Freak Island, disegnato da Masaya Hokazono ed edito da Edizioni Star Comics, è un manga seinen ancora in corso, al momento composto da 10 volumi.
Trama: degli studenti di archeologia si recano si di un’isola deserta per esplorare delle rovine, ma le cose prenderanno presto una brutta piega, visto che sull’isola si aggira un serial killer.
La storia non coinvolge sin da subito, le scarse informazioni sui giovani tendono un po’ ad allontanare il lettore dai personaggi, ma il tutto viene compensato dalle costanti rivelazioni riguardo l’isola e gli antagonisti. Questi ultimi, cattivi sin da subito, sono disegnati in maniera inquietante e dettagliata; unica nota stonata la loro “imbattibilità”, che li rende, invece che temibili, un po’ troppo irrealistici.
Parlando dei disegni, il tratto di Hokazono è fitto e soffocante a livello di ambientazione: l’isola appare sempre piena di dettagli quasi da sembrare reale e in movimento. La pericolosità si avverte sin dalla prima scena, che ci fa capire subito con che tipo di antagonista abbiamo a che fare.Parlando invece dei personaggi, nei primi volumi si ha una scarsa caratterizzazione, sia da parte dei disegni che da quella della trama: nonostante il passare delle vicende approfondisca i tratti dei volti dei protagonisti, il background della storia di ciascuno di loro rimane piuttosto vago e privo di dettagli.
Nel complesso, il fumetto decolla dopo il secondo volume, quando la trama incalza e se ne vuole sapere sempre di più su questa tremenda isola e sui suoi abitanti. I momenti splatter non mancano, anzi, più si va avanti e più i dettagli diventano macabri e spettacolari. Nonostante la presenza di alcuni cliché del cinema Horror, Freak Island si fa amare per una trama variegata e coinvolgente, che mischia sempre le carte in tavola: i nostri eroi dovranno trovare la bestia che è in loro per fronteggiare le vere bestie che cercheranno di ucciderli.