Un viaggio onirico dalle atmosfere noir, che attraversa trent’anni di carriera fumettistica dell’autore
Nel cuore di un parco immenso, agitato da una terribile tormenta, un bizzarro gruppo di personaggi si ritrova nel salotto di una strana villa, senza sapere il perchè. Al piano di sopra, un uomo misterioso se ne sta seduto in stato catalettico alla sua scrivania, di fronte a un foglio bianco. Questa è l’atmosfera di Lontano Lontano..
Il MiticOperaio Pietro Sartorio, il commissario Italo Grimaldi, il pittore Giorgio De Chirico, il compositore Erik Satie e persino una speciale rivisitazione della perfida Crudelia De Mon disneyana: tutti i grandi personaggi a cui l’autore Sebastiano Vilella ha lavorato nel corso della propria carriera, vengono chiamati a raccolta all’interno di questa storia. Insieme proveranno a risolvere il mistero che li ha condotti in quel luogo e a sciogliere l’enigma che li vede in qualche modo connessi.
Vilella scrive e disegna fumetti da oltre trent’anni. Ha collaborato con le principali riviste e pubblicazioni del settore, come «Eureka», «Frigidaire», «Linus», e si è misurato straordinariamente con più generi, dal noir “politico” alla biografia d’artista. Il nuovo volume «Lontano Lontano» rappresenta un po’ la summa della sua opera, in cui confluiscono le storie e gli stili diversi sperimentati nel tempo.
Pubblicato da Edizioni NPE, in libreria dal 3 novembre.
Leggi anche: Il grande dio Pan, Machen e Fyda sulla scia di Lovecraft