Prendete i colori e le vibes degli horror anni ’80, un pizzico di Tobe Hooper, atmosfere da luna park, una famiglia di pazzi psicopatici così ben caratterizzati da diventare iconici ed una colonna sonora da urlo, mescolate tutto insieme ed eccovi La Casa dei 1000 Corpi. Acclamato esordio alla regia per il musicista Rob Zombie, che nel 2003 inizia così la trilogia della famiglia Firefly che vedrà il suo seguito con La Casa del Diavolo, nel 2005 e la sua conclusione con 3 From Hell (mai arrivato in Italia) nel 2019.
Tra la filmografia del Rocker è sicuramente uno dei più apprezzati, grazie al gore sapientemente mescolato alla sferzante ironia caricaturale dei personaggi, al suo cast che è riuscito a formare un gruppo davvero molto affiatato (e che infatti rivedremo in praticamente tutti i suoi film) ma non solo. Sono tantissime gli omaggi e le citazioni alla cultura pop ed ai film di genere.
Ma dato che su cast, film e storia sono certa che ormai sappiate già tutto, ho deciso di trovare qualche sfiziosa curiosità che, magari, ancora vi è sconosciuta.
Eccovi quindi 10 curiosità su La Casa dei 1000 corpi
- La casa della famiglia Firefly è la stessa utilizzata ne “Il più bel casino del Texas” film del 1982 con Dolly Parton e Burt Reynolds. E’ anche una delle fermate del tour degli Universal Studios e questo ha comportato non pochi ritardi nella lavorazione in quanto la Universal ha rifiutato di saltare la fermata durante le riprese del film.
- I nomi di alcuni cattivi, tra i quali Capitano Spaulding (Sid Haig) Otis B. Driftwood (Bill Moseley) e Rufus T. Firefly (Robert Allen Mukes) sono omaggi ad alcuni personaggi interpretati da Groucho Marx in differenti film.
- Nell’ episodio numero ventuno della settima stagione di “The Big Bang Theory” Raj e Howard guardano questo film a casa della madre di quest’ultimo.
- Inizialmente Rob Zombie avrebbe dovuto comparire in un cameo nel ruolo del Dr. Wolfenstein ma ha rinunciato all’idea perchè non voleva essere riconoscibile. Il regista si vede comunque per due secondi nei panni del suo assistente e può essere notato sullo sfondo mentre distrugge una zucca con un martello
- Durante La Casa dei 1000 Corpi in diverse occasioni viene inquadrato un manifesto che mostra la foto di due ragazzini scomparsi. Sono Rob Zombie e suo fratello minore Michael David Cummings (alias Spider One, fondatore della band Powerman 5000) in una foto da bambini.
- Quando Denise viene indirizzata verso il covo del Dottor Satana, viene calato nel sottosuolo un registratore che riproduce, in versione rallentata, un poema dell’occultista Aleister Crowley dal titolo The Poet, recitato dallo stesso autore. Il passo che si sente nel film, in lingua originale è “Bury me in a nameless grave” (“seppellitemi in una tomba senza nome“).
- Aleister Crowley viene citato anche nell’abitazione del Capitano Spaulding dove, su un muro, è possibile vedere la riproduzione di alcune figure demoniache che furono scoperte sotto l’intonaco della famigerata Abbazia di Thélema a Cefalù. Il tal luogo, precedentente chiamato Villa Santa Barbara, l’occultista inglese scelse di fondare il suo tempio e la sua comunità di discepoli. Fu lui stesso a dipingere le pareti con pitture anche erotiche che furono poi ricoperte per volontà dalle autorità ecclesiastiche dell’epoca.
- Per cercare di restare in rapporti accettabili con la Universal, il regista ha dovuto girare alcune tra le scene più violente per due volte, nella versione più truculenta che lui voleva ed in quella senza sangue che voleva la Universal. Ad esempio, la scena all’inizio del film in cui Capitan Spaulding colpisce con un’ accetta il rapinatore, è stata girata nella versione con sangue e senza sangue. La Universal (società di produzione iniziale) ha comunque poi rifiutato di distribuire il film perchè credeva che gli sarebbe stata assegnata la valutazione NC-17 (vietato ai minori di 17 anni). Per questo motivo sono passati ben tre anni dal termine della produzione alla distribuzione della pellicola. In Italia La casa del 1000 corpi è arrivato nel 2004 grazie a Eagle Pictures.
- La maggior parte delle scene tagliate (e sono tantissime) sono state girate nel seminterrato della casa di Rob Zombie dopo che le riprese erano terminate e spesso utilizzando una 16mm. Durante i fine settimana invitava a casa sua i membri del cast e girava lui stesso le scene che poi sono state eliminate per non rischiare la censura totale. Le scene comprendevano le torture di Otis alle cheerleaders e le tendenze necrofile-sessuali di Baby. Zombie ha creato i titoli di testa del film nello stesso modo. Rischiando il VM 17 il film è poi stato rilasciato con un VM 14.
- A circa un’ora dall’inizio, nella scena “I Remember You”, Otis usa una pistola del 1911 per sparare a Don Willis (Harrison Young). La pistola utilizzata è un riferimento al ruolo di Moseley in Non aprite quella porta – Parte 2 (1986), in cui interpretava un veterano del Vietnam, ed al ruolo di Young in Salvate il soldato Ryan (1998) in cui interpretava un veterano della seconda guerra mondiale. La pistola del 1911 era l’arma ufficiale dell’esercito americano durante le due guerre.
Queste sono solo alcune tra le curiosità su La Casa dei 1000 Corpi, pellicola così piena di citazioni, omaggi e riferimenti che ad elencarli tutti mi ci vorrebbero almeno tre articoli.