Halloween è alle porte. Non siamo abituati a stilare classifiche di alcun genere e, spoiler, non lo faremo neppure ora ma ci interessava condividere una piccola guida al videogioco horror per immergersi nell’atmosfera dell’unica festa (Sabba a parte) interessante per noi affezionati agli orrori e aberrazioni.
Anzi vogliamo osare ancora di più: non discuteremo di videogiochi introvabili, per quanto importanti per la storia dell’orrore digitale, ma di prodotti a portata di tasche e manacce avide e luride di bontà. Mettetevi comodi, spaccate i porcellini di porcellana, mettete mano agli spicci e fatevi trovare pronti per l’apocalisse!
Halloween nello Spazio Profondo
Non si può iniziare una lista della spesa horror senza citare il videogioco horror di Frictional Games, il loro personale omaggio a Resident Evil 4, Event Horizon, Half Life e il primo Alien: stiamo parlando di Dead Space. Nei panni spaziali di un ingenere, tale Isaac Clarke, ingaggiato insieme a una squadra di recupero per una spedizione di salvataggio presso la nave spaziale Ishimura, ci ritroveremo emotivamente coinvolti non solo per salvare la propria pellaccia ma anche perché il messaggio d’allarme fu lanciato da colei che scopriamo essere la nostra compagna…
A distanza di poco più di dieci anni questo titolo non ha perso un grammo del suo smalto: un third person shooter con visuale dalle spalle del protagonista, nessuna interfaccia grafica per farci immergere nell’orrore spaziale, una navicella viva coi suoi rumori industrial e il respiro affannoso di un muto Isaac, meccaniche di combattimento innovative si per i tempi e ancora oggi, con la possibilità di risparmiare proiettili smembrando gli arti dei necromorfi, una trama semplice ma d’effetto e un senso della paura palpabile. Piccola chicca solo per il mercato nostrano il doppiaggio italiano, pessimo purtroppo, ma con la partecipazione del nostro Dario Argento nazionale. Trovate il gioco facilmente sulla piattaforma Steam per i possessori Pc e sullo store Xbox per i possessori delle corrispondenti console con modiche cifre: non state lì a pensarci troppo, nel caso non vi abbiate mai giocato è da recuperare senza dubbio alcuno. Per i possessori di PlayStation 3, potreste andare alla ricerca del gioco tranquillamente, purtroppo non è garantita nessuna compatibilità con le attuali macchine di mamma Sony.
Resisterai al canto delle Sirene?
Per i possessori di Playstation e Pc invece ci si può concedere il lusso di Forbidden Siren, facilmente fruibile col servizio PsNow mensile; questo servizio permette tramite streaming online di poter giocare, fra gli altri titoli, a il J(apan) Horror per eccellenza, uno dei più difficili ma intensi mai usciti per qualsiasi console.
Una maledizione si è impossessata di un paese nipponico, tramutando gli abitanti in invasati assassini dallo sguardo vacuo e dal sorriso inquietante; coloro rimasti immuni al richiamo della sirena dovranno provare a fronteggiare questo flagello innanzitutto sopravvivendo, sfruttando l’ambiente per fuggire dai nemici che vorranno far loro lo scalpo e riuscire a scoprire l’origine di questo male che sta decimando la popolazione.
Questo è un videogioco per chi ha pazienza da vendere, la difficoltà è tarata verso l’alto, anche per via di comandi che risentono del tempo passato, ma i brividi di paura che vi regalerà vi ripagheranno degli sforzi. Siamo dalle parti di un Silent Hill incontra Metal Gear Solid, con la possibilità di usufruire di alcuni poteri psichici che vi permettono di impossessarsi del corpo dei nemici per usarli come telecamere e studiare l’ambiente circostante.
