Barbara Bellomo, scrittrice italiana già nota per la serie di Isabella De Clio, l’archeologa protagonista di Ladra di ricordi, il terzo delitto, il peso dell’oro, pubblica con la casa editrice Salani il suo primo thriller storico intitolato: “Il libro dei sette sigilli“.
Grazie al suo romanzo, ricco di excursus e salti temporali, è possibile ammirare le bellezze architettoniche e paesaggistiche di Roma, anche stando seduti comodamente nel proprio divano. Inoltre, il ritmo incalzante della narrazione ricca di varie peripezie e colpi di scena vi terrà incollati alla lettura, pagina dopo pagina, fino al sorprendente finale dove ogni mistero sarà svelato.
Il libro dei sette sigilli, Trama
Margherita Mori è una scrittrice di successo e vive nella bella Roma, il cuore dell’Italia. Grazie al suo disturbo di memoria, l’ipermnesia, riesce a sfruttare al meglio la capacità di ricordare ogni minimo particolare della sua vita, ogni parola udita, ogni frase letta, ogni colore e volto visto, ogni odore sentito. Anche se tale disturbo le impedisce di superare i momenti più dolorosi della sua vita, riesce a sfruttarlo per la stesura dei suoi romanzi e in tal modo la sua carriera va a gonfie vele. Tuttavia, dopo la pubblicazione del suo ultimo romanzo d’avventura, qualcosa o qualcuno comincia a tormentarla. Chi ha rubato gli appunti che lei aveva utilizzato per la stesura del libro sul dominio romano durante la rivolta giudaica del I sec. d.C. ? Chi ha ucciso quell’innocuo e gentile prete che aveva cercato di avvisarla su un mistero celato riguardante ciò che lei aveva scritto?
Grazie all’aiuto del capitano Daniele Landi del nucleo tutela del patrimonio culturale, del tenente dei Ros Erika Cipriani incaricata delle indagini, di alcuni gesuiti e di altri membri del corpo statale dei carabinieri, Margherita scoprirà che il contenuto del suo libro possiede molto più di quello che a lei sembrava un semplice racconto romanzato. Infatti, qualcuno sta cercando di ucciderla e ogni persona che le sta accanto si trova in costante pericolo. Il romanzo di Margherita recentemente pubblicato, intitolato “il libro delle profezie” , è coinvolto in un misterioso credo fanatico religioso connesso con l’apocalisse, la fine del mondo e la salvezza di solo pochi eletti. Di contenuto storico, quest’ultimo trattava di un piccolo libro profetico e apocalittico, chiuso ai lati da sette sigilli che, se aperti, erano capaci di scatenare terribili catastrofi sulla Terra. Infatti, tutti i sigilli contenevano una profezia scritta in una lingua indecifrabile, ognuna peggiore rispetto alla precedente. Il testo era sempre stato difeso nel tempo da ventiquattro gesuiti prescelti e cercato da più di centomila membri di sette ai vertici del cosiddetto “Ordine della rivelazione”. Tuttavia, resta da chiedersi: ma il libro dei sette sigilli esiste davvero? E se è davvero così, dove è tenuto nascosto?
Fino alla fine Margherita continuerà a credere che sia tutto frutto di fantasia, tuttavia pian piano si scoprirà che sotto ogni leggenda c’è sempre un fondo di verità.
a cura di Monia Ruccione
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