Longlegs, l’atteso film di Osgood Perkins, con Maika Monroe e Nicolas Cage, uscirà al cinema in Italia per Halloween il 31 ottobre. La distribuzione è a cura di Be Water Film.

Quanti sono i film horror che riescono a insediarsi nel vostro subconscio? Il film di Perkins, ambientato negli anni ’90, angoscia più col passare del tempo che durante la visione. Longlegs è di fatto l’horror indipendente con il maggior incasso dell’ultimo decennio. -Variety

Sinossi breve

Nel tentativo di catturare un serial killer, una neo-agente dell’FBI scopre una serie di indizi occulti che deve risolvere per porre fine alla terrificante scia di omicidi.

Longlegs – Le tematiche

E se un film avesse l’effetto di un incubo? Non nel senso che provoca incubi, anche se Longlegs, scritto e diretto da Osgood Perkins, certamente lo fa. Ma se replicasse la sensazione totalizzante e in qualche modo indefinibile di essere intrappolati in una prigione del subconscio più oscuro, dove le paure elementari dei mostri dell’infanzia si mescolano con le ansie e le responsabilità dell’età adulta? La magia sinistra di Longlegs è realizzare di averlo vissuto davvero e portarlo con sé nei propri sogni.

Nel corso della sua carriera visionaria, Perkins si è affermato come un maestro dai toni oscuri e poetici. Da Sono La Bella Creatura Che Vive In Questa Casa a February – L’innocenza Del Male lo sceneggiatore e regista ha dimostrato la sua abilità nel tessere la trama di fiabe oscure anche quando non sta dando il suo tocco personale a Hansel e Gretel. E con Longlegs, lo scrittore e regista dal rapporto complesso con Hollywood e l’horror, ha creato il suo spettro mitico per entrare nell’Olimpo dei malvagi dei film di genere.

Un film predestinato

Una domanda che spesso viene posta a chi gira un film horror è: ‘hai qualche storia spaventosa del set da raccontare?’ Perkins è noto per la realizzazione di film che ruotano intorno a un terrore incrollabile. Invece, alcuni membri della produzione di Longlegs sembravano quasi ‘‘predestinati’’ a lavorarci. Arochi ha avuto il timore che qualcuno avrebbe potuto opporsi all’idea di sceglierlo come direttore della fotografia, dal momento che non aveva molti crediti cinematografici prima di Longlegs, ma racconta di essere stato accolto nel film senza alcun dissenso.

Il direttore della fotografia ha aggiunto che una delle sue scene preferite del film è nata dopo una giornata di riprese in cui è stata dovuta fare una modifica. Il team aveva predisposto l’impianto di illuminazione più elaborato dell’intera produzione, ma si è alzato un forte vento che ha richiesto l’abbattimento di tutte le attrezzature alte per motivi di sicurezza. Ma proprio quando il programma è andato in frantumi, si è manifestato un crepuscolo inquietante che ha permesso alla troupe di girare con la luce naturale che arrivava da una piccola finestra; il risultato è stato superiore a quello che Arochi sperava di poter ottenere con la versione tecnicamente più complessa che era stata
pianificata.

C’è stato un giorno in cui è scesa una quantità di neve tale da permettere al team di girare con l’effetto che volevano, che altrimenti non si sarebbero potuti permettere, e poi la neve si è sciolta quando non ne avevano più bisogno permettendo di girare delle scene completamente diverse il giorno successivo. “Penso che sia uno dei progetti più facili che io abbia realizzato. Tutto ha funzionato alla perfezione. Tutto è stato fluido. Il team è stato fantastico”, dice Arochi. “A volte sembrava che non stessimo neanche lavorando. Le cose ci capitavano sotto gli occhi. C’è stata una sinergia molto, molto speciale in questa produzione”.

Il produttore Dan Kagen ha confermato questo senso di casualità nella realizzazione di Longlegs, citando tanti “momenti incredibilmente fortunati” che hanno dato la sensazione che il film fosse “destinato ad essere realizzato”. Ci sono stati cambiamenti logistici significativi, come il fallimento di un negozio di ferramenta inizialmente prenotato per le riprese, una settimana prima che la produzione vi si recasse, ma poi la location sostitutiva si è rivelata migliore di quella originale e più facile da raggiungere. “È successo tutto in modo molto naturale. Come se fossimo destinati ad andare in questa location”, racconta Kagen. Ci sono stati anche casi fortuiti incredibilmente particolari, come quello in cui Perkins ha deciso che il personaggio di Alicia Witt, Ruth Harker (la madre di Lee), dovesse avere i capelli molto lunghi. Così, senza rendersene conto, ha inviato al team di parrucchieri delle foto di riferimento che si sono rivelate essere immagini della stessa madre della Witt, detentrice del record del Guinness dei capelli più lunghi del mondo. Anche la Witt ha percepito una sorta di protezione dall’alto che ha avvolto tutto il film: “Ci sono stati così tanti piccoli miracoli in questo film, così tanti piccoli segnali”.

La distribuzione

Be Water Film È una società di produzione e distribuzione cinematografica del gruppo Be Water, nata con l’intento di trovare strade innovative nell’ideazione, produzione e diffusione di storie, documentari, film e serie che si interroghino sui grandi temi del nostro tempo. Tra i primi titoli del listino 2024: IlSegreto Di Liberato di Francesco Lettieri, uscito lo scorso maggio con grande successo di critica e pubblico e la miglior media copia nella settimana di debutto; L’invenzione Di Noi Due di Corrado Ceron, selezionato al 70° Taormina Film festival. Tra i progetti di cui Be Water Film curerà la distribuzione italiana nei prossimi mesi figurano: Longlegs di Oz Perkins, già definito “il thriller dell’anno”, con Nicolas Cage nei panni di un serial killer; Modì, sugli ultimi giorni del pittore Amedeo Modigliani diretto da Johnny Deep, con Riccardo Scamarcio, Luisa Ranieri e Al Pacino; The Last Showgirl di Gia Coppola con Pamela Anderson nel ruolo della protagonista; Oh Canada – I tradimenti, il nuovo film di Paul Schrader, con Richard Gere, Uma Thurman e Jacob Elordi, presentato all’ultimo Festival di Cannes; Architecton di Victor Kossakovsky, uno dei più grandi documentaristi contemporanei; Il Maestro e Margherita, sontuoso adattamento cinematografico del capolavoro di Michail Bulgakov.

Leggi anche: When Evil Lurks – Il male non si può fermare