Storie vere, leggende urbane o fatti di cronaca che porteranno un po’ di brivido al vostro sabato sera.

Benvenuti in questo articolo il cui tema prende spunto da una delle figure più inquietanti del panorama cinematografico e letterario, ovvero IT. Esatto, questa sera parleremo di pagliacci, quelle figure, all’apparenza festose, che hanno dimostrato più volte di celare un lato oscuro dietro quel sorriso tanto allegro. Molte persone, infatti, hanno sviluppato una vera e propria fobia nei loro confronti, chiamata coulrofobia. Ecco, quindi, 4 agghiaccianti storie vere che avranno come protagonisti i clown.

Il clown mai identificato

Clown

Clown

Per questa prima storia ci troviamo a Wellington, in Florida. Il giorno 26 maggio 1990, l’ignara signora Marlene Warren sente suonare alla porta di casa e va ad aprire. Davanti a sé trova un clown con naso rosso, un bouquet di fiori rossi e bianchi e due palloncini, con disegnata sopra Biancaneve. Di punto in bianco il pagliaccio le spara un colpo di pistola dritto in faccia. La signora morirà due giorni dopo in ospedale, ma quel giorno è presente un testimone. Il figlio di Marlene ha visto l’assassino fuggire via su Chrysler LeBaron bianca.

Lo sceriffo disse di non aver mai visto niente del genere in tutta la sua carriera. Il primo a venire sospettato, come sempre, è stato il marito, Michael Warren. L’uomo lavora per una concessionaria, che la polizia ha perquisito scrupolosamente. Tuttavia, a parte la manomissione dei contachilometri non hanno trovato nulla.

Qualcosa di strano, però, c’era nell’aria. Infatti, i poliziotti scoprono che Michael avrebbe avuto una relazione con una sua dipendente. I fiori e i palloncini consegnati dal clown li avrebbe acquistati qualcuno in un negozio vicino alla concessionaria. I dipendenti identificarono, anche se con qualche dubbio, l’amante del marito. Purtroppo, però, nessuno ha mai pagato per il crimine commesso e il pagliaccio assassino non è mai stato catturato.

Klutzo il Clown

Klutzo il clown

Klutzo il clown

Nell’ottobre del 2007 la polizia ha arrestato un ex ufficiale della legge  e ministro di culto che si esibiva come “Klutzo il Cown“. La storia inizia dopo un viaggio nelle Filippine di Paul Carlock Jr., andato in questo paese per portare un sorriso ai poveri bambini dell’orfanotrofio House of Joy. Al suo ritorno, però, i responsabili della sicurezza dell’aeroporto di San Francisco lo fermano, in quanto lo Stato ha da sempre la fama di essere meta ad alto rischio per il turismo sessuale.

Gli agenti, guardando all’interno della sua macchina fotografica digitale, hanno rinvenuto varie immagini di bambini che giocavano, facevano la doccia oppure vestiti, ma con i genitali ben visibili. La scusa di Carlock consisteva nel volere modificare le foto per poi mostrare ai fedeli della sua chiesa in quali condizioni di povertà vivessero questi bambini.

Tuttavia, tre ragazzini dell’orfanotrofio si sono fatti avanti e hanno detto di aver trovato il clown che li accarezzava nel sonno. A questo punto, una volta ispezionata la sua casa, trovarono più di venti video contenenti materiale pedo pornografico. In seguito all’arresto, sempre negando alcuna implicazione nella vicenda, l’uomo muore dopo 39 giorni di prigione, in attesa del processo nel novembre 2007.

 Pogo il clown

Pogo il clown

Pogo il clown

Forse questo serial killer lo conoscerete tutti. Si tratta di John Wayne Gacy, uno dei più famigerati assassini della storia americana. Nominato “Uomo dell’anno” a Springfield, Illinois, nel 1968 viene arrestato la prima volta per sodomia. Ad accusarlo il padre di un ragazzino di 15 anni che era stato assunto da Gacy per svolgere dei bizzarri lavori in casa sua. L’uomo ha detto alle autorità che il figlio veniva forzato a praticare sesso orale. Gacy, così, riceve una condanna di 10 anni, ma esce dopo 2 per buona condotta, con la condizione di 12 mesi di libertà vigilata.

Nel 1970 si sposta a Des Plaines dove sposa la fidanzata del liceo, in seguito al divorzio con la prima moglie. Qui, inizia una carriera da imprenditore edile e idea Pogo il Clown, diventato presto molto popolare alle feste di compleanno e negli ospedali. Anche il secondo matrimonio, però, naufraga quando ammette di aver violentato una giovane ragazza. Tra il 1972 e il 1978, infatti, ha torturato, stuprato e ucciso oltre 33 ragazzi. Nel 1980 è condannato a morte e nel 1994 muore tramite iniezione letale.

Il fantasma di Zozzaby

Zozzaby

Zozzaby

Per questo ultimo racconto sta a voi credere o no a quello che vi stiamo per raccontare; forse la parola fantasma potrebbe avervi già fatto storcere il naso, ma anche la cosa più improbabile potrebbe essere possibile.

Negli anni ’90, nel Regno Unito, Frederick “Zozzaby” Zozabe si suicida dopo il trasferimento a Liverpool. Non sembra che l’uomo avesse mai commesso qualche crimine, ma pare abbia infestato una casa dopo la sua morte. Nel 2002, infatti, due bambini, Thomas e Aaron, hanno detto di essere stati svegliati dal suono di un’agghiacciante risata. Una volta aperti gli occhi, hanno visto la figura di un clown che li osservava nell’oscurità della stanza. Nonostante ai bambini non è stato fatto nessun male, il trauma è rimasto. Anche i genitori hanno dichiarato di aver sentito uno strano odore provenire dalla camera dei ragazzi. Qualcosa che ricorda il liquido per l’imbalsamazione.

Secondo quanto riportato da molti siti, il padre morì non molto tempo dopo questi eventi, per cause naturali. La cerimonia si svolse con la bara aperta e la famiglia ha raccontata che l’odore che proveniva dal corpo del papà era lo stesso sentito tempo prima nella camera da letto.

Conoscevate queste storie? Credete che l’ultima abbia un fondo di verità? Fatecelo sapere con un commento. Continuate a seguirci per altre storie dal mondo dell’horror.