Anche i comici più amati hanno un lato dark: almeno una volta nella loro carriera si sono lasciati sedurre dalla paura
Quella che voglio proporre oggi è una selezione di cinque film in cui celebri attori comici hanno scelto ruoli che mai avremmo immaginato interpretassero. Non sto parlando solo di interpretazioni drammatiche, ma di personaggi psicopatici ai limiti della follia ed efferati assassini. Partiamo!
Un Borghese Piccolo Piccolo (Mario Monicelli, 1977)
Per alcuni critici è il vero capolavoro di Monicelli, per altri è il film che, con il suo cinismo, mise una “pietra tombale sulla commedia all’italiana”. Quanti accosterebbero il nome di Alberto Sordi ad un seviziatore in cerca di vendetta? Penso veramente pochi. L’attore interpreta Giovanni Vivaldi, modesto impiegato prossimo alla pensione, che vorrebbe sistemare il figlio Mario nella sua stessa azienda. Farà di tutto perché questo accada, anche entrare nella Massoneria.
Quando a Mario succederà qualcosa di brutto, Giovanni userà ogni metodo possibile per compiere la sua vendetta. Comici che compiono vendette non solo figurate, ma uscite di sana pianta da un torture movie. Il film fa riflettere su uno spaccato d’Italia che ancora oggi ritroviamo in tutti gli ambienti lavorativi, fatto di servilismo e nepotismo. Imperdibile!
One Hour Photo (Mark Romanek, 2002)
Seymour Parrish lavora in un reparto di sviluppo fotografie (stiamo parlando di un’epoca ancora analogica) in un centro commerciale. Giorno dopo giorno si invaghisce sempre di più di Nina, donna sposata e con un figlio. L’interesse di Seymour diventa morboso a tal punto da volersi prendere cura anche del piccolo Jake, figlio della donna, in una spirale di follia sempre più pericolosa.
Il compianto Robin Williams ci regala forse una della sue performance più stranianti ed inquietanti. Un ruolo inedito, di un uomo misero e frustrato, che trova nella famiglia Yorkin un’occasione per riscrivere la propria vita, in un distaccamento totale dalla realtà. Sorprendente!
Number 23 (Joel Schumacher, 2007)
Se parliamo di grandi comici non possiamo non citare Jim Carrey. Con Number 23 ci regala forse la sua interpretazione più dark e violenta. Il thriller del compianto Schumacher è una storia di indagine ed ossessione, al cui centro di tutto ruota il numero 23. E’ incredibile come Carrey ben si adatti, grazie al suo trasformismo, ad interpretare un non semplice doppio ruolo. Il montaggio, inoltre, rende la narrazione scorrevole e senza sosta.
Walter Sparrow riceve dalla moglie un libro dal titolo ‘Il numero 23’ e inizia a diventarne ossessionato. Il racconto narra le storie a sfondo noir del detective Fingerling. Walter troverà strane somiglianze tra la sua vita e le vicende del protagonista, finendo per perdere di vista la sua famiglia e rimanerne ossessionato. Alla fine del film viene citato un passo del quarto libro della Torah ebraica e della Bibbia (Numeri 32:23): “e state pur certi che il vostro peccato vi ritroverà”. Inquietante!
Foxcatcher (Bennett Miller, 2014)
Il ricco erede John du Pont assume Mark e Dave Schultz, due atleti vincitori di medaglie olimpiche, allo scopo di addestrare una squadra di lottatori di wrestling, ma la paranoia e il continuo sentimento di alienazione del magnate risultano essere una maledizione per il destino del team sportivo. Tra allenamenti e perversioni, una storia che si distanzia dai valori sportivi esaltandone solo comportamenti tossici.
Steve Carrell, uno dei comici più apprezzati in America, si è sottoposto a lunghe sedute di make-up giornaliere per sparire dietro lo sguardo arcigno di John du Pont. La sua interpretazione è magnetica, lo spettatore non può non provare repulsione per il milionario, ma non riesce a staccargli gli occhi di dosso. Foxcatcher è disponibile su Amazon Prime Video
Con chi viaggi (YouNuts, 2022)
Ultimo titolo è un film da poco uscito per tre giorni in sala prima di essere disponibile in streaming: Con Chi Viaggi del duo registico YouNuts. Pasquale Petrolo, in arte Lillo, ci aveva già dato prova del suo trasformismo artistico. In questo road movie interpreta un personaggio così inquietante da essere quasi irriconoscibile. Se all’inizio ricorda un poco il bonaccione allegro di tante sue commedie, con il passare dei minuti la sua espressività assumerà tratti sempre più enigmatici e quasi pericolosi!
Quattro sconosciuti condividono un viaggio in auto da Roma a Gubbio. Alla guida c’è Paolo, un uomo dall’aspetto simpatico che però sembra nascondere qualcosa al resto del gruppo. Della comitiva fanno parte la nevrotica Anna, l’impacciato Michele e la dolce Elisa. Forse non sono solo dei perfetti sconosciuti. Disponibile su Amazon Prime Video
Questi sono cinque consigli per rivalutare comici che sicuramente conoscerete, ma in una veste spaventosamente da urlo!
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