Il premio Oscar Al Pacino ospite in esclusiva di Fabio Fazio a”Che Tempo Che Fa”, domenica 20 ottobre 2024 in diretta sul NOVE e in streaming su discovery+.
La leggenda di Hollywood, considerato uno dei più grandi attori di tutti i tempi, ripercorrerà oltre mezzo secolo di straordinaria carriera in occasione dell’uscita del libro “Sonny Boy. Un’autobiografia” (edito in Italia da La nave di Teseo), pubblicato il 15 ottobre in contemporanea mondiale, dove racconta per la prima volta il suo percorso creativo.
In questa sua prima autobiografia, Al Pacino ripercorre la sua vita e la sua carriera, che lo ha visto anche nelle vesti di regista e produttore, dall’infanzia nel Bronx, dove ha condotto un’esistenza bohémienne fatta di lavoretti saltuari, fino ai suoi grandi ruoli, le collaborazioni decisive, i legami più importanti, in equilibrio tra creatività e business, tra amore e determinazione.
Dal suo primo ruolo da protagonista per “Panico a Needle Park” nel 1971 a “Modi – Tre giorni sulle ali della follia“, film su Modigliani per la regia di Johnny Depp che sarà presentato alla Festa del Cinema di Roma, Al Pacino ha interpretato ruoli che sono entrati nell’immaginario collettivo come Michael Corleone nella trilogia de “Il Padrino“, Frank “Paco” Serpico in “Serpico“, Tony Montana in “Scarface“, Carlito Brigante in “Carlito’s Way“, Benjamin “Lefty” Ruggiero in “Donnie Brasco“, Jimmy Hoffa in “The Irishman“, lavorando con registi del calibro di Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, Brian De Palma, Sidney Lumet, Oliver Stone, Sydney Pollack, Mike Newell, Martin Brest, Michael Mann, Quentin Tarantino, Taylor Hackford, Jerry Schatzberg, Christopher Nolan, Ridley Scott.
Tra i tantissimi riconoscimenti ottenuti, l’Oscar nel 1993come Miglior attore protagonista in “Scent of a Woman – Profumo di donna” a fronte di 9 candidature complessive, 5 Golden Globe, di cui uno alla carriera, due Emmy Awards, due Tony Awards, un premio BAFTA, il Leone d’Oro alla carriera, due David di Donatello, un Obie Award, il Kennedy Center Honor, il premio alla carriera dell’American Film Institute, e il National Medal of Arts, entrambi ricevuti dal presidente Obama.
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