Dal 18 dicembre Paramount+ regala una perlina del genere comedy a tema festivo. Dear Santa, diretto da Bobby Farrelly (Tutti pazzi per Mary, Io, me e Irene, Scemo più scemo), mescola l’atmosfera natalizia con un pizzico di irriverenza, partendo da un incidente di percorso che porta un ragazzino a indirizzare la sua letterina… al Diavolo! Con Jack Black nei panni di un esilarante “Satan Claus” (così lo soprannominerei) e una partecipazione speciale di Post Malone, il film promette risate e momenti di riflessione, affrontando temi importanti con leggerezza e un tocco di follia.

La locandina ufficiale del film. Credits: Prime Video
La locandina ufficiale del film

La trama

Liam, un ragazzino con dislessia, si appresta a scrivere la sua letterina a Babbo Natale, ma un errore di ortografia trasforma la sua richiesta in un invito al signore degli inferi. Invece del tradizionale Santa Claus, a rispondere alla sua lettera si presenta un Satana inaspettatamente eccentrico e divertente, interpretato magistralmente da Jack Black. L’incontro tra i due darà vita a una serie di situazioni comiche ed esilaranti, che porteranno Liam a confrontarsi con il significato del Natale e con l’importanza dei legami familiari.

Un Natale all’insegna della diversità

Uno degli aspetti più interessanti del film è la delicatezza con cui viene affrontato il tema della dislessia di Liam. Il film non ridicolizza la sua difficoltà, ma la mostra come una caratteristica che lo rende unico. Questo approccio contribuisce a promuovere un messaggio di inclusione e accettazione della diversità, valori che, direi, si sposano bene con lo spirito natalizio. La costante rimane la comicità che non scade mai nel demenziale, anzi.

Il caotico "Satan Claus" con in mano la letterina di Liam. Credits: Cinecittà News.
Il caotico “Satan Claus” con in mano la letterina di Liam

Non tutti i mali vengono per nuocere

Quando Liam scopre che quello che ha evocato tramite la sua letterina non è il vero Babbo Natale, non rimane certo contento. Tuttavia troverà in “Satan Claus” un ottimo alleato, che lo aiuterà a superare i propri ostacoli. Dear Santa, quindi non si pone come una delle tante commedie natalizie già viste. Attraverso le vicende di Liam, il film esplora anche il tema del bullismo, mostrando come il protagonista affronta le difficoltà e impara a superare le proprie insicurezze. Il percorso di crescita di Liam è uno degli elementi più toccanti del film, che invita lo spettatore a riflettere sull’importanza dell’autostima e del sostegno reciproco.

Tutto in famiglia

Nonostante la presenza di un Babbo Natale decisamente sui generis, Dear Santa resta una storia che celebra l’importanza del legame con la propria famiglia. Il rapporto tra Liam e i suoi genitori, pur con qualche difficoltà iniziale, è il fulcro emotivo del film. La pellicola sottolinea come l’amore e il supporto familiare siano fondamentali per superare le difficoltà durante infanzia e adolescenza e trovare la propria strada. E la cosa bella è che il tutto viene rappresentato con il pretesto comico, un insieme bilanciato di commedia, romanzo di formazione e parodia della figura del Diavolo (a cui Jack Black riesce a donare anche un tocco rock, ovviamente).

Dear Santa è una commedia natalizia che sorprende per la sua originalità e per la capacità di affrontare temi importanti con leggerezza e ironia. Grazie alle interpretazioni di Jack Black e del resto del cast, il film regala momenti di puro divertimento, senza rinunciare a un messaggio positivo e inclusivo. Interpretazioni decise, scenografie convincenti e ben realizzato il costume di “Satan Claus”. Un’ottima scelta per chi cerca una commedia natalizia fuori dagli schemi, capace di far sorridere e riflettere allo stesso tempo.

Post Malone in una scena del film. Credits: Screen Rant
Post Malone in una scena del film

Classificazione: 3 su 5.

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