KOCH MEDIA E NEXO DIGITAL PRESENTANO ‘IL MUSEO DEL PRADO’ E ‘IL FASCINO DELL’ESOTISMO’,
DISPONIBILI IN DVD E BLU-RAY DAL 25 GIUGNO 2020

 

Dopo l’uscita home video dedicata a Frida Khalo, Koch Media, in collaborazione con Nexo Digital, in occasione delle celebrazioni ufficiali per i 200 anni dalla sua fondazione, è orgogliosa di annunciare la pubblicazione nei prossimi giorni di due nuovi titoli della serie “La Grande Arte al Cinema”, progetto originale esclusivo di Nexo Digital. Il 25 giugno 2020 saranno infatti disponibili in DVD e Blu-ray™, Il Museo del Prado e Il Fascino dell’Esotismo che include Gauguin a Tahiti – Il paradiso perduto e Van Gogh e il Giappone.

Portando al cinema lo scorso anno Il Museo del Prado. La corte delle meraviglie, è il nuovo docu-film scritto da Sabina Fedeli e diretto da Valeria Parisi, una produzione 3D Produzioni e Nexo Digital in collaborazione con il Museo del Prado, con il sostegno di Intesa Sanpaolo e in collaborazione con SKY Arte.

Il Museo del Prado. La corte delle meraviglie vede la partecipazione straordinaria del Premio Oscar® Jeremy Irons (ll mistero Von Bulow, Il danno, Mission, Io ballo da sola, La casa degli spiriti, La Corrispondenza…), che guiderà gli spettatori alla scoperta di un patrimonio di bellezza e di arte a partire dal Salon de Reinos, un’architettura volutamente spoglia che si anima di vita, luci, proiezioni, riportando il visitatore al glorioso  passato della monarchia spagnola e al Siglo de Oro quando alle pareti erano appesi molti dei capolavori oggi esposti al Prado. Allora in questo spazio si danzava, si svolgevano feste e spettacoli teatrali. Questo era uno dei cuori pulsanti di Madrid e della Spagna intera, così come lo furono il Barrio de las Letras, dove abitavano scrittori e artisti del Siglo de Oro, e, nel Novecento, la Residencia de Estudiantes, dove si incontravano gli intellettuali della Generazione del ‘27, da Buñuel a Lorca sino a Dalí.

I dipinti del Prado riflettono un’epopea unica nel suo genere, che ha dato origine ad uno dei musei più importanti del mondo. Una raccolta “fatta più con il cuore che con la ragione”; perché re e regine hanno scelto solo ciò che amavano.

Il Fascino dell’Esotismo arriva in un cofanetto dove include due documentari unici, dedicati a due iconici artisti del mondo dell’arte. Il primo è Gauguin a Tahiti. Il paradiso perduto, un docu-film che vede la partecipazione straordinaria di Adriano Giannini, diretto da Claudio Poli, su soggetto di Marco Goldin e Matteo Moneta, che firma anche la sceneggiatura, e prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital con il sostegno di Intesa Sanpaolo. Il film evento trasforma in immagini quel libro d’avventura che fu la vita di Gauguin, ma è anche la cronaca di un fallimento. Perché Gauguin non poté mai sfuggire alle proprie origini, alle ambizioni e ai privilegi dell’uomo moderno. Fu sempre il cittadino di una potenza coloniale: dipinse tra le palme, ma con la mente rivolta al pubblico dell’Occidente. Un paradosso che si riflette nel destino della sua opera, visto che i suoi quadri oggi sono conservati in grandi musei internazionali dove ogni anno milioni di persone si fermano di fronte alle tele di Tahiti, sognando il loro istante di paradiso, un angolo di silenzio in mezzo alla folla.

Il secondo è lo straordinario Van Gogh e il Giappone, diretto da David Bickerstaff, il docufilm che propone un viaggio tra le bellezze della Provenza, l’enigma del Giappone e le sale della mostra ospitata nel 2018 al Van Gogh Museum di Amsterdam. Grazie alle lettere dell’artista e alle testimonianze dei suoi contemporanei, questo commovente docufilm rivela l’affascinante storia del profondo, intenso legame tra Van Gogh e l’arte giapponese e il ruolo che l’arte di questo paese, mai visitato dall’artista, ebbe sul suo lavoro. Oltre a indagare la tendenza del japonisme, Van Gogh e il Giappone ci guiderà attraverso l’arte del calligrafo Tomoko Kawao e dell’artista performativo Tatsumi Orimoto per comprendere appieno lo spirito e le caratteristiche dell’arte del Sol Levante.