Midnight Classics e Midnight Factory, le due etichette horror di proprietà di Plaion Italia che racchiudono una collezione unica e irripetibile di film horror e cult, insieme a Lucky Red sono fiere di annunciare che sono oggi disponibili in home video due titoli imperdibili firmati dal regista coreano Park Chan-wook: MR. VENDETTA e I’M A CYBORG, BUT THAT’S OKAY.
Primo capitolo della celebre ‘Trilogia della Vendetta’, completata nel giro di pochi anni con Oldboy e Lady Vendetta (nel 2003 e nel 2005), MR. VENDETTA pone le basi di una sorta di fisiologia oltre che della metafisica della vendetta stessa. Questo cult sensazionale si unisce alla line-up di Midnight Classics ed è disponibile da oggi in Limited Edition 4K Ultra HD + Blu-Ray + Book e Card da Collezione.
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Park Chan-wook non ha mai nascosto di considerare l’atto vendicativo sotto due diversi angoli di incidenza. Da una parte, l’idea della vendetta come qualcosa di perversamente catartico: il pensiero che si possa portarla a compimento, a livello puramente mentale, risulta una sorta di valvola di sfogo. Dall’altro lato, il suo compiersi, che Chan-wook delinea sempre come qualcosa di puramente irrazionale e incontrollabile.
“La cosa davvero curiosa e strana, è che all’inizio io non avevo alcuna intenzione di realizzare una ‘Trilogia sulla Vendetta’. Fu appena dopo che ebbi finito di girare e montare Mr. Vendetta, quando il mio produttore mi propose di realizzare Oldboy, che questo disegno cominciò a delinearsi.” ha dichiarato il regista. “Ma anche quando ero sul punto di iniziare Oldboy, avevo delle perplessità circa le riprese di due film sul tema della vendetta, uno dopo l’altro. Stavo addirittura per rifiutare, ma poi mia moglie mi ha detto: ‘Se la storia è interessante, non è tutto ciò che conta?’“.
Vincitore del premio Alfred Bauer come opera più innovativa al Festival di Berlino, I’M A CYBORG, BUT THAT’S OKAY entra oggi a far parte della collana Midnight Factory in DVD e Blu-ray Limited Edition + Booklet e solo in lingua originale con sottotitoli. Park Chan-wook raggiunge i vertici che il suo cinema aveva conquistato con Lady Vendetta raccontando allo spettatore una fiaba coloratissima e meravigliosa, tanto da sembrare realizzata con gli acquarelli di un bambino vista la dolcezza e la delicatezza che la permeano. Nelle immagini, nei dialoghi e nelle musiche di rara bellezza non c’è mai banalità e persino la CGI riesce nell’impresa di trasmettere delicatezza e ‘carineria’ anche quando viene utilizzata per la narrazione di scene degne della peggiore ultra-violenza kubrickiana.
Il regista ha dichiarato “Avevo girato tre lungometraggi e un cortometraggio, nell’arco di cinque anni, che erano molto oscuri, violenti e cupi. Quindi avevo voglia di cambiare un po’. Ma il motivo vero è che volevo fare un film che anche mia figlia potesse vedere. Quando era piccola, ancora una bambina, questo non aveva molta importanza, ma sicuramente aveva sofferto perché ero stato spesso lontano da casa a girare film in luoghi diversi. Quindi, I’m a cyborg fu una specie di regalo per lei, che avrebbe potuto vederlo, guardarlo e goderselo. Aveva un padre regista, ma non aveva visto nessuno dei suoi lavori. Quello fu proprio come un regalo”.
Sinossi I’M A CYBORG, BUT THAT’S OKAY
Young-goon è stata cresciuta dalla nonna fino a quando quest’ultima non viene rinchiusa in un manicomio. La giovane ragazza rimane traumatizzata da questo evento e inizia a credere di essere un cyborg. Young-goon, successivamente, dopo aver compiuto un gesto estremo è anch’essa spedita in un manicomio con altre persone. In quel luogo incontrerà Park II-Sun: tra i due nascerà un’innata complicità e aiuto reciproco.
Contenuti extra I’M A CYBORG, BUT THAT’S OKAY
- Trailer
MR. VENDETTA e I’M A CYBORG, BUT THAT’S OKAY sono ora disponibili in home video!
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