Non stiamo parlando del celebre racconto di Poe e del cuore che batte sotto le assi in legno del pavimento del protagonista, quanto invece dell’organo al centro della storia scritta da Leah Rachel.
Facciamo un passo indietro: recentemente su Netflix è stata rilasciata Chambers, una nuova serie Tv statunitense a sfondo paranormale composta da 10 episodi che ha molto colpito e fatto discutere gli spettatori di tutto il mondo. Al centro della vicenda troviamo Sasha una ragazza di 17 anni la quale, a seguito di un infarto mentre era insieme al suo ragazzo TJ, riuscirà a sopravvivere grazie ad un trapianto di cuore espiantato da una giovane deceduta la stessa notte tempestosa.
Dopo di questo incipit la storia ricomincia tre mesi più tardi, quando Sasha tornerà a condurre una vita quasi normale nella cittadina di Cottonwood in Arizona insieme a suo zio nonché tutore Frank, alla sua migliore amica Yvonne e TJ. Un giorno al negozio di pesci esotici gestito dalla zio arriverà Ben Lefevre chiedendo se la sua famiglia potesse conoscere la ragazza che aveva il cuore della loro defunta Becky. Dopo averne discusso, Sasha e lo zio andranno nella ricca Crystal Valley ospiti dei Lefevre, conoscendo anche Nancy ed Eliott, rispettivamente madre e fratello gemello di Becky.
Una tempesta di sabbia li costringerà a passare la notte a lì e Sasha comincerà a percepire che qualcosa dentro di sé è cambiato; inoltre i Lefevre le offriranno una borsa di studio nel liceo privato dove studiava Becky, cosa che farà solo peggiorare la sanità mentale della giovane.
Chambers: un grande mosaico particolareggiato
Sarebbe riduttivo pensare al successivo sviluppo dell’intreccio narrativo come le sole esperienze che avrà Sasha grazie al nuovo organo che batte in lei e che le faranno conoscere chi era realmente Becky, perché Chambers è molto di più. Nell’arco di tutti gli episodi si andrà a comporre un incredibile mosaico di eventi e personaggi secondari che andranno a comporre il grande arazzo finale, il tutto senza il bisogno di essere pedissequi e logorroici nelle spiegazioni ma andando a mostrare a schermo il flusso inarrestabile degli eventi.
Grande merito va alla fotografia che riesce a regalare momenti davvero belli a livello estetico, così come le luci artificiali molto accese in alcune particolari sequenze omaggiano anche il cinema nostrano di Argento e Tovoli. La colonna sonora diventa importante in molti momenti topici della narrazione utilizzando in particolare le percussioni che riprendono il battito sincopato del famigerato cuore al centro della storia.
Molti appassionati poi non potranno non notare i riferimenti a I Segreti di Twin Peaks nell’indagare il mistero che circonda la morte di Becky, liquidata troppo presto come un semplice incidente. Una misteriosa associazione new age denominata Fondazione Annex, antichi rituali sacri praticati nel deserto dell’Arizona, i rapporti con gli ultimi discendenti degli indiani Navajo che ancora abitano quella regione fino alle esperienze psichedeliche provocate da allucinogeni sono solo alcune delle incredibili pieghe che prenderà la serie.
Per quanta riguarda gli attori sono quasi tutti alle prime esperienze, compresa la protagonista Sasha interpretata da Sivan Alyra Rose. Emerge invece il nome di Uma Thurman nel suo primo vero ruolo da co-protagonista in una serie. La sua Nancy Lefevre è una madre distrutta nel dolore per la perdita della figlia ma composta nel cercare di affrontare a testa alta il resto della sua vita, una donna forte che non ha paura di mostrare anche in pubblico la sua tristezza ed il suo carattere fiero. Una nota positiva va sicuramente anche al fatto che la recitazione dei giovani non sfoci mai nel teen drama ma mantenga toni quanto mai verosimili.
L’intreccio avrà un vero punto di svolta a metà stagione con la scoperta di un’importante verità alla base della storia, da cui si apriranno altri inquietanti interrogativi sempre più soprannaturali che procederanno in maniera sorprendente fino all’ultimo episodio.
Menzione speciale va all’ottava puntata che vedrà Sasha prendere degli allucinogeni: lo spettatore seguirà i suoi viaggi mentali e contemporaneamente alcuni eventi che accadranno attorno a lei mentre è incosciente, in maniera non lineare, passando dal punto di vista di un personaggio ad un altro con l’unico scopo di rendere anche lo spettatore partecipe di un delirio psichedelico. Le ultime due puntate prenderanno un’ulteriore svolta horror con lo svelamento dei misteri ancora irrisolti e l’arrivo di una nuova e temibile minaccia per l’umanità.
A fine stagione si avrà la sensazione di essersi goduti un prodotto per molti versi sorprendente e che, date le premesse iniziali, mai avremmo pensato potesse portarci a delle svolte così clamorose, che ci sentiamo di consigliare a chiunque non lo abbia ancora visto.