ASYLUM FANTASTIC FEST – La I edizione è stata un successo
Cala il sipario sulla I edizione dell ’Asylum Fantastic Fest, progetto realizzato dall’Officina d’Arte OutOut, con il Contributo del Comune di Valmontone. Il Festival, che si è tenuto a Palazzo Doria Pamphilj dal 9 al 12 maggio sotto la direzione artistica di Claudio Miani, ha riscosso un ottimo successo di pubblico con più di 2.500 visitatori che si sono alternati tra gli spettacoli teatrali, la zombie escape, lo street food, le proiezioni, gli eventi dedicati all’editoria e ai fumetti e gli incontri con gli artisti, registrando sempre il sold out.
Oltre trenta, gli incontri che si sono tenuti nei quattro giorni di festival. Tra questi, quelli con: Pupi Avati, Sergio Stivaletti, Alessandro Haber, Marco Pollini, Ramsey Campbell, Luciano Tovoli, Claudio Lattanzi, Paolo D’Onofrio, John McCrea e tanti altri.
Oltre trenta, gli incontri che si sono tenuti nei quattro giorni di festival. Tra questi, quelli con: Pupi Avati, Sergio Stivaletti, Alessandro Haber, Marco Pollini, Ramsey Campbell, Luciano Tovoli, Claudio Lattanzi, Paolo D’Onofrio, John McCrea e tanti altri.
Tra le presentazioni editoriali, anche La mano guantata della morte, una sceneggiatura di Nico Parente e Antonio Tentori, vero e proprio tributo al cinema di genere italiano che riprende i canoni stilistici del thriller all’italiana anni degli anni Settanta, ma in una cornice contemporanea.
Sono stati consegnati, inoltre, gli Asylum alla carriera per il cinema a Pupi Avati, per la musica a Marco Werba, per la fotografia a Luciano Tovoli, per la letteratura a Ramsey Campbell, per gli effetti speciali a Sergio Stivaletti, per i fumetti a John McCrea, per l’arte a Lucrezia Pireddu.
Sono stati consegnati, inoltre, gli Asylum alla carriera per il cinema a Pupi Avati, per la musica a Marco Werba, per la fotografia a Luciano Tovoli, per la letteratura a Ramsey Campbell, per gli effetti speciali a Sergio Stivaletti, per i fumetti a John McCrea, per l’arte a Lucrezia Pireddu.
A vincere nella sezione dei film in concorso è stata la Spagna con 9 pasos di Marisa Crespo e Moisés Romera, interpretato da Jordi Ballester e Pablo Muñoz.
“Siamo molto soddisfatti di come sia andata questa prima edizione, ogni giorno abbiamo avuto una notevole affluenza di pubblico” ha spiegato il direttore artistico Claudio Miani.
L’obiettivo del festival è quello di diventare un vero e proprio punto di riferimento per la città di Valmontone e per gli appassionati del genere. “Abbiamo deciso insieme all’Assessore Matteo Leone – ha specificato Miani – di rivederci a settembre per parlare della seconda edizione. Noi vorremmo che la location fosse la stessa. Ci stanno già venendo nuove idee per il futuro”.
“Siamo molto soddisfatti di come sia andata questa prima edizione, ogni giorno abbiamo avuto una notevole affluenza di pubblico” ha spiegato il direttore artistico Claudio Miani.
L’obiettivo del festival è quello di diventare un vero e proprio punto di riferimento per la città di Valmontone e per gli appassionati del genere. “Abbiamo deciso insieme all’Assessore Matteo Leone – ha specificato Miani – di rivederci a settembre per parlare della seconda edizione. Noi vorremmo che la location fosse la stessa. Ci stanno già venendo nuove idee per il futuro”.
La cultura è l’obiettivo principale dell’Asylum Fantastic Fest: “Valmontone è conosciuta per il famoso Outlet e per il parco giochi Rainbow Magicland – ha spiegato il direttore artistico – il nostro scopo è di rinforzare questa città con una proposta culturale e artistica di qualità, facendo crescere il territorio e farlo conoscere su scala nazionale”.Per informazioni: www.asylumfantasticfest.com