Il saggio monografico “Dario Argento: strutture narrative, temi ricorrenti, significati” è costituito da tre parti. La prima, dopo un’integrazione introduttiva che consiste in uno schema classificatorio, individua e commenta le strutture narrative principali e secondarie e i temi ricorrenti. Analizza inoltre il cinema di due registi che hanno influenzato Argento: Mario Bava e Alfred Hitchcock. La seconda parte include una classificazione dei temi e confronta il cineasta in questione con le opere di altri maestri e con i sottogeneri dell’horror. La terza sezione contiene dei cenni essenziali sulla fotografia, il montaggio audio-visivo, le riflessioni sociologiche, le fonti di ispirazione minori, che sono state suddivise seguendo l’ordine cronologico. Approfondisce la definizione del genere dell’orrore e mette a fuoco gli elementi classici e moderni nelle pellicole argentiane. Nel capitolo sul montaggio audio-visivo ci sono, tra l’altro, informazioni sulla scelta delle musiche per le colonne sonore. Nel saggio sono presenti numerose interpretazioni filosofiche, esoteriche, religiose, psicologiche. Il libro non tratta solo i film diretti da Argento, ma anche quelli da lui coscritti e coprodotti e si concentra soprattutto sui lavori cinematografici, citando comunque i prodotti televisivi. Per i tanti amanti dei film di Dario Argento un testo imperdibile, completo ed esaustivo.
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L’autore
Fabio Pagano è nato a Palmanova (UD) nel 1980 ma vive a Roma dal 1982. Dopo la maturità classica ha conseguito una laurea triennale in Discipline Arte Musica e Spettacolo (percorso sceneggiatore), una laurea specialistica in Studi Storici Critici e Teorici sul Cinema e gli Audiovisivi (110/110) presso l’Università degli Studi Roma Tre e un master biennale di Cinema e TV presso l’Università Luiss Guido Carli. Ha inoltre frequentato numerosi corsi full immersion sulle stesse materie. È specializzato in cinema horror: oltre al qui presente testo di saggistica monografico, ha scritto un soggetto-sceneggiatura cinematografico-fumettistico che è stato molto apprezzato dal maestro Pupi Avati. Ha lavorato nella società di produzione televisiva Fascino PGT di Maria De Filippi in qualità di addetto alla redazione web. Attualmente è impiegato amministrativo in una ASL di Civitavecchia.
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