Luca Musk, al secolo Luca Muscio, intraprende un percorso assolutamente originale, selezionando con grande cura alcuni fotogrammi dei film argentiani, che poi rielabora sapientemente ricavandone opere di indubbia suggestione.
La fedeltà al fotogramma di partenza è assolutamente mantenuta, ma allo stesso tempo viene operato quel minimo scarto che genera un risultato finale ancora più conturbante e inquietante.
La sua mostra, presentata il 6 maggio 2024 a Roma presso una galleria privata, in presenza degli autori Luca Musk e Franco Bellomo, di Daniele Luxardo e dell’ospite d’onore Fiore Argento, ripresa e commentata da Tania Bizzarro (Ore d’Orrore), è stata riproposta l’11 giugno al Cinema Barberini di Roma, nel corso della presentazione del docufilm Panico del regista Simone Scafidi, alla presenza di ospiti di tutto rispetto tra cui Claudio Simonetti, Luigi Cozzi, Franco Ferrini e altri.
Questa opera è una camera post-vista dove l’inganno dello sguardo di ciò che appare sembra indubitabilmente rispecchiare il reale, salvo poi scoprire che sarà l’esatto contrario.
Come sottolineato da Giovanni Gifuni, si tratta di un’operazione fortemente innovativa [..] che sarà accolta con favore anche da coloro che non sono amanti del genere e in particolare dei film di Dario Argento, sia per la capacità immaginifica (onirica in certi casi) delle illustrazioni dell’artista Luca Musk, sia per le superbe inquadrature di Marco Bellomo, che nella sua lunga carriera ha collaborato, oltre che con Argento, con registi del calibro di De Sica, Monicelli, Fellini e Antonioni.
Ieri, inoltre, Musk ha incontrato Rupert Everett e Anna Falchi al cinema Troisi, in occasione della proiezione di Dellamorte Dellamore, nuovamente al cinema con CG Entertainment e Cat People. Per l’occasione, ha avuto la possibilità di mostrare agli storici interpreti alcune delle sue opere.
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