L’eroe del pianeta Conuts – Che cos’è?
L’eroe del Pianeta Conuts è il tredicesimo film di Dragon Ball Z, uno di quei lungometraggi che in qualche modo suscitano la nostra curiosità. Essendo incentrato sulla storia di un demone malvagio e dell’eroe che tenterà di fermarlo (invano, in questo caso), fa chiaramente intuire sin dal suo plot che sarà, come sempre, necessario l’intervento dei guerrieri Z anche stavolta. Esattamente come nel film “La minaccia del demone malvagio”, il bene si contrappone al male; questa volta però la battaglia, rivelatesi estrema, costringerà i nostri eroi a tirare fuori il massimo.
Uscito nel 1995 e proiettato per la prima volta al Toei Anime Fair del 15 Luglio, questo lungometraggio ambientato dopo la saga di Majin Bu ha riscosso un ottimo successo in termini di critica e di pubblico.
Le tinte dark e altamente minacciose che si creano nel film, lasciano trasparire la classica atmosfera demoniaca, con le forze del male che tenteranno di abbattersi ancora sulla Terra. Anche questa volta toccherà a Goku e compagni riportare la pace.
Sinossi
Il mostro Hildegarn sta distruggendo il pianeta Conuts, ma l’eroe Tapion e suo fratello Minosia riescono a sconfiggerlo. Ognuno dei due racchiude dentro di sé metà del corpo del demone, diventando così, eroi. Successivamente, decidono di essere rinchiusi in due carillon differenti per evitare che le due parti di Hildegarn possano riunirsi e vengono spediti in due galassie differenti. Un sacerdote malvagio, di nome Hoi però, riesce ad uccidere il fratello di Tapion ed a impossessarsi della parte inferiore del mostro contenuta nel suo corpo. Recatosi sulla Terra, convince Son Gohan che il male sta per manifestarsi sul pianeta e riesce, tramite il drago Shenron, ad aprire il carillon dove da mille anni era rinchiuso Tapion. Le due parti di Hildegarn si ricongiungono. Inizia così la battaglia per la sopravvivenza.
Il maestro Akira Toriyama riesce anche questa volta a stupirci, regalandoci un prodotto ricco di pathos e azione, pronto a portarci in un mondo tutto nuovo. Ed è proprio questo il bello dei film di DBZ, perché ognuno ha una bellissima storia da raccontare (nonostante per la stragrande maggioranza di essi non si tratti di lungometraggi canonici), nella quale come sempre onore, sofferenza e gloria ci conducono in una spirale ineluttabile, dove per cause di forza maggiore solo uno la spunterà. Buona visione!
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