Nel 2007 usciva nelle sale Dead Silence, un horror bellissimo scritto e diretto da James Wan che, ai tempi, aveva all’attivo due pellicole, una di queste era Saw (2004).
James Wan è diventato famoso al grande pubblico con le saghe di Saw, The Conjuring e Insidious.
Questa pellicola è molto interessante non così conosciuta come le sue altre ma molto valida e forse a mio parere uno dei suoi lavori migliori.
Trama
Il film si apre con una giovane coppia, Jamie e Ella Ashen, che in una sera di pioggia ricevono uno strano pacco anonimo, contenente una bambola da ventriloquo molto inquietante di nome Billy.
Quando Jamie esce per comprare la cena, succede qualcosa di terribile, rientrato in casa trova la moglie morta ammazzata con la lingua strappata e Billy sul pavimento.
La polizia crede che sia stato lui ad uccidere la moglie ma lui è convinto che si sia trattato del pupazzo che ha scoperto essere di proprietà della ormai defunta Mary Shaw, una ventriloqua della sua città natale.
Attorno al personaggio di Mary Shaw si annidavano tante ombre.
Jamie decide quindi di tornare a casa, dove rivedrà il padre, con il quale è in pessimi rapporti e conoscerà la sua giovane terza moglie.
A Ravens Fair si ricordo che tutti conoscevano una filastrocca sulla ventriloqua:
“ ATTENTI A MARY SHAW DAGLI OCCHI PAZZI, NON AVEVA FIGLI, MA SOLO PUPAZZI! E SE PER CASO NEI VOSTRI SOGNI APPARE, NON DOVETE MAI, MAI GRIDARE”
Jamie è stato seguito dal poliziotto che si occupa del caso di omicidio di sua moglie.
Egli è convinto che il marito abbia ucciso la moglie, come nella maggior parte dei casi d’omicidio che ha affrontato nella sua carriera.
Jamie cerca di placare l’ira di Mary Shaw ma con scarsi risultati.
Gli avvenimenti prendono una piega molto lugubre e sfociano in un finale a sorprese che lascia gli spettatori a bocca aperta.
Recensione
Il film è ottimo. Quando James Wan si mette dietro la macchina da presa è raro che deluda.
Nonostante l’idea iniziale non sia tra le più originali il regista riesce a creare delle atmosfere inquietanti e per nulla banali che fanno realmente paura.
Billy è una delle “bambole” più spaventose del cinema, l’estetica della marionetta è, infatti, davvero paurosa.
Wan poi sorprende con un finale inaspettato che rende un film già di per sé bello ancora più interessante.
La fotografia è ottima e le ambientazioni sono perfette per un film del genere.
Curiosità
Gli spettatori più attenti l’avranno senz’altro notato ma nella scena a teatro dove si vedono tutte le marionette viene anche inquadrata Billy, il pupazzo di SAW.
Inoltre, la storia del film è ispirata a una leggenda tramandata nel Nord America che terrorizzava tutti i bambini.
La vicenda, ambientata negli anni ’30 aveva come protagonisti Mary Shaw e suo marito i quali, a seguito di problemi negli affari, iniziarono a lavorare con le marionette; il marito, artigiano, le produceva e Mary organizzava degli spettacoli.
Per concludere
Il film è assolutamente da vedere, uno dei più bei e interessanti lavori di James Wan.
Ogni cosa è interessante, seppur siamo ben lontani da un capolavoro, ci troviamo davanti ad un ottimo film, forse uno degli horror più belli degli ultimi vent’anni.
P.S Lo potete trovare su Prime Video
