Nasceva il 16 gennaio del 1948 a Carthage, Missouri, John Howard Carpenter, nome che tutti gli appassionati di horror (e non solo) devono conoscere per forza. Regista, sceneggiatore, produttore, non ha solo diretto ma anche composto la colonna sonora di diversi suoi film regalandoci melodie entrate nella storia. Non c’è bisogno di nominarvi Halloween, vero?
La Cosa, Il Seme della Follia, Essi Vivono, sono solo alcuni dei titoli che il mitico Carpenter ha regalato al genere e sono certa che li conoscete tutti molto bene. Quindi oggi, in occasione del suo compleanno, non vi parlerò di qualche film, ma vi racconterò qualche curiosità che magari non conoscete.
Eccovi quindi 5 curiosità su John Howard Carpenter:
- E’ un grande appassionato di video games. Iniziò quando suo figlio Cody era bambino e si appassionò a Sonic. Ad oggi Carpenter continua a giocare anche da solo, è stato spesso visto alla Electronic Entertainment Expo (E3) e nel 2021 ha dichiarato che i suoi video giochi preferiti sono Dishonored (2012), Assassin’s Creed (2012), God of War (2005) e Halo Infinite (2021).
- Data la sua fedeltà ai generi horror e fantascenza si potrebbe presupporre che siano i suoi preferiti. In realtà il genere cinematografico che preferisce è il western, anche se non gli ha mai dedicato un intero film. Nel 1970 ha però curato la scenggiatura, il montaggio e le musiche del corto “The Resurrection of Broncho Billy” di James R. Rokos insieme a Nick Castle. E’ così che i due sono diventati grandi amici, tant’è che Carpenter ha poi chiamato Castle ad interprentare Michael Myers in Halloween- la notte delle streghe del 1978.
- L’ ultimo film diretto da Carpenter è The Ward (2010) con protagonista Amber Heard. In questi lunghi anni in cui è restato lontano al cinema ha lavorato alla sua musica. Ha infatti all’attivo diversi album musicali, molti in collaborazione con suo figlio e suo nipote. Se vi interessa approfondire trovate tutto sul suo sito ufficiale qui.
- Parlando del suo Halloween- La notte delle streghe, la prima sceneggiatura aveva il titolo di The Babysitter Murders, e si sviluppava in più giorni. Tuttavia, a causa del budget contenuto, si decise di ridurre il tutto ad un solo giorno, scegliendo quello di più pauroso dell’anno anche per il titolo. Carpenter dichiarò poi che per il personaggio di Myers si ispirò a un tredicenne che vide in un istituto di sanità mentale durante una gita scolastica.
- Oltre che di Sergio Leone e del genere western, un grande fan di Elvis, delle vecchie Cadillac, del basket NBA (specialmente dei Golden State Warriors) e dei film su Godzilla. In diverse interviste dichiara che il film Godzilla del 1954 è stato per lui una grande ispirazione. Si vociferava anche su un suo lungometraggio sul lucertolone più famoso di sempre ma il progetto è naufragato.
Un paio di anni fa, in tempo di pandemia, il cineasta dichiarò un suo prossimo riavvicinamento alla regia, ed anche se ad oggi non ci sono notizie certe, io me lo auguro fortemente.