Annabelle 2 Creation è il prequel del film Annabelle del 2014 che è già lo spin-off del film The Conjuring, il trascendentale horror basato sulle esperienze e sugli avvenimenti riportati dalla coppia di ricercatori del paranormale Ed e Lorraine Warren.
Le gesta di entrambi hanno influenzato film come Amityville Horror, pellicola del 1979 diretta da Stuart Rosenberg, tratta dal libro Orrore ad Amityville di Jay Anson del 1977 e The Haunting in Connecticut, film del 2009 diretto dall’esordiente Peter Cornwell, basato su presunti eventi paranormali vissuti tra gli anni settanta e ottanta dalla famiglia Snedeker.
La trama non è complicata e vede ben presto diventare una suora e le sue ragazze orfane le vittime della bambola posseduta Annabelle una volta accolte nella dimora del suo fabbricatore e della propria moglie.
C’è stata tanta attesa per l’uscita di Annabelle 2: Creation, film del 2017 diretto da David F. Sandberg, noto per aver diretto l’horror, Lights Out – Terrore nel buio, vuoi perchè la saga di The Conjuring, in cui questo titolo si inserisce, ha raccolto tra gli appassionati consensi come non se ne vedevano da tempo, vuoi perchè, eccezion fatta per La Bambola Assassina non sono stati prodotti, o meglio, non sono arrivati in Italia (vedi il successo di un brand come Puppet Master negli Usa) cicli di film horror dedicati a bambole o pupazzi, che da sempre incuriosiscono e portano tanti spettatori in sala (si ripensi all’hype che ha preceduto l’uscita di The Boy nel 2016).
Rispetto al primo film dedicato ad Annabelle, questo prequel è caratterizzato da un’atmosfera decisamente diversa perchè a filtrare le vicende narrate sono soprattutto gli occhi di innocenti ed ingenui bambini che talora agiscono spinti dalla voglia di vedere e scoprire senza considerare le conseguenze delle loro azioni. Per quanto si accenni e comunque si rendano chiare le origini della bambola e del suo potere maligno, la pellicola è principalmente dedicata a mostrare episodi in cui Annabelle si presenta già nelle fattezze che conoscevamo, limitandosi ad interagire con chi è presente sotto il suo stesso tetto, in un ristretto lasso di tempo di pochi giorni.
Suggestiva la scena d’apertura nella bottega della creazione, sfizioso l’utilizzo della casa delle bambole ai fini della trama, abbozzato ma subito trascurato un elemento come il pozzo che poteva prestarsi ad ulteriori collegamenti e scene d’impatto, e un pò discutibile l’inserimento di un “espediente maligno secondario” che non vi sveliamo, ed un pò troppo già visto il richiamo alla simbologia della croce come strumento di purificazione.
Con un ritmo in crescendo nella seconda parte, il puzzle degli eventi si ricompone in un finale d’impatto.
Per quanto riguarda la sua prima visione, la sua uscita e definitiva distribuzione, il film sarebbe dovuto inizialmente uscire nelle sale cinematografiche non l’11 Agosto del 2017 ma il 19 Maggio dello stesso anno per evitare potenziali conflitti con la pellicola Alien: Covenant. Per quanto riguarda l’Italia, è stato proiettato in anteprima nazionale il 20 luglio 2017 al Giffoni Film Festival di Giffoni Valle Piana, dopo che invece l’anteprima internazionale del film si era tenuta nell’ambito del Los Angeles Film Festival il 19 giugno. E’stato distribuito dal 3 agosto successivo.
Molto consigliato ai fan del brand e per chi cerca un brivido d’estate, ma non all’altezza dei titoli must-watch.