Il Be Afraid Horror Fest 2022 sarà una quarta edizione densissima . Un giorno in meno rispetto alla precedente, ma sarà carico di contenuti, quasi del tutto in anteprima nazionale, tale da poter ricoprire un’intera settimana. Centinaia e centinaia le opere che sono state prese in considerazione dallo staff, il lavoro di un anno intero che si traduce in questi numeri: undici lungometraggi, trentotto cortometraggi, ventisette sceneggiature e una ventina di paesi effettivamente coinvolti.
“Pur avendo una selezione vasta e soprattutto varia, a malincuore abbiamo dovuto lasciare fuori alcune opere che sicuramente avrebbero meritato un passaggio in sala ma che, per esigenze di spazi, non siamo riusciti a includere.” Dichiara il direttore del festival Federico Scargiali.
Ad aprire le danze il tesissimo thriller Olandese, The Revelation (di Chris W. Mitchell), dove si parla di psicosi da covid e complotti, l’unico film possibile sulla pandemia. Qualcuno penserà sia troppo presto per affrontare un argomento del genere ma Mitchell lo fa con una lucidità tale da evitare la mera exploitation, concentrandosi sull’abisso di follia in cui precipita il protagonista.
Si prosegue con il Giapponese New Religion (di Keishi Kondo) e la sua fantascienza al neon. Spirito e materia trovano una nuova dimensione grazie alle particolari perversioni di un ricco e misterioso uomo. Si torna in Euorpa e precisamente in Francia per The Eyes Below (di Aexis Bruchon), thriller soprannaturale da camera che vede un giornalista rimanere intrappolato a letto a causa di un demone del sonno.
Sempre dallo stesso paese troviamo anche il trucido e violentissimo 13 Notes in Rouge (di François Gaillard), omaggio dichiarato al Giallo all’Italiana. Dal Regno Unito Eating Miss Campbell (Liam Regan) che, in puro spirito Troma, racconta l’esasperazione e l’impossibilità di morire di una ragazza goth vegana intrappolata in un film horror per adolescenti.
Una delle novità di quest’anno è la proiezione di mezzanotte, tocca al Giappone tenere alta la bandiera con Extraneous Matter (Kenichi Ugana) un creature feature in bianco e nero che strizza l’occhio al tentacle (soft) porn, sottogenere carissimo a un certo tipo di animazione. Dello stesso regista, in selezione anche il cortometraggio Visitors, omaggione in salsa orientale a Evil Dead.
Verrà inaugurata anche quella che si spera diventi una nuova tradizione: il Matineé double feature, una duplice proiezione con biglietto unico che si terrà la mattina di Domenica 27 Novembre. A fare gli onori di casa saranno Sophia Cacciola e Michael J. Epstein con il loro The Once e Future Smash mockumentary che parla di End Zone 2 uno slasher perduto e recentemente restaurato e del conflitto tra i due attori che hanno interpretato il killer. Decine di volti noti dell’horror ci diranno qual è stato il loro rapporto col film.
A seguire la proiezione vera e propria del restauro di End Zone 2.
Come già annunciato in precedenza, gli italiani in concorso in tutte le categorie sono molto numerosi, tanto che è stata dedicata all’Italia un’intera maratona Domenicale, a cui farà capo il monster movie di fantascienza firmato da Dario Bagatin, Boneless. Si torna poi in Giappone con il thriller The Good Father (Shoh Kataoka) dove un padre ipnotista farà tutto quello che è in suo potere per ottenere una famiglia perfetta.
A chiusura del Be Afraid Horror Fest 2022 troviamo un film totalmente fuori di testa, una cosa impensabile in un mondo di produzioni che fanno a gare a chi è il più politically correct. Il Francese Super Z (di Julien de Volte e Arnaud Tabarly) è uno zombie movie come non l’avete mai visto, dove una famiglia di non morti parlanti scappa dal laboratorio di cui era prigioniera, per vivere una vita spensierata in mezzo ai boschi. Volgare, sporcaccione e ultra splatter.
Il tutto è come sempre accompagnato da una ricchissima selezione di cortometraggi che accompagneranno le proiezioni dei film. Tra gli altri il gradito ritorno di Ryan Kruger (Fried Barry) con Alien Dick e Francisco Lacerda (Karaoke Night) con il western They Call It… Red Cemetery.
Il trofeo simbolo del festival, per la prima volta in assoluto, verrà assegnato alle due categorie principali (miglior film e miglior corto) dal giudizio insindacabile del pubblico.
Vi aspettiamo dunque al Kinemax di Gorizia dal 25 al 27 Novembre 2022 per un lungo weekend di terrore.
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