“Un’agente dell’FBI alle prime armi. Un crimine violento e inspiegabile. Un uomo misterioso venuto dal passato.”
New Jersey, 2020. La vita dell’agente dell’FBI Odessa Hardwicke subisce una svolta inaspettata quando si trova costretta a puntare la pistola contro il suo collega, Walt Leppo, diventato inspiegabilmente violento durante l’arresto di un killer spietato. A subire la sua aggressione è una bambina di nove anni, unica sopravvissuta sulla scena del crimine. Odessa agisce d’impulso per salvarla ma la sparatoria, motivata come legittima difesa, la scuote nel profondo. Ciò che più la preoccupa, tuttavia, è la presenza oscura che è certa di aver visto sollevarsi come una nebbiolina dal corpo del collega in fin di vita…
Seguendo le piste di un nuovo caso apparentemente irrisolvibile, Odessa si mette sulle tracce di John Blackwood, un individuo misterioso che sostiene di essere vivo da secoli. Potrebbe essere un mitomane o un pazzo sfrenato. Ma forse questo caso non si può risolvere con una normale indagine. Forse Blackwood è l’unica difesa contro un male indicibile.
Arrivata a casa, Odessa entrò in soggiorno. C’era un uomo seduto sul suo divano. «Mi hai convocato», disse
John Blackwood. «Eccomi.» Aveva occhi e capelli nerissimi e la pelle bianca come alabastro. Era magrissimo, eppure aveva un’eleganza misteriosa. Indossava un abito nero dall’impeccabile taglio sartoriale.
«I lettori più avveduti riconosceranno probabilmente nel nome del nostro protagonista un omaggio a uno degli autori più apprezzati nonché iniziatore del sottogenere delle “indagini dell’occulto”: Algernon
Blackwood. Sebbene alcuni riti religiosi descritti nel presente volume siano stati romanzati per potenziare l’effetto narrativo, eventuali errori di fatto sono del tutto involontari. È però altrettanto importante
precisare che, per quanto riguarda la profanazione di sepolcri con finalità legate all’occulto nello Stato del New Jersey, non c’è nulla di fittizio o di particolarmente remoto. Si tratta di un fenomeno che continua a verificarsi anche in questo momento, mentre scriviamo.»
Gli Autori
Guillermo del Toro è nato nel 1964 a Guadalajara, in Messico. Ha firmato la regia di molti lungometraggi tra i quali Blade II, Cronos, Hellboy, Hellboy II, Il Labirinto del Fauno, Mimic, Pacific Rim e La Spina del Diavolo, ottenendo apprezzamento di pubblico e critica in tutto il mondo e vincendo tre premi Oscar. Nel 2018 ha vinto il premio Oscar per il Miglior Film con La Forma dell’Acqua – The Shape of Water, ispirato all’omonimo romanzo best seller pubblicato da Tre60.