Ti ricordi quando hai visto il tuo primo dinosauro, hai corso per tutta l’America con Forrest, salpato con Jack e Rose, cenato con Hannibal e risolto problemi con mr. Wolf? E quale pillola hai scelto? la rossa o la blu? Film Pop Anni ’90 è tutto questo, e tanto altro.

Negli anni ’90 cambia tutto: i film non finiscono per forza bene, e il mondo reale comincia a mischiarsi con gli universi digitali. Ci emozionano i T-Rex fatti al computer, piangiamo per i fidanzati fantasma, vogliamo la favola ma anche le regole per sopravvivere al serial killer di turno. A volte ci troviamo intrappolati in ripetizioni continue, altre ci sentiamo i re del mondo, in ogni caso giriamo con in tasca la tessera di un club di cui non possiamo parlare.

Qualsiasi età abbiamo, profumiamo di adolescenza, e celebriamo la fine del millennio: se non moriamo tutti colpiti da un asteroide (perché Bruce Willis ci salverà) allora siamo pronti per qualcosa di completamente nuovo. È il periodo in cui i colpi di scena dei thriller ci ribaltano il cervello, il Grunge diventa un fenomeno pop, il Girl Power decolla, e il Pulp conquista la Palma d’Oro (oltre al nostro cuore).

Dopo averci fatto viaggiare nel tempo sulla DeLorean con il best seller Film pop anni ’80, Matteo Marino e Simone Stefanini, insieme a Eva Cabras, presentano Film Pop Anni ’90, entrando nel Matrix e ritornando teenager negli anni delle immense compagnie, quando l’uscita perfetta era pizza, birra e cinema.

Sia che abbiate vissuto l’ultimo decennio del Novecento, sia che vogliate riscoprirlo oggi attraverso i suoi film, in questa guida troverete analisi inedite, curiosità, aneddoti, playlist, feticci, tormentoni e itinerari per arrivare al cuore di icone pop assolute che ancora dominano l’immaginario collettivo, rievocate con amore e ironia. Che effetto fa riguardare questi cult oggi, per l’ennesima o per la prima volta? Stiamo parlando, solo per citarne alcuni, di pezzi da novanta come Pulp Fiction, Titanic, Fight Club, Pretty Woman, Jumanji, Forrest Gump, Trainspotting, Thelma & Louise, Armageddon, Men in Black, Ghost, Sister Act, Edward mani di forbice, Il grande Lebowski, Jurassic Park e colonne portanti del cinema horror quali Misery non deve morire, Scream, Dracula di Bram Stoker, Il silenzio degli innocenti… Ma quanto ca**o erano belli gli anni ’90? Emotivi, romantici, terrificanti, spettacolari. Sono tutti qui dentro.

IN FILM POP ANNI ’90 TROVERETE:

· I più grandi film pop del decennio, di cui vengono esplorati Buoni e cattivi, Cuore, Icona pop, Playlist, Rewatch, Mappa per sorprendervi a guardare con occhi nuovi opere che conoscete magari a memoria

· Ulteriori 10 capitoli che funzionano da guida ragionata per gli altri film pop usciti dal 1990 al 1999, anno per anno

· 4 extra: Disney ha fatto anche cose buone (sui film d’animazione), Smells Like Nineteen Spirit (sui film che hanno segnato la generazione del grunge), Scemi & + Scemi (sui film demenziali) e Italia ’90 (sui film pop italiani)

· 2 capitoli a sorpresa, uno da aprire solo a Natale e uno solo a Capodanno… riuscite a indovinare di che film parlano?

· 7 capitoli feat. scritti insieme ai guest writer d’eccezione Alice Cucchetti (Film TV, I 400 Calci), Lorenzo Fantoni (fondatore di N3rdcore.it, autore di Vivere mille vite. Storia familiare dei videogiochi), Andrea Fontana (Fumettologica, autore di saggi come Studio Ghibli e dei fumetti Clara e le ombre, Tempo da lupi), Francesco Mecucci (direttore di Move Magazine e autore de Il parket lucido. Storie di basket), Lilith Primavera (performer, cantante, scrittrice, doppiatrice, fata ignorante nella serie tv di Ferzan Özpetek), Stefano Ventura (Manuale per istruttori di mindfulness, Meditazione di consapevolezza, consuelente psicologo per Film pop anni ‘80 e ‘90)

GLI AUTORI

MATTEO MARINO Classe 1977, critico cinematografico (Film TV, Cineforum, Filmcronache), fondatore di davidlynch.it, libraio. Per BeccoGiallo ha scritto i tre dizionari delle serie tv, oggi riuniti nel volume Serie tv cult omnibus, I segreti di David Lynch e Film pop anni ’80. Se vuole emozionarsi riguarda Titanic, se vuole rilassarsi Il silenzio degli innocenti.

SIMONE STEFANINI Classe 1975, giornalista musicale (Rockit.it) e di cultura pop a 360 gradi, musicista (Verily So, Small Giant), ha scritto La bella nostalgia per Edizioni Bravagente e Film pop anni ’80 per BeccoGiallo. È andato in vacanza in Transilvania per vedere Dracula da vicino ma piange come una fontana su Pretty Woman.

EVA CABRAS Classe 1988, critica televisiva (N3rdcore, Corriere.it), fanatica di cinema horror, ha scritto Mutazioni seriali. La stramba vicenda che ha portato l’horror dal cinema al salotto per Gonzo Editore. Su Instagram come Watch Me Jiggle parla di rappresentazione grassa e queer. Negli anni ’90 ha scoperto i mostri e le streghe, ed è diventata una di loro.