Twin Peaks – Is this the future or the past?
Per questo 30º anniversario dalla prima messa in onda di Twin Peaks, molti hanno approfittato per un rewatch dell’episodio pilota, come proposto dall’attore protagonista Kyle Maclachlan.
L’8 aprile del 1990 venne trasmesso negli Stati Uniti l’episodio pilota di questa magnifica serie. David Lynch e Mark Frost erano riusciti a rinnovare gli standard della televisione e ancora oggi Twin Peaks continua ad avere numerosissimi fan e nuovi seguaci.
Questa sera c’è stata anche una live su instagram fra Kyle e l’attrice Mädchen Amick (che interpreta Shelly), e hanno condiviso diversi ricordi ed aneddoti per tutti i nostalgici.
Molti di noi sono cresciuti con questa serie sintonizzati davanti ad un vecchio televisore a tubo catodico, aspettando il giorno della settimana per vedere un nuovo episodio. È difficile spiegare a parole quello che è stato Twin Peaks, era riuscito a creare un mistero talmente affascinante che se ne parlava continuamente anche fra i banchi di scuola, sfogliando riviste e conversando su chi potesse essere l’assassino di Laura Palmer. E anche se per un attimo in uno spot televisivo, bastavano poche note della musica di Angelo Badalamenti per far rabbrividire chiunque.
Nell’episodio pilota veniamo subito trascinati nel mondo misterioso di Laura Palmer, una diciassettenne ritrovata uccisa sulla riva di un fiume ed avvolta in un telo di plastica.
Della prima stagione Lynch ha diretto questo pilota ed il terzo episodio (che è forse il più visionario), nella seconda stagione ha diretto 4 episodi, e nella terza invece ha voluto scrivere e dirigere tutti gli episodi. Ricordiamo che i creatori della serie sono David Lynch e Mark Frost, quest’ultimo anche autore di due interessanti libri usciti tre anni fa: Le Vite segrete di Twin Peaks, e Il Dossier finale.
Nell’ultima scena di questo primo episodio vi consiglio di prestare attenzione allo specchio dietro la madre di Laura Palmer, perchè c’è un curioso aneddoto a riguardo.
Infatti quelli più attenti avranno notato che nello specchio c’è Bob (Frank Silva), e non fu intenzionale, perchè sul set lui era un assistente alla scenografia. Il cameraman riguardando la scena disse a Lynch che dovevano fare un altro ciak, perchè si vedeva Frank nello specchio. Ma David Lynch invece, riformulando velocemente le sue idee, decise di tenerla, creando così il personaggio di Bob. Nell’episodio seguente lo vedremo nell’inquietante scena dietro al letto, e in moltre altre scene che rendono Twin Peaks una delle serie più inquietanti e visionarie mai fatte.
La Loggia Nera è il culmine di tutto l’universo Lynchano, dove non c’è da sorprendersi se un nano parla al contrario o si mette a danzare. E chi conosce il cinema di David Lynch un po’ c’era abituato, quel linguaggio che a lui viene quasi naturale, e molto simile a quello dei sogni e dell’inconscio.
I veri fan saranno anche a conoscenza della famosa caffetteria che oggi si chiama Twede’s Cafe (non molto lontano da Seattle), dove si può mangiare la celebre crostata di ciliegie accompagnata da un caffè americano.
Se non siete ancora riusciti a guardare questa serie, prendetevi un po’ di tempo e provate anche voi questa esperienza unica ed irripetibile.