E’ uscito il 14 aprile su Netflix un film horror che non si prende troppo sul serio. Fenomenas – indagini occulte è una commedia sovrannaturale che però è ispirata a fatti realmente accaduti in Spagna, nel 1999. Diretto da Carlos Therón e sceneggiato da Marta Buchaca e Fernando Navarro (Veronica), Fenomenas è prodotto dall’etichetta di film indipendenti Nadie Es Perfecto e le riprese sono state effettutate tra Toledo e Madrid.
La Trama
Siamo alla fine degli anni Novanta. Sagrario (Belén Rueda), Paz (Gracia Olayo) Gloria (Toni Acosta) e padre Girón (Emilio Gutiérrez Cava) si ritrovano periodicamente per studiare i fenomeni paranormali e fondano così Hepta, un gruppo spiritista di studio sull’aldilà. Un giorno vengono chiamati per indagare su alcuni strani avvenimenti all’interno di un negozio di antiquariato, e qui le cose sembrano mettersi davvero male…
Mescolare comicità e paura
Fenomenas – indagini occulte affonda le sue radici in una storia vera che di comico non ha nulla. Eppure è stata scelta proprio questa vena per raccontare il tutto. Ci sono i fantasmi, c’è un brutto fatto di violenza, la forte amicizia tra le donne, così come le battute divertenti e gli atteggiamenti caricaturali. E seppur a parole possa risultare un mischione improbabile, in realtà funziona abbastanza bene.
Certo, il lato leggero della commedia tende a stemperare un po’ troppo la tensione che un film con questo tema dovrebbe creare. Eppure qualche scena inquietante è comunque presente ed il film dondola costantemente tra brivido e risata regalando la vecchia e cara ora e mezza di puro intrattenimento. Ma da dove arriva lo spunto per questa sceneggiatura?
El Baúl del Monje
Uno dei casi riconducibili ai fenomeni poltergeist più famosi di Spagna è proprio quello di El Baul del Monje, un negozio di antiquariato situato al numero 10 di calle Marqués de Monasterio, a Madrid. Nel febbraio 1999 furono riportate presunte apparizioni, fenomeni di materializzazione, rumori inspiegabili e movimenti di oggetti inanimati, confermati dai clienti del negozio. I fenomeni riportati erano sempre più violenti e spaventosi. Così i proprietari chiamarono ad indagare il gruppo Hepta che confermò, dopo vari sopralluoghi, esperimenti e studi, i fenomeni denunciati.
Le lampade cominciarono a muoversi da sole. Un giorno stavamo riordinando il negozio, sul tavolo avevamo una candela e improvvisamente si è accesa. I rubinetti si aprivano da soli, a volte sembrava che sul pavimento cadessero delle stoviglie e si alzava un odore marcio che poi si trasformava in un incredibile aroma di rose. Da un armadio a volte proveniva una forte puzza di capelli bruciati…
Si credeva che i fenomeni fossero riconducibili ad alcuni drammatici eventi accaduti in quello stesso luogo, anni fa, in cui un individuo morì per asfissia in seguito ad una fuoriuscita di gas dalla stufa. Tuttavia il gruppo Hepta, al termine della ricerca, stabilì che i fenomeni erano di natura Poltergeist, causati inconsciamente dal proprietario stesso, Noel. Secondo il gruppo di ricercatori i movimenti degli oggetti, le materializzazioni (catturati su foto ed anche su una registrazione video) sono stati causati proprio da chi li riportava, e non quindi riconducibili a spiriti di defunti. Oggi il negozio è una casa privata, e non sono stati più riportati accadimenti inspiegabili.
L’Hepta
Il gruppo Hepta fu fondato nel 1987 dal gesuita Padre José Maria Pilón. Lo scopo era indagare gli accadimenti sovrannaturali e le manifestazioni spiritiche da un punto di vista scientifico. Ai tempi della storia narrata nel film, tra i membri più attivi vi erano appunto le tre donne alle quali il regista si è ispirato: Sol Blanco-Soler, Paloma Navarrete e Piedad Cavero.
Gli stessi membri hanno approvato la sceneggiatura, lasciando comunque la libertà al regista di aggiungere un po’ di fantasia. Il gruppo è in realtà ancora attivo e vanta tra i suoi membri antropologi, scrittori, giornalisti e analisti geopolitici. Non solo medium e credenti dunque ma anche scettici che vogliono provare in modo scientifico l’esistenza (o la non esistenza) del mondo immateriale. Se siete interessati all’argomento, vi lascio il link del loro sito internet proprio qui.
Tra pregi e difetti, la verità sta nel mezzo.
Fenomenas – indagini occulte è il film perfetto da guardare staccando la testa, per quelle serate senza impegno sul divano. Quando non sapete se guardare un horror o un film leggero andate sul sicuro poichè è entrambe le cose. E questo è sia il suo pregio, che il suo difetto. Il lato comico permette a chiunque di guardare una pellicola che vira sui toni del sovrannaturale e dell’horror. Tuttavia la continua vena ironica e la recitazione volutamente sopra le righe delle tre protagoniste (che per tutta la durata del film fumano come ciminiere) smorzano un po’ troppo la tensione che alcune scene cercano di costruire, anche piuttosto bene.
Due parole però, è doveroso spenderle per Belén Rueda, già vista nell’horror The Orphanage, che nonostante la cotonatura bionda buca la telecamera con il suo sguardo intenso. Magnetica anche Toni Acosta, conosciuta dal grande pubblico grazie al telefilm per ragazzi Paso Adelante, che qui interpreta la sensitiva del gruppo e che regala una buona interpretazione.