Con “Fulci Talks” Fulci si fa in tre
In occasione della riapertura dei cinema, Marechiarofilm, in collaborazione con R.T.I. – Gruppo Mediaset, propone alle sale cinematografiche, dopo il successo ottenuto con l’uscita on demand, il nuovo film della poliedrica Antonietta De Lillo, Fulci Talks, una conversazione unica e irripetibile sul cinema del maestro “terrorista del genere” Lucio Fulci, a venticinque anni dalla sua scomparsa.
A partire da giovedì 3 giugno, il film sarà presentato con un tour nelle sale e nelle arene estive della penisola, attraverso l’innovativa formula di piccola rassegna cinematografica. Fulci Talks sarà infatti accompagnato da due dei titoli più iconici e cult di Fulci, che proprio per quest’occasione verranno riproposti al cinema: I quattro della Apocalisse, uno spaghetti western dalle atmosfere un po’ deliranti e con personaggi originali, ispirato da una serie di racconti dello scrittore Francis Brett Harte e Sette note in nero, il primo reale viaggio all’interno del fantastico, in cui usando le sue doti di parapsicologa, una donna vede un delitto del quale sarebbe colpevole suo marito.
Fulci Talks è stato da poco presentato in anteprima assoluta al 30° Noir in Festival e ci restituisce in maniera incorrotta e diretta la straordinaria esperienza di un’anima schietta che ha vissuto di cinema, precursore e geniale innovatore di linguaggi, oggi autore cult,ieri regista di serie B non riconosciuto dalla critica.
Attraverso lo sguardo curioso e rispettoso di De Lillo, lo spettatore si trova di fronte a un ritratto inedito di un grande artigiano del cinema, proprio nel momento in cui vede finalmente la critica riconoscere alle sue pellicole lo status di film cult, diventando un punto di riferimento per un’intera generazione di registi come Quantin Tarantino, Sam Raimi, Wes Craven.
In un gioco di riflessi tra soggetto che filma e “oggetto” filmato, con Fulci Talks De Lillo torna – dopo La pazza della porta accanto – ad un cinema che è anche ri-uso, attualizzazione vitale di materiali che – a distanza di 30 anni dall’intervista condotta con Marcello Garofalo – acquisiscono pregnanza anche profetica seppur ben collocati in una precisa epoca culturale.
“Lucio Fulci ha una cultura cinematografica a 360° e una straordinaria ironia. Non aveva paura di dire cosa gli piaceva e cosa non gli piaceva, facendo nomi e cognomi. Le sue parole in alcuni momenti sembrano rivolgersi direttamente a noi e al nostro presente”
afferma Antonietta De Lillo.
Sinossi: FULCI TALKS conversazione uncut con Lucio Fulci è una cavalcata attraverso tutto il cinema del maestro “terrorista del genere”, dalla commedia al thriller, dagli spaghetti western all’horror, e un viaggio nel cinema italiano e internazionale che ha conosciuto, amato e a volte anche criticato senza peli sulla lingua. Antonietta De Lillo, a 30 anni di distanza dalla lunga intervista a Lucio Fulci curata insieme al critico Marcello Garofalo, riporta alla luce questo materiale raro e prezioso e realizza il ritratto inedito di un grande e raffinato artigiano del cinema nel momento in cui vede finalmente la critica riconoscere alle sue pellicole lo status di film cult, che diventeranno punti di riferimento per un’intera generazione di registi e spettatori.
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