Going Clear – Scientology e la prigione della fede è un film documentario del 2015, disponibile alla visione su Netflix e all’acquisto o al noleggio su Google Play e YouTube. Diretto da Alex Gibney e prodotto da HBO, si basa sul libro Going Clear: Scientology, Hollywood, and the Prison of Belief di Lawrence Wright. Quest’ultimo, scrittore e giornalista americano, ha effettuato una serie di interviste agli ex membri di Scientology, in cui vengono alla luce gli abusi che si celano dietro le pratiche religiose della setta. Nel seguente articolo ci addentreremo nei meandri segreti dell’organizzazione.
Che cos’è Scientology?
Una religione, una filosofia, una forma di psicologia della mente e dello spirito: definire Scientology non è facile. L’unica certezza è che si tratta di un’organizzazione con sede principale negli Stati Uniti, che raccoglie e diffonde dal 1954 l’insieme di credenze e pratiche ideate dal proprio fondatore.
L. Ron Hubbard – Il fondatore di Scientology
La personalità di L. Ron Hubbard è eclettica, controversa e degna di un personaggio da film di mistero. Nato in Nebraska nel 1911, sin da piccolo viaggiò in numerose zone del mondo, specialmente in oriente, dove ebbe occasione di studiare – in base a quanto sosteneva – ben 21 razze primitive. In seguito frequentò un’università, ma non conseguì mai la laurea.
Fu negli anni ’30 del ‘900 che Hubbard iniziò a dedicarsi a qualcosa che i lettori di Horror Italia 24 troveranno interessante: scrivere racconti di generi diversi, ma soprattutto fantascientifici. Ottenne infatti pubblicazioni su riviste pulp, accanto a nomi come quello del mitico Isaac Asimov.
Qualche anno prima della seconda guerra mondiale, poi, Hubbard si arruolò nella marina degli Stati Uniti. Fu a comando di alcune navi e affermava che, durante il conflitto vero e proprio, gli fosse stato affidato un caccia; tuttavia non si hanno notizie ufficiali in merito, perciò c’è ragione di credere che – come in numerosi altri casi – Hubbard l’abbia inventato. Going Clear – Scientology e la prigione della fede ci mostra in modo chiaro la capacità che aveva Hubbard di romanzare gli eventi della sua vita.
Dopo la guerra, in ogni caso, le bizzarrie non terminarono. Anzi, stavano giusto per cominciare, poiché quello che sarebbe diventato il fondatore di Scientology entrò a far parte dell’Ordo Templi Orientis.
Si trattava di un’organizzazione religiosa di cui fece parte anche Aleister Crowley. Nell’Ordo Templi Orientis si poteva accedere soltanto dopo un rito di iniziazione, e una volta compiuto Hubbard aveva intenzione di creare l’Anticristo con un’altro personaggio controverso dell’epoca, cioè Jack Parsons. Si parla di lui in una puntata di Lore – Antologia dell’orrore, ed è presentato come l’unico uomo sulla Terra in grado di credere che, nel 1922, fosse possibile lanciare un razzo nello spazio ed evocare un demone. Pare che Hubbard e Parsons, però, avessero qualche difficoltà a trovare una vergine sacrificale.
Dianetics: inventare una religione per fare soldi
Nel 1950 L. Ron Hubbard era convinto per guadagnare bene fosse necessario inventare una religione. Fu così che nacque Dianetics, presentato sul sito ufficiale come “best seller da oltre mezzo secolo che vanta più di 20 milioni di copie vendute”. Si dice che sia il libro sulla mente umana maggiormente letto e più influente che sia mai stato scritto. Sempre secondo le fonti ‘ufficiali’, il testo contiene la completa descrizione della Mente Reattiva: fonte di tutti i problemi, le tensioni, l’infelicità e i dubbi personali, e Dianetics è l’unica cosa capace di liberarsene.
