Tra le proposte di aprile 2020 del catalogo home video Koch Media – Midnight Factory spicca Bliss, horror del 2019 a tema vampiresco scritto e diretto da Joe Begos
Il panorama indipendente dell’horror si arricchisce ulteriormente grazie all’ultima opera dell’eclettico Joe Begos, non al suo esordio all’interno di questo genere: Bliss sta stregando un po’ tutti tra addetti ai lavori e grande pubblico, grazie alla sua aura da B-movie a tinte punk, impreziosita da scene di grande impatto visivo, l’uso quasi compulsivo di luci al neon e una storia che, sebbene non sia tra le più originali, funziona e intrattiene.
Bliss, ovvero Dezzy Donahue alla ricerca dell’ispirazione perduta
A Dezzy (Dora Madison), una pittrice di Los Angeles, viene commissionato un quadro che non riesce proprio a completare a causa del classico blocco creativo in cui quasi tutti gli artisti prima o poi si imbattono. Dezzy, sommersa dai debiti e impegolata in una storia d’amore con Clive (Jeremy Gardner) forse giunta al capolinea, cerca allora l’ispirazione nelle droghe e nell’alcol. Una notte il suo spacciatore di fiducia le fa provare una nuova droga potentissima, avvertendola dei pesanti effetti in caso di abuso della sostanza. Dezzy ovviamente non lo ascolta e, dopo una puntatina al bar e una selvaggia sessione di sesso a tre con la coppia formata da Courtney (Tru Collins) e Ronnie (Rhys Wakefield), si sveglierà ricoperta di sangue e completamente senza al cun ricordo della notte appena trascorsa.
Gaspar Noè e Nicolas Winding Refn ispirano Begos nella scrittura e regia?
Appare molto chiaro agli occhi di tutti che Joe Begos, nel pensare e dirigere Bliss, abbia avuto tra le principali fonti di ispirazione autori come Gaspar Noè e Nicolas Winding Refn. Il film infatti riporta alla mente, per ciò che concerne atmosfere e stile di regia, film come Climax e The Neon Demon. Il montaggio, pure lui di stampo Noèiano, tende a sottolineare l’irrequietezza e l’agitazione della protagonista e le musiche, curate da Steve Moore, dalle sonorità Dark/Punk/Metal, non fanno altro che accentuare il tutto. Le luci e i colori utilizzati enfatizzano ulteriormente la sensazione che il film di Begos sia una sorta di tributo a questi due registi (Refn, nello specifico, in questo caso).
Crepuscolo e oscurità dominano le scene del film, come si conviene per le Vampires Stories
Le scene in interni del film sono ambientate in locali chiusi, oscuri, sporchi, nei quali i neon danno un accenno di luce soffusa sui toni del blu, viola e rosso. Le scene in esterna, invece, sono quasi sempre girate a bordo dell’auto decappottabile di Dezzy con, sullo sfondo, una Los Angeles perennemente al crepuscolo, che anticipa gli eventi più caratterizzanti questo film, che avvengono sempre di notte.
Bliss è un film che ti seduce, ti conquista e poi ti consuma da dentro
Come un vampiro, Bliss ti seduce e ti uccide o, al massimo, ti trasforma con i suoi morsi, che sono le scene a luci intermittenti (a questo proposito, leggete bene il disclaimer a inizio film), musica punk rock, sangue che schizza da tutte le parti e quel tocco vintage alla Grindhouse che l’effetto “pellicola rovinata” regala e che si sposa benissimo con la poetica secondo la quale Joe Begosha girato il film. Bliss è sicuramente un film molto riuscito di cui mi sento fortemente di consigliare la visione.
L’edizione limitata Midnight Factory in bluray e dvd con un interessante booklet
Bliss rientra tra le novità del catalogo home video Koch Media – Midnight Factory ed è disponibile in limited edition nei formati Bluray e DVD, entrambi accompagnati da un booklet pieno di immagini, notizie e curiosità sia sul regista Joe Begos che sul making of del film.