L’attesissimo film di Paul Thomas Anderson uscirà anche nelle sale italiane distribuito da Eagle Pictures, interpretato da Alana Haim, Cooper Hoffman e con Sean Penn e Bradley Cooper.
Licorice Pizza convince a pieni voti pubblico e critica
Acclamato dalla critica, Licorice Pizza è per Variety un capolavoro, il film dell’anno per Entertainment Weekly; il film più delicato e accattivante di Anderson per Screen International; mentre per Rolling Stone: ci sono due corteggiamenti nella pellicola, e solo uno di loro avviene sullo schermo. L’altro è tra noi e il film. A dire del New Yorker è questa la creazione più felice del cineasta statunitense; un film divertente che, come American Graffiti e Fast Times at Ridgemont High, cattura i giovani in modi esilaranti e commoventi, si legge su Usa Today; a parlare di sbalorditivo debutto dei due giovani protagonisti è l’Observer, che considera Alana e Gary due dei personaggi di Hollywood più completi e profondamente complicati nella memoria recente.
Paul Thomas Anderson, soprattutto per i veri cinefili, è fra i registi contemporanei migliori, se non il migliore (e io sono schierato da questa parte). Ogni suo film è incredibilmente unico nel suo genere, da Boogie Nights a Vizio di forma, da Magnolia a Il Filo Nascosto, e altri capolavori come Il Petroliere e The Master. Sinceramente quando sono entrato in sala per l’anteprima di Licorice Pizza avevo pochi dubbi sul fatto che sarebbe stato un grandissimo film, ma ha anche superato le mie aspettative. E ricordiamoci che è uno dei pochissimi registi al mondo che ancora predilige la pellicola e non il digitale, come anche Tarantino e Nolan.
Un film imperdibile
Ambientato nel 1973, il film segue sempre da vicino Alana e Gary mentre crescono, corrono e si innamorano nella San Fernando Valley. In questo racconto per immagini fanno compagnia ai giovanissimi e carismatici debuttanti Alana Haim (chitarrista della band Haim) e Cooper Hoffman, in ruoli cameo memorabili, il due volte Premio Oscar Sean Penn (Mystic River, Milk), il regista e attore Bradley Cooper (A star is born, American Sniper, Come un tuono), Tom Waits e Benny Safdie.
Una scomessa vinta, quella di PTA (abbreviazione del regista che ormai è di uso comune, nel puntare su questa giovane coppia di attori anche se inesperti. La loro performance è quanto di più genuino e realistico si poteva desiderare in una storia simile, senza reazioni troppo calcolate, e senza visi troppo perfetti. E ricordiamoci che Hoffman (classe 2003) è qui al suo vero e proprio esordio, un caso di figlio d’arte che ha davvero ereditato il talento del padre, l’immenso Philip Seymour Hoffman (RIP).
La colonna sonora, formata da 20 tracce, composta da Jonny Greenwood (Radiohead) e curata dal regista Paul Thomas Anderson, presenta l’inedita traccia Licorice Pizza, suonata dallo stesso Jonny Greenwood e include brani di David Bowie, Nina Simone e Paul McCartney, Wings, Donovan, Sonny & Cher, Gordon Lightfoot e molti altri.
Inizialmente era intitolato Soggie Bottom
Licorice Pizza è un omaggio dichiarato allo storico negozio di dischi della California, che per vendere qualche vinile in più decise di cambiare nome appunto in Licorice Pizza. Visto che la maggior parte delle persone non può fare a meno della pizza, hanno sfruttato questa mossa di marketing, il disco che ricorda una pizza, ma nera come la liquirizia.
A differenza dei suoi ultimi capolavori, come Il Filo Nascosto, o The Master, qui abbiamo un film più intimo, sincero e decisamente nostalgico. Siamo negli anni ’70 come nel suo Boogie Nights, anche se paradossalmente Licorice Pizza ricorda più Ubriaco d’amore, per come gestisce genuinamente l’aspetto più romantico e spontaneo dei personaggi. E senza dubbio, come conferma lo stesso regista, c’è anche molto di autobiografico o quelle storie che gli sono state raccontate, ambientate nella San Fernando Valley. Difficile dire quale sia il miglior film di Paul Thomas Anderson, sono così diversi fra loro, come paragonare Il Petroliere ad un film come Magnolia?
Sono capolavori che per diversi motivi portiamo nel cuore.
Inutile dire che vedere Licorice Pizza in anteprima è stato di un’emozione unica, vale davvero la pena di aspettare l’uscita in sala, e io, senz’alcun dubbio, tornerò per riguardarlo.
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