Jessica Biel è la protagonista della nuova serie disponibile su Disney + “Candy – Morte in Texas”, ispirata a una storia vera. Sulla vicenda fu scritto, nel 1984, “Evidence of Love: A True Story of Passion and Death in the Suburbs” e dal libro fu tratto il film “A killing in a smalltown”di Stephen Gyllenhaal padre di Maggie e Jake.
La serie, composta da 5 episodi da poco meno di un’ora ciascuno, ripercorre gli eventi che hanno portato alla macabra e violenta morte della trentenne Betty Gore, interpretata da Melanie Lynskey (Creature del cielo).
Trama
La serie è ambientata a Wylie, una cittadina della periferia del Texas, all’inizio degli anni ’80. In una comunità religiosa e formato, all’apparenza da famiglie perfette, si sviluppano le vicende di Candy Montgomery (Jessica Biel) e Betty Gore.
Candy e Pat Montgomery, anche loro trentenni, hanno due figli e all’apparenza una vita armoniosa e felice. Candy viene presentata come una moglie devota e una madre amorevole e attenta. Betty insieme a suo marito Allan ha anch’essa due figli, di cui uno molto piccolo. Betty viene rappresentata come una donna tesa e ansiosa, che non vive con leggerezza la maternità. Una donna depressa, bisognosa di conforto e attenzioni.
La sera del 13 giugno del 1980 il corpo di Betty viene ritrovato brutalmente martoriato nella sua dimora.
Chi sia stato è chiaro fin da subito.
La serie si prende i suoi tempi e, prima di svelare il lato più “giudiziario” della vicenda, ripercorre le vicende che hanno portato a tutto ciò. Si scopre che le vite perfette degli abitanti di Wylie sono tutt’altro che tali.
Relazioni torbide, amanti e tradimenti. Voglia di scappare da una routine noiosa e poco passionale.
Si scopre infatti che Candy e Allan avevano iniziato una “relazione” clandestina e fu sei mesi dopo la “rottura” che avvenne l’inimmaginabile.
Alla serie, per la prima volta insieme, partecipa anche Justin Timberlake (marito della Biel) che interpreta il sergente che si occuperà delle indagini.
Gli episodi in breve
Il primo episodio si concentra sui fatti avvenuti quel fatidico venerdì 13 giugno, il secondo analizza i fatti che hanno portato Candy a desiderare una relazione sessuale extraconiugale, il terzo analizza l’inizio e la fine di questa relazione, il quarto sulle indagini che hanno portato ad accusare Candy dell’omicidio. Nell’ultimo episodio Candy dà la sua versione su quanto sia effettivamente avvenuto in quella torrida giornata d’estate texana.
Particolare attenzione viene posta sulla scenografia, sui costumi e sulla fotografia che sono estremamente curate e vanno a ricreare alla perfezione l’ambiente e gli anni ’80 nelle periferie americane.
La recitazione è buona e la storia è interessante ma la serie non arriva a brillare. Si parla comunque di un’opera valida e interessante ma di certo non ci troviamo davanti a una serie memorabile.
All’interno degli episodi ci sono dei riferimenti interessanti al cinema degli anni ’80, come “all’impero colpisce ancora”, “Shining” e ovviamente “Venerdì 13”.
Sulla medesima storia è prevista, per marzo 2023, un’altra serie, targata HBO, “Love and Death” che vedrà Elizabeth Olsen vestire i panni di Candy Montgomery.
