Cold Ground, terrificante quanto i paesaggi in cui è ambientato.
Cold Ground è un film horror del 2017 scritto e diretto da Fabien Delage, conosciuto ai più per il corto The Wild Diaries e il lungo Fury of The Demon. Ottenendo numerosi riconoscimenti e girando in numerosi festival del cinema, la pellicola è da poco uscita in Italia per l’home video nel formato Dvd con Tetro Video.
Tratta la storia di alcuni ricercatori e giornalisti che indagano e documentano una serie di fatti molto strani, riguardanti animali mutilati e scomparsi. Un’inchiesta che ben presto tra la pericolosità del posto e le creature mostruose celate in esso si trasformerà in una battaglia per la vita.
Se da un lato la prima parte del film è introduttiva al resto della storia, la seconda parte è un increscendo di azione e di paura. Cold Ground scorre bene, non annoia, ci incuriosisce su ciò che avverrà. Tutto ciò grazie al cast che, come affermato dal regista, ha fatto un grande lavoro con tanta dedizione nelle riprese, difficili da effettuare perché girate durante il giorno e la notte e al freddo in condizioni precarie e a volte estreme e molto pericolose.
Un cast solido che unito ai tocchi unici del regista ha reso il lavoro più elevato rispetto ai film found footage, quel sottogenere di film in cui quasi tutto o tutto viene presentato come fosse stato scoperto da una registrazione di film o video. In cui gli eventi sullo schermo sono visti attraverso la telecamera di uno dei personaggi coivolti, spesso accompagnati dai loro commenti in tempo reale fuori dalle telecamere.
Una ricercatezza nella forma e nella proposta delle immagini cerca di dare realismo ad un film ambientato a cavallo tra gli anni ’70 e ’80. La prospettiva in prima persona consente al pubblico di entrare facilmente in ciò che accade, innalzando l’atmosfera e rendendo il tutto più funzionante.
Effetti speciali e del trucco molto validi, grazie anche all’effettista David Scherer, (Thanatomorhose). Protagonisti molto credibili, Gala Besson (Les garçons et Guillaume à table!) e Philip Schurer (Black Venus), impeccabili nelle loro parti, specialmente nella loro intesa di coppia che rende più angosciante il loro destino. Nel cast troviamo anche Doug Rand (Valerian e la città dei mille pianeti, The Transporter) e Geoffrey Blandin (Dead Crossroads), oltre ai debuttanti Maura Tillay e Fabrice Pierre.
Ansioso con un tocco gore nel finale, un film che non può mancare per gli amanti del sottogenere.