Data l’emergenza Coronavirus (COVID-19), noi della redazione di HorroItalia24 ci sentiamo di proporvi in ordine sparso 20 tra i migliori film sulle epidemie virali, sperando che, in questo periodo dove siamo tutti costretti in casa, queste pellicole possano intrattenervi ed aiutarvi a sdrammatizzare il momento.
1. 28 giorni dopo (2002)
Partiamo forse da uno dei più famosi, dove un virus simile alla rabbia iniettato a un gruppo di scimpanzé dà inizio al contagio. Uno strepitoso Cillian Murphy si risveglia, come da titolo, in una Londra deserta e si ritrova ad essere uno dei pochi sopravvissuti. Le persone contagiate dal virus sono diventate zombie rabbiosi, o infetti. Danny Boyle rompe le regole classiche del genere (anche se il nostro Umberto Lenzi con Incubo sulla città contaminata l’aveva preceduto): in questo film, anziché camminare lentamente, gli zombie corrono. L’Apocalisse ripresa da una camera digitale. Suggestivo e angoscioso.
2. Infection (2004)
In un ospedale, un uomo muore in circostanze sospette. Potrebbe essere un virus o qualcosa di ignoto. Il dottor Akai si prende a cuore il caso e indaga sulle cause e sulla provenienza di chi sembra avere dato il via a un “effetto domino” senza fine. Poco dispendioso, senza trucchi vistosi, ma con un’ottima elaborazione della suspense e della storia, Infection gioca sulle mutazioni genetiche e sul contagio virologico evocato dal titolo, mischiando malamente le carte , dello splatter, della ghost story e della fantascienza.
3. Contagion (2011)
Una malattia per molti versi simile all’influenza suina, capace di svilupparsi per contatto, sta colpendo il mondo. La comunità medica mondiale si trova in breve tempo a dover affrontare la ricerca di una cura e il controllo del panico che si diffonde progressivamente ovunque. Il regista focalizza la trama sulla paura che dilaga tra gli uomini, in ogni sfera della loro vita, cercando di mettere a nudo le vicende più drammatiche che l’uomo si trova ad affrontare per sopravvivere non solo dal virus, ma anche da sé stesso. Un cast eccezionale. Un film di Steven Soderbergh, solo questo dovrebbe bastare per vedere questa pellicola.
4. Il velo dipinto (2006)
Basato sul classico di Somerset Maugham, Il velo dipinto è una storia d’amore ambientata negli anni ’20 che racconta di una giovane coppia inglese: Walter, un medico appartenente al ceto medio e Kitty, una donna dell’alta borghesia si sposano per ragioni sbagliate e si trasferiscono a Shangai dove lei poi si innamora di una terza persona. Quando Walter scopre l’infedeltà della moglie, guidato dalla sete di vendetta, accetta un lavoro in un villaggio remoto in Cina devastato da un’epidemia mortale e la trascina con sé. Questo viaggio cambia completamente il loro matrimonio, dandogli un senso, in uno dei posti più sperduti ma al tempo stesso più belli della Terra.
5. Io sono leggenda (2007) – L’ultimo uomo sulla terra (1964) – 1975: Occhi bianchi sul pianeta terra (1971)
Tre film tratti dallo stesso romanzo, il capolavoro: Io sono leggenda, di Richard Mateson (1954). La storia dell’ultimo uomo sopravvissuto a un’epidemia di un virus rabbioso.
Nella pellicola del 2007, ambientata a New York, un virus ha ucciso tutti gli uomini e li ha trasformati in vampiri: la città è deserta e l’unico sopravvissuto è il Dottor Robert Neville, scopritore di un possibile siero che potrebbe salvare l’umanità. Un one man show di Will Smith e una scenografia eccezionale, conditi da una buona regia.
Quello del 1964, diretto da Ubaldo Ragona, narra le vicende dello strepitoso Vincent Price, ultimo uomo sulla terra che cerca disperatamente un antidoto, mentre viene cacciato dai vampiri infetti. Girato a basso costo tra i palazzi romani dell’EUR, è un horror che passò inosservato. Oggi considerato uno dei capolavori della fantascienza italiana, anticipa i temi dell’horror successivo, da La notte dei morti viventi di Romero in poi. Il più fedele al romanzo dei tre.
