Lucca Comics & Games inaugura la Mostra ‘Gateway to Adventure: 50 Years of D&D Art’, arricchita dai capolavori delle Gallerie degli Uffizi
Domani, sabato 26 ottobre 2024, alle 17:00, presso la suggestiva Chiesa dei Servi, si inaugurerà la mostra Gateway to Adventure: 50 Years of D&D Art, organizzata da Lucca Comics & Games per celebrare il 50° anniversario di Dungeons & Dragons, il celebre gioco di ruolo che ha influenzato profondamente la cultura pop. Questa esposizione unica al mondo, curata da Jon Peterson, storico del gioco e autore di Dungeons & Dragons – Art & Arcana e The Making of Original Dungeons & Dragons 1970-1977, e da Jessica Lee Patterson, storica dell’arte e responsabile della catalogazione della collezione Koder dal 2022, rappresenta un’occasione irripetibile per gli appassionati e i collezionisti.
Gateway to Adventure: 50 Years of D&D Art è la mostra dedicata a Dungeons & Dragons più grande al mondo mai realizzata, e offrirà ai visitatori l’opportunità di ammirare per la prima volta la prestigiosa Koder Collection, un insieme di oltre cento opere d’arte e memorabilia legate all’universo di D&D. Tra queste, si distinguono i capolavori di alcuni dei più grandi artisti che hanno contribuito a forgiare l’immaginario visivo del gioco, come Larry Elmore, Jeff Easley, Clyde Caldwell, Keith Parkinson, Brom e Todd Lockwood. L’esposizione includerà anche una selezione di artwork originali dai manuali più iconici, dall’AD&D 1ª edizione fino ai giorni nostri, oltre alla prima copertina variant mai realizzata per un manuale di D&D, firmata da John Blanche per l’edizione inglese distribuita nel Regno Unito da Games Workshop.
Accanto alla mostra principale, le Gallerie degli Uffizi contribuiscono alle celebrazioni del cinquantenario con l’esposizione di tre incisioni secolari che raffigurano la figura mitologica del drago, simbolo iconico tanto nella storia dell’arte quanto nel mondo del fantasy. Si tratta di opere di artisti del Cinquecento e Seicento, tra cui Cornelis Cort con San Giorgio e il drago (1577), Salvator Rosa con Giasone addormenta il drago (1663-1664), e Giovanni Battista D’Angolo, detto del Moro, con Paesaggio con san Teodoro e il drago (1560-70). I “Draghi degli Uffizi” saranno esposti nella stessa Chiesa dei Servi, creando un dialogo suggestivo tra arte classica e moderna, tra mito e gioco di ruolo.
Simone Verde, direttore delle Gallerie degli Uffizi, ha commentato: “Il drago è forse la più celebre ed amata tra le creature fantastiche, al punto da essere, già in tempi antichi, trasmigrato dall’originaria mitologia cinese agli immaginari collettivi di tutti i popoli del mondo. Nel contesto dell’esposizione delle tre bellissime incisioni che lo vedono protagonista a Lucca Comics & Games, assume il significato simbolico del viaggio cosmopolita dell’immagine, dell’arte, e dell’energia pervasiva della cultura popolare, che, da sempre, non conosce frontiere. Non solo. È attraverso questa iniziativa, infatti, che le Gallerie rinsaldano la feconda alleanza culturale attuata in questi anni con la manifestazione: proprio in questi giorni abbiamo rinnovato il nostro accordo di collaborazione per altri due anni”.
“Il rapporto con le Gallerie degli Uffizi prosegue e si approfondisce – commenta Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games – negli anni abbiamo portato gli autoritratti dei maestri del fumetto nella più grande collezione di autoritratti del mondo e questo continuerà. Oggi questi tre preziosi prestiti, che introducono la mostra e si sposano perfettamente con le opere della Koder Collection dedicate all’immaginario fantasy, confermano le affinità tra l’arte che era popolare e ‘consumata’ nel passato e i linguaggi odierni. La tradizione si aggiorna per continuare a tramandare, in questo risiede lo spirito della nostra collaborazione“.
La mostra Gateway to Adventure: 50 Years of D&D Art e le opere dei “Draghi degli Uffizi” saranno visibili al pubblico a partire dalle 17:00 di sabato 26 ottobre. L’evento si inserisce all’interno della collaborazione tra le Gallerie degli Uffizi e Lucca Comics & Games, recentemente rinnovata per altri due anni, arricchendo il progetto “Fumetti nei Musei” con un nuovo capitolo in grado di unire l’arte classica con il mondo del gioco e dell’immaginario fantastico.
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