Come i più attenti di voi certamente già sapranno, il Be Afraid Horror Fest, a partire da questa edizione, ha cambiato casa. Da Gorizia a Udine agevolando così una grossa fetta di affezionatissimi con l’intento di aprire tutta una serie di nuove possibilità all’evento. Per questo abbiamo scelto di mettere sul poster, sempre firmato dal bravissimo Simone Arena (Topps, Garbage Pail Kids), proprio la nuova sede della quinta edizione, ovvero il Cine Città Fiera. Il ciak simbolo (e trofeo) del festival che troneggia sul centro commerciale e una serie di bizzarri demoni che inseguono e rincorrono gli spettatori.
Si cambia città ma il contenuto rimane lo stesso. Orrori provenienti da tutto il mondo sbarcano a Udine con un’abbondante selezione di titoli per tutti gusti e in anteprima nazionale. Dall’animazione al live action, dagli Asura agli Zombie, dallo splatter sfrenato al thriller psicologico. Avrete modo di conoscere di persona registi, attori e autori. Tanti graditi ritorni in selezione ufficiale ma anche tantissime facce nuove. Vecchio e nuovo si uniscono per dare nuova vita agli incubi più spaventosi.
Il programma completo non uscirà prima di inizio Novembre ma la direzione non vuole lasciarvi senza alcune anticipazioni sulla selezione ufficiale. Dal Giappone un lungometraggio per la regia di Kenichi Ugana, se il nome vi dice qualcosa è perché alla quarta edizione del BAHF avete già visto l’apocalittico porno soft tentacolare Extraneous Matter e l’Evil Dead Giapponese Visitors. Kenichi quest’anno ci delizia con una storia d’amore slasher, si, avete letto bene, Love Will Tear Us Apart, titolo che va presa proprio alla lettera, perchè l’amore qui vi farà letteralmente a pezzi. Con un’ascia. Nel cast anche Akaji Maro nel ruolo di improbabile sensei, volto molto noto nel cinema Giapponese e sdoganato da Quentin Tarantino con Kill Bill.
Nella sezione cortometraggi troviamo due vere chicche tutte italiane: il primo è un nome che fa quasi strano trovare accostato all’horror eppure Daniele Ciprì (Cinico TV, Totò che Visse due Volte) con il suo La Fornace, titolo già premiato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, confeziona un lavoro meraviglioso dalle tinte nere che vede un burattinaio Siciliano impegnato a sopravvivere all’apocalisse.
Di tutt’altro genere, ma sempre di fattura pregevole, è il secondo titolo Italiano che il festival propone in selezione ufficiale, L’isola Dei Resuscitati Morti di Domenico Montixi. Un omaggio incredibile e riuscitissimo allo zombie movie italiano di chiara matrice Fulciana, fosse un lungometraggio sarebbe quasi impossibile distinguerlo dai lavori dell’epoca. Vedere per credere.
Questo e molto, molto altro ancora è quello che vi aspetta dal 24 al 26 Novembre 2023 al Cine Città Fiera di Udine con il Be Afraid Horror Fest!
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