H010N, il nuovo film di Luca Canale Brucculeri fonde l’horror col pop nipponico anni ’90
Dopo aver intrigato il pubblico con due anteprime esclusive diffuse sul suo profilo Instagram, il regista torinese Luca Canale Brucculeri svela un trailer di H010N e ribalta ogni aspettativa.
Il film è prodotto da Molteni Media Production di Graziano Molteni in collaborazione con Nova RolFilm, Inverno Workshop e May Film Studios mentre il media partner del progetto è Horror Italia 24.
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Ispirato al saggio filosofico “Janus: a summing up” di Arthur Koestler, H010N è la storia di una donna che all’interno di un mondo rigoroso e disciplinato scopre una crepa che mina le fondamenta di ogni sua convinzione: per venire a capo del mistero è costretta a mettere in discussione i suoi ricordi più profondi e la sua stessa identità, districandosi in un folle vortice di incubi formato da sangue, metallo e morte.
“Solo lo scorso anno l’idea di poter dirigere questo film era folle, tanto che il progetto era stato letteralmente definito infilmabile in Italia. Ero in un periodo buio e stavo quasi per gettare la spugna. Poi l’incontro con Paolo Mazzini, Sergio Luca Loreni e con Maurizio Corigliano ha dato il via a questo sogno e l’arrivo di Graziano Molteni e Juan Rolando hanno completato il cerchio insieme a tutta la crew che ci ha creduto. Eravamo tanti nerd pronti a dar vita ai giochi dell’infanzia. Poter portare su schermo le fantasie di un bambino di 7 anni e renderle mature e adulte non ha prezzo. Spero un giorno, in qualche linea temporale alternativa, di poter regalare la vhs di questo film al me stesso bambino” dice il regista.
In un montaggio serrato a base di circuiti, katane e mecha, l’elemento drammatico e di mistero si mescola con quello horror, genere prediletto del regista che, dopo l’esperienza nostalgica di Onirica, sfrutta appieno l’occasione per portare su schermo sangue, prostetica e make up dall’essenza retrò. L’amore per il cinema orientale già apprezzato nel cortometraggio in cantonese “Jiaozi” presentato al FiPiLi Horror Festival emerge dirompente in una serie di coreografie ispirate ai Kung-Fu movie degli studi Shaw, evidenziando la grande passione del regista per il mondo delle arti marziali e il cinema asiatico più underground.
“Dopo il grande riscontro all’AFM di Los Angeles, dove sia sales e distributori che addetti ai lavori sono rimasti piacevolmente sorpresi dopo la visione della copia lavoro del film, posso dire di essere molto contento e soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto, in particolar modo da Luca e da tutta la crew: l’attesa è alta e in molti ci stanno chiedendo di poter visionare la pellicola ultimata per l’acquisizione a livello mondiale.” dice il produttore Graziano Molteni.
Oltre ad Alessia Spanu, Paolo Mazzini e Riccardo Fiorio, si aggiungono al cast artistico Micol Damilano, Davide Daluiso, Stefano Marando, Simona Sandri e gli allievi della Gypsy Academy Roberta Pipoli, Yanka De Olivera Pena e Francesco Mattia Vagnati.
Attualmente il film è in visione all’American Film Market di Los Angeles per la vendita mondiale dei diritti. L’uscita in sala è prevista per il 2024.
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