Se per caso vi fosse sfuggito ai tempi o, molto probabilmente, lo avete mollato dopo l’ennesima crisi di nervi, ora siete abbastanza temprati dalle difficoltà per poter accettare una sfida ora a portata anche di portafoglio. A maggior ragione se vi siete nutriti di J-Horror negli ultimi vent’anni e venerate, come il sottoscritto, Junjii Ito e il suo Uzumaki di cui si può considerare il padre spirituale di questo gioco.
Scherza coi santi ma non con la Colpa
Di Blasphemous vi abbiamo lasciato un succoso articolo sul nostro fantastico portale e non mi soffermerò oltre se non per dire che se amate i platform arcade, i metroidvania, dark souls, una pixel art allo stato dell’arte e un po’ di sana blasfemia religiosa, non banale o gratuita bensì da contorno, per una narrazione elegante e intrigante, potete andare tranquillamente a comprare questo titolo. Lo trovate per qualsiasi piattaforma possibile a un prezzo più che onesto.
The Evil Within, la follia a portata di mano
Altro titolone facilmente recuperabile per qualsiasi piattaforma, Nintendo Switch esclusa, è Evil Within. Creato dal papà di Resident Evil, l’immenso Shinji Mikami, è praticamente una summa della carriera di questo incredibile Game Designer: un survival horror dove troveremo citazioni delle più disparate, da Texas Chainsaw Massacre, Resident Evil, Il Seme della Follia, Dino Crisis, B-Movie più disparati e assurdi e molto altro. Nei panni di Sebastian Castellanos, saremo chiamati a indagare su uno strano caso di omicidi, praticamente un massacro, presso una struttura ospedaliera.
Quello che pareva solo un curioso caso di routine si rivelerà l’inizio di un viaggio verso una catastrofe di proporzioni difficilmente intuibili nelle prime battute. Durante le festività di Halloween lo trovate spesso scontato, quindi non avete assolutamente scuse di sorta.
Premonizioni Mortali, Twin Peaks e ciambelle
E chiudiamo la carrellata con un titolo solo per HardCore Gamers, questo davvero per qualsiasi piattaforma Switch inclusa, un titolo da giocare assolutamente se avete amato Twin Peaks e qualsiasi opera di David Lynch, le assurdità nipponiche e se avete uno stomaco di ferro per non far caso alla pochezza grafica e alle magagne tecniche. Sì, stiamo parlando di Deadly Premonition, creato da quella mente perversa e geniale di Sweery65, amante dichiarato del surrealismo Lynchiano, delle storie investigative e della stravaganza gore à la Shintaro Kago.
Sarete Francis York Morgan, anche stavolta, un investigatore privato chiamato a risolvere il caso del serial killer dal cappuccio rosso (a me ha ricordato il film cult A Venezia un Settembre Rosso Shocking e Clock Tower per SNES) dopo il ritrovamento, da parte di due inquietanti gemellini, del cadavere di una donna crocifissa a un albero. Il nostro Morgan, al pari dell’affezionato Cooper, avrà le sue stramberie e eccentricità, fra cui la ricorrente abitudine di confidarsi con un misterioso interlocutore per telefono, tale Zach, di cui scopriremo una scottante verità con l’avanzare dell’avventura.
Il titolo in questione lo mettiamo per ultimo, non per importanza, ma perché davvero per palati fini (o di ferro, decidete voi) di quelli che, superate le difficoltà intrinseche di un gioco nato vecchio nella forma ma innovativo nella sostanza, potrà regalarvi emozioni difficilmente trovabili in altri titoli.
Vi è piaciuto l’articolo su i giochi da provare assolutamente per Halloween? Fateci sapere che il nostro sacco è colmo di deliziose leccornie e tentacoli pronti per donarvi gioie e dolori, manco fossimo i Cenobiti del vostro cuore (marcio), e non vogliamo di certo fermarci. Per i più famelici e audaci di voi potrete trovare anche delle recensioni audio, presso canali amici e colleghi, di alcuni dei titoli proposti qui, qui e ancora qui.