuova vita al sottogenere dello slasher. Sequel apprezzato e considerato da alcuni fan come superiore al primo capitolo, Scream 2 è anche una pellicola a cui sono legati diversi aneddoti e curiosità.
In questo articolo andremo a celebrarne il quarto di secolo (vi sentite vecchi?) proprio attraverso alcune delle curiosità più interessanti.
Mettete alla prova la vostra conoscenza…potrebbe esservi utile nel caso riceveste una chiamata da Ghostface.
1-Proprio come Scream aveva un titolo originale, Scary Movie, scartato in produzione, anche Scream 2 doveva inizialmente avere un titolo diverso. Furono difatti inizialmente valutati Scream Again, Scream Louder e Scream The Sequel.
2-Lo sceneggiatore del film, Kevin Williamson, compare in un cameo nei panni dell’intervistatore di Cotton Weary.
3-Le scene di Stab, pellicola che metacinematograficamente ripercorre le vicende del primo Scream, non furono dirette da Wes Craven. Fu infatti Robert Rodriguez, reduce dal successo di Dal tramonto all’alba, a occuparsene. Col tempo tuttavia, si sono diffusi rumors che vogliono Wes Craven come costretto a girare nuovamente tali scene in virtù di cavilli legali.
4- Nelle scene in cui i personaggi del film parlano con Ghostface al telefono, gli attori stavano davvero parlando con Roger Jackson, l’iconica voce originale del killer. Jackson veniva tenuto separato dal resto del cast, in modo da creare un alone di mistero attorno alla sua figura e facilitare l’immedesimazione da parte degli attori.
5- Come accadde con Drew Barrymore nel precedente capitolo, anche in questo caso troviamo sul poster una star di richiamo (Jada Pinkett Smith) che tuttavia si rivela essere la prima vittima di Ghostface.
6-La location utilizzata per girare le scene ambientate alla sorellanza Omega Zeta Beta venne utilizzata anche in Hocus Pocus! Si tratta infatti della casa in cui furono girate le scene in interno dell’abitazione di Allison nella pellicola del 1993. Si tratta della Crank House, situata ad Altadena (California).
7- Matthew Lillard, interprete dell’iconico Stu nel precedente capitolo, compare in un cameo…ma è quasi impossibile notarlo!
Si tratta del ragazzo biondo fuori fuoco durante la festa della confraternita, a circa 35 minuti dall’inizio della pellicola.
8- In un’epoca in cui si cerca di sincronizzare il più possibile il rilascio internazionale di pellicole attese, onde evitare spoiler, fa strano pensare che in Italia Scream 2 arrivò ben nove mesi dopo rispetto alla data di rilascio statunitense (12 Dicembre 1997)!
9-L’identità del killer (anzi, dei killer) fu un segreto che venne mantenuto in maniera rigorosa anche fra gli stessi attori. Le ultime dieci pagine dello script furono infatti distribuite soltanto quando si trattò di girare quelle specifiche scene. Inoltre, il cast dovette firmare stretti accordi di riservatezza in modo da impedire fughe di notizie.
10– Nonostante tali precauzioni, lo script venne tuttavia leakato. Anzi, ne vennero pubblicate illecitamente più versioni, che vedevano killer e morti differenti. Per fare un esempio, sembra che l’idea iniziale del film volesse Cotton Weary come killer e Gale Weathers uccisa durante le sequenze finali.
Recentemente, tuttavia, Kevin Williamson ha affermato di non avere mai avuto dubbi riguardo a quale fosse la sua visione per la pellicola e di avere scritto diverse versioni dello script proprio per lasciare che il pubblico, una volta che fossero trapelate, vi “abboccasse”, per poi farlo rimanere stupito una volta in sala.
Sarà la verità o un semplice atto di orgoglio dello sceneggiatore? Il solo fatto che ci sia il dubbio, alla fin fine, sembra dimostrare che Williamson abbia raggiunto il proprio obiettivo.