Il terzo film, 1975: Occhi bianchi sul pianeta terra, segue le vicende di Robert Neville (Charlton Heston), ex medico militare e ultimo uomo sopravvissuto a un olocausto batteriologico avvenuto due anni prima. In una Los Angeles abbandonata e spettrale, la ricerca di generi di prima necessità ne caratterizza le giornate mentre la lotta armata per la sopravvivenza ne caratterizza le notti. Un film cult, che insieme a 2022: I sopravvissuti, ha segnato l’immaginario collettivo delle persone che credevano che il futuro sarebbe stato molto peggio del presente in cui vivevano.
6. Contagious – Epidemia mortale (2015)
Quando una pandemia mortale si diffonde nel paese, arrivando a contagiare anche le piccole città dell’Americana più profonda, le autorità stabiliscono un ferreo protocollo per i pazienti affetti dal virus: devono esseri allontanati dal contatto con gli altri umani e messi in isolamento in speciali reparti. Su quello che succede dopo ai contagiati, le autorità tacciono. Ma Wade Vogel (Arnold Schwarzenegger) non è pronto a rinunciare a sua figlia Maggie (Abigail Breslin). Schwarzy è perfettamente in parte e si riscatta come attore, la Breslin è molto brava. Un po’ di ritmo in più avrebbe giovato al film, che comunque nel finale regala qualche attimo di pura tensione.
7. Viral (2016)
La vita di un’adolescente viene sconvolta da un virus terribile che impazza nella sua piccola città, trasformando i suoi amici e vicini di casa in mostri feroci. In quarantena con la sua famiglia, Emma crede che siano fuori pericolo, ma quando il contagio si infiltra dentro la sua abitazione, tutti si troveranno ad affrontare una decisione difficile. Se qualcuno che ami diventa una minaccia, la soluzione è ucciderlo a sangue freddo o salvarlo mettendo a rischio la tua vita?
8. Incubo sulla città contaminata (1980)
Dean Miller, giornalista televisivo, è incaricato di intervistare un famoso scienziato che sta per atterrare all’aeroporto cittadino. Ma insieme a lui scendono anche dei mostri che travolgono le forze di polizia ed in breve invadono la città. La causa della mutazione dei passeggeri è una fuga radioattiva da una centrale atomica, che determina la trasformazione degli esseri viventi in terribili invasati-vampiro. I bevitori di sangue umano possono essere eliminati solo se colpiti al cervello, smembrati da esplosioni o inceneriti dalle fiamme, e il loro morso è contagioso.
9. Virus letale (1995)
Negli anni sessanta, in un accampamento americano in Zaire, scoppia una misteriosa epidemia e coinvolgendo anche militari americani. Il governo quindi ordina di sganciare una bomba ad alto potenziale distruggendolo completamente. Trent’anni dopo, Sam Daniels, colonnello e ricercatore medico dell’esercito, viene inviato in un piccolo villaggio in Africa per indagare su un nuovo tipo di virus, simile all’ebola, ma molto più potente, che uccide il contagiato in meno di 72 ore. Tornati in patria, Sam cerca di avvertire il suo diretto superiore della pericolosità del virus, ma viene ignorato e l’esistenza stessa del virus non viene resa pubblica,
10. The flu – Il contagio (2013)
Dopo aver introdotto illegalmente alcuni clandestini nel suo Paese, Byung-woo muore a causa di un virus sconosciuto. Poco dopo, i suoi stessi sintomi affliggono i residenti di Budang, impotenti di fronte a una malattia che si diffonde con l’aria e il cui numero di infetti aumenta esponenzialmente. Per precauzione la città popolata da mezzo milione di persone e a soli 19 chilometri da Seoul, viene isolata per ordine del governo. Nel frattempo, la specialista in malattie infettive In-hye e il soccorritore Ji-goo arrivano in città per risalire al primo caso, utile per lo sviluppo di un eventuale vaccino.
11. Carriers – Contagio letale (2009)
Un virus infettivo si è diffuso in tutto il mondo, uccidendo la maggior parte della popolazione. Due fratelli, Brian e Danny, insieme alla fidanzata di Brian Bobby e alla compagna di scuola di Danny Kate, si stanno dirigendo a Turtle Beach nel sud-ovest degli Stati Uniti, in un motel appartato sulla spiaggia dove credono di poter aspettare che la pandemia virale si estingua e dove alla fine inizieranno un nuova vita. Per aiutarli a sopravvivere, seguono una serie di regole create da Brian.