Albert Einstein ha detto che usiamo solo il dieci per cento del nostro potenziale mentale. Dianetics ti dice come liberare una fetta molto più grande di tale potenziale.
Il successo e i soldi travolsero Hubbard assai più di quanto potesse immaginare. Ma il demone della follia, che molto probabilmente infestava la sua anima già da un po’, crebbe in modo parallelo alla sua fama.
Non a caso, ad un certo punto sua moglie decise di lasciarlo e lui reagì rapendo la figlia. Minacciò la consorte che, se avesse messo fine alla loro relazione, avrebbe ucciso la bambina.
Infine, Scientology come la conosciamo oggi nacque da alcuni perfezionamenti di Dianetics, ma c’era una differenza fondamentale: ogni passo verso il Clear, cioè lo stato massima elevazione mentale, aveva un costo. Inoltre, Hubbard elaborò una serie di strumenti e procedimenti utili allo scopo.
Come funziona Scientology?
Il funzionamento interno di Scientology è tanto affascinante quanto assurdo. Le persone che aderiscono all’organizzazione lo fanno perché cercano di raggiungere felicità e pace interiore. Il concetto alla base di tutto è quello di scavare dentro loro stesse per scoprire elementi traumatici, conoscerli e poi buttarli fuori. Mentre lo fanno, sono aiutate dagli auditor: i professionisti della Chiesa di Scientology, che si servono di uno strumento chiamato E-Meter, aggeggio in grado di rivelare la massa dei pensieri e indicare in che parte del corpo si trova la sofferenza. Ovviamente si tratta di una bufala, poiché tale strumento non è altro che un termogalvanometro.
É cioè un apparecchio che fornisce un’indicazione sulla conducibilità elettrica della pelle, che aumenta o diminuisce in base a fattori sia meccanici sia fisiologici. I valori risultanti dalla misurazione possono essere influenzati da una maggiore o minore pressione, ma anche dall’umidità o dal sudore.
Dunque, come in una seduta freudiana – fatta eccezione per l’E-Meter – il paziente si trova davanti allo specialista e riporta a galla dei ricordi.
Ma c’è un’altra piccola grande eccezione, giacché in base alle ricerche di Lawrence Wright, gli auditor spesso inventano dei traumi e dei trascorsi di vita dei pazienti soltanto per farli proseguire nel lungo viaggio verso il Clear che, altrimenti, terminerebbe troppo presto. E ciò significherebbe, per la Chiesa, guadagnare meno soldi.
Quando si arriva al Livello OT (uno dei più alti), ai pazienti viene rivelato il mito della creazione: qualcosa di incredibilmente astruso, bizzarro e insano.
Inventato da Hubbard, questo mito della creazione pare proprio uno dei suoi racconti fantascientifici. Si narra infatti la vicenda di un Tiranno Galattico (tale “Xenu“) che, per evitare il sovrappopolamento sul suo pianeta, comincia a congelare le persone e lanciarle sulla Terra. Il nostro pianeta, però, è pieno di vulcani, magma ed esplosioni d’ogni tipo, perciò non appena la gente viene scaraventata sulla Terra la loro anima si disincarna.
Il loro spiriti, i Thetan, finiscono così in una sorta di sala cinematografica in cui vengono proiettati diversi film per ipnotizzarli.
Le induzioni ipnotiche contengono perversioni sessuali, Space Opera e varie nozioni religiose come Dio, il Diavolo e la morte in croce di Gesù, per fare in modo che gli spiriti non possano lasciare la Terra e non ricordino mai i crimini perpetrati da Xenu.
Successivamente, però, alcuni di quelli scampati al genocidio riescono a sconfiggere e imprigionare il Tiranno Galattico. Ma il danno è fatto, perché un’enorme quantità di Thetan, nel frattempo, si è infiltrata negli gli umani e può farlo ancora oggi, sfruttando eventi come la nascita di un bambino. Di conseguenza, tutti hanno dei Thetan.