Ahora! Film è lieta di annunciare che il thriller/black comedy POP BLACK POSTA, diretto da Marco Pollini e ora in concorso ai David di Donatello, è disponibile in home video.
Presentato in anteprima mondiale presso l’ASYLUM FEST di Valmontone, il lungometraggio è approdato nei cinema ad Agosto 2019 ed è ora acquistabile in DVD a tiratura limitata su Amazon, a questo Indirizzo
POP BLACK POSTA di Marco Pollini, che ne è anche co-sceneggiatore insieme a Lucia Braccalenti e Luca Castagna, vede protagonisti la due volte vincitrice del David di Donatello Antonia Truppo, la ex Miss Italia Denny Mendez, Enzo Garramone, Pino Ammendola, Alessandro Bressanello, Hassani Shapi, Aaron T. Maccarthy, Luca Lobina, Noemi Maria Cognigni e Luca Romano.
La colonna sonora del film è stata curata dal compositore Marco Werba, che ha registrato con la Bulgarian Symphony Orchestra.
Le scene finali del film sono state girate nei cunicoli, nei sotterranei e nell’anfiteatro Areaniano e, accompagnate dal suono dell’ Ochestra Sinfonica, creano un effetto unico e sorprendente.
Grazie alla proiezione a Cannes, nel Maggio 2019, l’Arena, per la prima volta, è stata vista in modo unico, insolito e originale da un pubblico intenzionale.
POP BLACK POSTA è ambientato in un luogo piuttosto inusuale: un ufficio postale. L’ufficio postale è diventato infatti, negli ultimi anni, un luogo stravagante, caratterizzato nell’immaginario collettivo da un servizio poco accurato, da lungaggini burocratiche, file interminabili, macchinari obsoleti, personale frustrato e, non ultimo, a rischio rapine. All’interno del set, ricreato per l’occasione a Verona agli Orti di Spagna, questo luogo immaginario ma non lontano dalla realtà. Un luogo caratterizzato da un’atmosfera claustrofobica e decisamente sopra le righe, in cui l’impiegata della posta Alessia, interpretata da Antonia Truppo, diventa l’inaspettato incubo di cinque personaggi che verranno messi alla prova e costretti a mostrare i loro lati più oscuri, svelando segreti inconfessabili. Ad attendere i protagonisti, un finale, appunto, nei sotterranei e nell’Arena di Verona.
Sinossi: Alessia (Antonia Truppo) è un’impiegata di una piccola posta di provincia che, in un giorno qualunque, prende in ostaggio cinque persone e le obbliga a confessare vari crimini commessi.
I cinque, un pastore di una chiesa evangelica (Hassani Shapi), una latinoamericana (Denny Mendez), un ragazzo del Sudan (Aaron T. Maccarthy), una bionda elegante (Annalisa Favetti) e un signore grasso apparentemente tecnologico (Alessandro Bressanello), dovranno difendersi da loro stessi e dagli errori compiuti, cercando di sopravvivere e di compiacere Alessia, che, nella sua follia, è pronta ad ucciderli per vendicare il suo passato.