Premio del Pubblico alla XXV edizione dell’Umbria Film Festival va al film “Un altro giro” di Thomas Vinterberg; Miglior Corto per bambini iltedesco “Tobi and the Turbobus” di Verena Fels e Marc Angele e Miglio Corto Amarcorti a “Where the Leaves Fall” di Xin Alessandro Zheng. Le Chiavi della Città di Montone al Premio Oscar Thomas Vinterberg.
Ha celebrato i suoi 25 anni di attività, l’Umbria Film Festival che si è tenuto dal 7 all’11 luglio 2021, nel borgo medievale di Montone (Perugia), avvalendosi della presidenza di Terry Gilliam, della direzione artistica di Vanessa Strizzi e della direzione organizzativa di Chiara Montagnini e Marisa Berna. Il festival si è svolto in totale sicurezza, seguendo la normativa anti-COVID19 e ha visto il sold out tutte le sere, nella location di Piazza San Francesco, con una presenza di pubblico oltre ogni aspettativa, che ha applaudito e partecipato a ogni proiezione e incontro.
La XXV edizione dell’Umbria Film Festival è stato un festival variegato e cinefilo, che ha presentato anteprime cinematografiche, cortometraggi e grandi ospiti. Tra questi il regista e sceneggiatore Terry Gilliam, omaggiato con la proiezione di ‘Le avventure del Barone di Munchausen’, alla presenza di Premi Oscar quali Gabriella Pescucci e Dante Ferretti e con Carlo Poggioli, Nicola Pecorini e Charles McKeown. Quindi, il regista danese Thomas Vinterberg, fresco vincitore del Premio Oscar come Miglior Film Straniero con “Un altro giro”, che ha ricevuto le Chiavi della Città di Montone. Proprio il suo ‘Un altro giro‘ (tit. orig. Druk), ha vinto il Premio del Pubblico dell’Umbria Film Festival 2021. Interpretato da Mads Mikkelsen, il film di Vinterberg racconta la storia di Martin e alcuni amici, tutti insegnanti demotivati e annoiati, che, basandosi sulla teoria secondo cui ogni essere umano nasce con una minima quantità di alcol in corpo, iniziano un esperimento, convinti che assumendo alcolici, fino a uno stato di leggera ebbrezza durante tutte le ore lavorative, la mente umana possa riuscire a raggiungere stati percettivi che incrementino la creatività del genio.
Quest’anno è stata anche lanciata la prima edizione di ‘Amarcorti‘, sezione competitiva dedicata ai cortometraggi diretti da registi italiani o residenti in Italia, con particolare attenzione alle cinematografie emergenti, ai giovani cineasti e agli indipendenti. Il Premio Miglior Corto Amarcorti, va a “Where the Leaves Fall”, di Xin Alessandro Zheng, con la seguente motivazione: “per la straordinaria rappresentazione delle nuove generazioni che, nel momento del confronto con le origini, si ritrovano smarriti. La qualità tecnica della fotografia e l’uso del sonoro riflettono il senso di perdita e disorientamento sospeso tra due realtà”. Il premio Amarcorti consiste nella distribuzione internazionale sulla piattaforma CinemaItaliaUK e nella collaborazione per la realizzazione di una nuova opera a cura di Produzione Straordinaria S.r.l. Sempre per Amarcorti è stata anche consegnata una Menzione d’Onore Amarcorti, al corto “Fighting Souls” di Stratos Cotugno, che permette al premiato il libero accesso all’archivio di Augustus Color, eccellenza da oltre 40 anni nel campo della produzione, post-produzione e restauro di vecchie pellicole.
La Giuria dei Bambini, sempre attenta e curiosa, ha quindi decretato Miglior cortometraggio il tedesco “Tobi and the Turbobus”, girato a quattro mani da Verena Fels e Marc Angele, con la seguente motivazione: “un corto che ci ha fatto capire quanto è importante scegliere dei buoni amici e dei buoni compagni di viaggio!”. La speciale Giuria ha voluto sottolineare quanto “sono stati tutti dei corti bellissimi, che ci hanno fatto ridere tantissimo, ma anche emozionare. Storie che ci hanno colpito e scegliere il più bello è stato molto difficile! Grazie a tutti per questa fantastica esperienza, è stata indimenticabile e magica!”.
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