Oggi è il compleanno di Neil Marshall, noto per aver diretto diverse pellicole horror e qualche episodio dell’acclamata serie Game of Thrones.
In occasione del suo 51esimo compleanno ho deciso di recensire un suo ottimo film, sto parlando di The descent-discesa nelle tenebre film del 2005.
Trama
Il film inizia con tre amiche Sarah (la protagonista del film) Juno e Beth intente a fare rafting. Una volta finito le amiche si separano e Sarah, insieme al marito e alla figlia si mettono in macchina. Durante il viaggio in macchina i tre hanno un incidente nel quale perdono la vita sia il marito che la figlia di Sarah.
Un anno dopo l’incidente le tre amiche si ritrovano insieme ad altre tre ragazze per una nuova “avventura”. Le sei giovani si addentrano all’interno di un complesso di caverne sotterranee che, a detta di Juno (colei che si era occupata dell’organizzazione) sono molto semplici, fin troppo.
Fin da subito le cose sembrano strane, le grotte che dovrebbero essere molto semplici risultano dopo poco tempo essere molto più ostiche del previsto. In seguito a una frana le ragazze sono costrette a proseguire senza la possibilità di poter tornare indietro. Si scopre infatti che Juno le ha portate in un complesso di grotte mai visitate prima alle quali spera di poter dare un nome. Dopo poco, Holly, una delle giovani, pensando di aver trovato un’uscita si addentra a grande velocità attraverso dei cuniculi ma finisce col precipitare e spezzarsi una gamba. Mentre le ragazze la soccorrono, Sarah intravede una strana figura ma nessuno le crede. Da lì a poco avrà inizio il vero incubo. Le ragazze scopriranno di non essere sole.
All’interno delle grotte vivono delle creature cieche che si orientano grazie ai suoni. Creature nate e cresciute al buio che trovano negli animali al di fuori il loro cibo. Non essendo abituati alla presenza di potenziali prede all’interno delle caverne le creature non aspettano altro che attaccare le sei giovani. Resesi conto della presenza di queste orrende creature le ragazze tentano di difendersi, malgrado ciò il sangue scorre a fiumi. Terrorizzate alcune di loro compiono errori terribili, errori mortali. L’amicizia arriva in alcuni casi a frantumarsi, si sceglie la propria vita, la propria sopravvivenza a discapito di quella delle proprie amiche. Il sentimento di unione che le aveva contraddistinte fino a poco prima si sgretola. Alcune scoperte terribili determinano le scelte che verranno compiute all’interno delle grotte. Sarah che fino a poco prima era trattata come fragile (in seguito al lutto dell’anno prima) si scopre essere forte e piena di risorse. La storia si velocizza fino ad arrivare a un finale triste e privo di speranza.
The descent, pur non essendo un capolavoro, è un ottimo film horror. Grazie a una regia a tratti clustrofobica e a scene di puro terrore girate con grande stile la pellicola è davvero una chicca.
La fotografia ricrea perfettamente paesaggi e atmosefere tipici degli Stati Uniti quando in realtà il film è girato interamnete in Inghilterra.
The descent è una pellicola interamente al femminile decisamente da vedere.
In grado di far passare una serata inquietante è il film perfetto per gli amanti degli horror e del sangue; in questo la pellicola non si risparmierà, vedremo sangue scorrere a fiumi e andare a ricoprire totalmente la nostra protagonista.
Immerse nel buio e in luoghi angusti le sei ragazze si troveranno a dover lottare per la propria vita difendendosi dalle creature ma anche da loro stesse.
Un’ottima pellicola che trasforma la protagonista, dilaniata dal lutto e vista come debole da tutte le sue amiche, in una fantastica e agguerrita final girl.
The descent è una pellicola davvero meritevole di essere vista e apprezzata da tutti gli amanti del genere.
Un’avventura sotterranea con l’unico scopo di salvarsi la vita.
Un film che indaga anche sulla natura complessa dell’amicizia e di come sia facile la rottura di un legame di questo tipo in situazioni estreme.
Neil Marshall, al quale rinnoviamo gli auguri di buon compleanno, firma un film davvero niente male. Per chi non lo avesse visto visione assolutamente da recuperare.