12. Guerra al virus (1993)
Conosciuto anche come Il grande gelo, è un film tv del 1993 con Matthew Modine. Il dott. Don Francis è uno dei primi a comprendere la pericolosità di una misteriosa malattia che ha già mietuto molte vittime in Africa e che si sta diffondendo in tutto il mondo. Si tratta del virus dell’HIV, ma la popolazione statunitense sembra indifferente, considerando la malattia pericolosa solo per gli omosessuali: sarà compito del dott. Francis lottare per sensibilizzare l’opinione pubblica.
13. Invasion (2007)
Dopo lo schianto di uno Space Shuttle sulla Terra, la psichiatra Carol Bennell scopre un misterioso virus di origine aliena, che attacca gli esseri umani nel sonno, durante la fase REM. Le vittime risultano diventare inumane, prive di sentimenti ed emozioni ma con l’aspetto esteriore immutato, rendendo così difficile l’identificazione tra soggetti sani e infetti. Il film è il quarto adattamento cinematografico al romanzo L’invasione degli ultracorpi, di Jack Finney (1954).
14. Cabin Fever (2002)
Un gruppo di studenti affittano un capanno nel bosco per organizzare una festa. Ma, all’improvviso, il party viene interrotto da un uomo delirante e devastato dalle piaghe. Dopo una cruenta lite l’uomo scompare, ma la misteriosa malattia da cui era affetto comincia a contagiare i ragazzi. Il grande Eli Roth firma una pellicola per gli amanti del genere, che risulta essere efficace nel disegno psicologico dei personaggi, nel passare da un registro narrativo all’altro e nell’uso della suspense.
15. Andromeda (1971)
Un satellite artificiale precipita dallo spazio su un paesino del New Mexico, e gli abitanti muoiono di una misteriosa malattia. I soli sopravvissuti, un vecchio e un bambino, vengono rinchiusi insieme all’Ufo in un laboratorio con sistema di autodistruzione, onde bloccare eventuali “fughe” e rischi di contaminazione dell’ambiente esterno. Gli scienziati individuano una micidiale cellula vivente extraterrestre. Il film è diretto da Robert Wise, tratto dall’omonimo romanzo di Michael Crichton del 1969.
16. La città verrà distrutta all’alba (1973)
Romero cambia il pelo, ma non il vizio: i suoi “folli” come gli zombi, le ottusità dei militari, i civili che si ribellano e combattono. Il vero titolo è The Crazies, i “pazzi”, persone contagiate da un’arma batteriologica. Divenuti incredibilmente violenti, come spinti da un impulso a fare del male, porteranno caos nella città. Uno dei capolavori romeriani in assoluto. La città verrà distrutta all’alba è un grande esempio di come la poetica di Romero sia capace di nascondere una forte critica alla società americana all’interno di un semplice film di paura. Finale apocalittico e pessimista. Da recuperare!
17. 28 settimane dopo (2007)
Dopo gli eventi di 28 Giorni Dopo, il Regno Unito sembra essere libero dal morbo che tramuta le persone in idrofobi cannibali, ma un incidente in un laboratorio sprigiona nuovamente il virus. Disturbante, distruttivo, adrenalinico, con una tensione che toglie il fiato per tutta la durata del film e con un numero di scene da antologia del cinema horror. Ben interpretato, ben girato, ma un sequel che non si discosta troppo dal primo episodio.
18. Blindness – Cecità (2008)
Ottima trasposizione del romanzo di Saramago, nobel per la letteratura. Eccelso film post-apocalittico che immerge lo spettatore in una realtà dove l’umanità è immersa in un bianco minaccioso di cecità dovuto ad un’epidemia che rende ciechi. Immagini sorprendenti ed una regia di alto livello per un lungometraggio affascinante dove Julianne Moore (assieme a un notevole cast) ci regala un’ottima interpretazione. Un po’ fastidiosa la fotografia costantemente sovraesposta, scelta stilistica dell’autore.
19. It comes at night (2017)
Il film racconta di uno strano e ignoto contagio che ha costretto la famiglia di Paul, interpretato da Joel Edgerton, a vivere senza corrente nel mezzo di un bosco. L’ uomo cercherà di proteggere la propria famiglia dalla presenza di qualcuno o qualcosa che vorrebbe ucciderli. La pellicola corre sul filo di una tensione bene orchestrata, amplificata dal ricorso ad ambienti minimal e quasi sempre chiusi. Claustrofobico.
20. Perfect Sense (2011)
Il regista David Mackenzie dirige un thriller romantico che offre una commovente proposizione su come la razza umana potrebbe superare una pandemia globale. Nel cast sono presenti Ewan McGregor, Eva Green, Ewen Bremner, Stephen Dillane, Denis Lawson, Connie Nielsen.