Il nome gira nel web da mesi, eppure in molti si sono domandati chi sia il team tutto italiano dietro al progetto Daymare 1998.
Fondato da una squadra di amici di Olevano Romano, i ragazzi di Invader Studios, hanno da sempre la passione dei videogames nel sangue: il loro progetto rivoluzionario è stato senza dubbio il prototipo di remake di Resident Evil 2 (chiamato da loro Resident Evil 2 Reborn) che ha portato ad oltre un milione di visualizzazioni su YouTube, tanto da convincere la casa videoludica Capcom a contattarli e a di condurli fino ad Osaka per parlare proprio del progetto, che ha visto la luce a fine Gennaio scorso.
E poi? Dopo non essere andati fino in fondo con RE2 Remake, in virtù del fatto che era la stessa Capcom che ci stava lavorando, si sono dedicati anima e corpo alla creazione di un gioco tutto loro che, effettivamente, ricalca tantissimo il survival horror ambientato a Raccoon City. Ed è proprio quel “1998” un grande indizio… Ma non solo.
Dalle immagini si può tranquillamente evincere che si tratta di un gioco prettamente incentrato su meccaniche survival horror, con quelle tipiche atmosfere dark e ansiogene che portano a dei risvolti decisamente sanguinosi, gore, aventi uno stampo caratteristico degli anni ’90. Molti ne andranno subito matti: senza troppi giri di parole, sono proprio le atmosfere dei giochi di quegli anni che hanno scritto un bel pezzo di storia del genere.
Anche la resa grafica del titolo è di tutto rispetto: i ragazzi di Invader Games si sono proprio impegnati, curando dei dettagli davvero sorprendenti: le creature ricalcano molto non solo giochi come Resident Evil o Silent Hill, ma anche film del genere come La Cosa di John Carpenter.
Tutti noi amanti di questo genere siamo curiosi di mettere le mani su questo titolo, uno dei pochi giochi made in Italy che ci sono in circolazione e che sicuramente riscuoterà un bel successo (a parte i già talentuosi ragazzi di Milestone che stanno tirando fuori dei titoli sulla Motogp di tutto rispetto). Aspettiamo di vedere solo se la trama, per come sarà strutturata, le meccaniche e il sonoro saranno all’altezza, in modo da consentire al gioco di poter rivaleggiare con tutti gli altri must del genere.