Storie vere, leggende urbane o fatti di cronaca che porteranno un po’ di brivido al vostro sabato sera.
Il creepypasta horror dal titolo Candle Cove nasce nel 2009 e trae ispirazione dall’omonimo show televisivo del 1971.
Il creepypasta Candle Cove
La storia ha inizio su un forum chiamato “NetNostalgia Forums“, in cui alcuni utenti discutono di una serie TV che ricordano di aver visto da bambini. Il programma narra le vicende di Janice, la quale si immagina di vivere in un mondo in cui fa amicizia con dei pirati sotto forma di pupazzi. Andando avanti con la conversazione, queste persone iniziano a ricordare dettagli sempre più inquietanti come lo Strappa-Pelle. Si tratta di un pirata con le sembianze di uno scheletro che indossa vestiti fatti con la pelle dei bambini. Tutta la serie vede i personaggi agitarsi e urlare.
Tuttavia, la cosa più strana sta nel fatto che non esistono prove dell’esistenza di questo show e non tutti quelli che lo hanno visto riescono a dare le stesse versioni riguardo gli episodi visti. La storia si conclude con un utente che afferma di aver fatto visita alla madre, una volta cresciuto, e la donna gli ha rivelato che da bambino non ha mai visto Candle Cove. Infatti, ogni volta che diceva di star guardando il programma, la TV non riceveva nessun segnale, causando il disturbo chiamato “effetto neve”.
Le origini della serie TV
Le prime informazioni sulla serie TV risalgono nel 1968 e nasce come uno show educativo per testare nuove tecniche all’avanguardia, visive e artistiche, basato a sua volta dalla storia chiamata “The Nickerbocker’s Tale” del 1767.
Il primo episodio viene mandato in onda il 19 gennaio 1971 e dura venti minuti. Alcuni critici definiscono i pupazzi disturbanti e morbosi. Altri, invece, dicono che la serie gioca secondo le proprie regole, affermando che i pupazzi riescono a unire fantasia e realtà.
La prima stagione aveva 9 episodi, mentre la seconda (trasmessa l’anno seguente) ha una storia più controversa. Nonostante avrebbe dovuto avere all’interno un totale di 12 episodi, soltanto i primi nove hanno avuto la possibilità di venire trasmessi. Ad oggi, non si conoscono le ragioni per le quali gli ultimi tre episodi non videro mai il rilascio. Alcuni pensano che la causa possa trovarsi nel misterioso e inquietante “Screaming episode” (episodio urlante, in italiano).
L’episodio urlante di Candle Cove
La leggenda vuole che questo episodio abbia causato la cancellazione dello show. Infatti, al suo interno possiamo vedere tutti i personaggi, fatta eccezione per Poppy e la Cepporidente, urlare. Inoltre, Janice non fa altro che piangere per tutta la durata della puntata.
Molte famiglie si sono lamentate, in quanto i figli hanno avuto incubi terrificanti e hanno affermato di aver avuto quelli che si chiamano terrori notturni. Un altro motivo risiede nell’aspetto terrificante dello Strappa-Pelle. Tuttavia, sembrano non esistere prove di tutto questo e le lamentele, ad oggi, sono sempre state negate dalla produzione.
Le dichiarazioni del cast e della troupe
Sembra che molti membri della troupe di della serie TV abbiano avanzato delle lamentale riguardo alle condizioni di lavoro sul set. Esisterebbe un libro “Candle Cove Expreriences: Tales of the Laughingstock“, pubblicato da un autore anonimo, nel quale possiamo leggere le varie dichiarazioni.
Una fonte anonima, infatti, avrebbe descritto il regista Emerson Grimes come un pazzo lunatico. Inoltre, pare che l’uomo soffrisse di schizofrenia e parlasse con i pupazzi e altre persone invisibili che diceva di vedere.
Jodie Silver, la bambina che interpretava Janice nella serie, ha affermato di aver avuto molti incubi e ha dovuto ricorrere alla terapia per riprendersi.
Infine, Walter Shay, un assistente della produzione ha raccontato di due episodi, mai andati in onda, che stava progettando Grimes:
Un episodio avrebbe visto Janice mangiata dallo Strappa-Pelle in un sogno. In un altro, Grimes voleva che Janice venisse uccisa e scuoiata viva. Il finale della serie TV riguardava Melrose, la sorella maggiore, cercare Janice in tutto il mondo. Tutti noi abbiamo bocciato l’idea e questo lo ha fatto arrabbiare. Forse per questo ha scritto “l’episodio urlante”.
La morte di Emerson Grimes
Come detto in precedenza, si dice che Emerson Grimes, il regista, soffrisse di schizofrenia. Infatti, possiamo capire che qualcosa in lui non andava già dalle idee per gli episodi mai andati in onda e mai registrati. Inoltre, si racconta che si chiudesse nel suo ufficio insieme ai pupazzi e parlasse con loro, ma non solo.
L’uomo sosteneva di vedere anche altre cose, qualcosa che solo lui poteva vedere. Tutto questo, infatti, lo portò alla pazzia e inciampando si impiccò accidentalmente. Fu Walter Shay ha trovarlo e a seppellire il suo corpo nei boschi dietro allo studio di registrazione.
Tuttavia, non sembrano esserci prove concrete dell’esistenza di questa serie TV. Molti ne parlano come se fosse esistita veramente e pochi inquietanti video si possono trovare su internet.