Un italiano nel mondo: Mirko Alivernini e il cinema 2.0
Si continua con costanza a costruire la cinematografia del nuovo millennio attraverso il metodo del regista romano Mirko Alivernini, pioniere in Italia nell’utilizzo della metodologia a doppia intelligenza artificiale, attraverso l’ausilio dello smartphone.
“La metodologia, che si sta diffondendo sempre di più anche tra i registi affermati, non è magia ma è plasmata di studio e lavoro. Oggi che si parla costantemente di tecnologia è necessario comprendere pianamente le reali potenzialità di quest’ultima: solo in questo modo è possibile conferirle un valore autentico” afferma il regista che in queste settimane è impegnato nella creazione del suo nuovo thriller – noir “The Clown”.
“In The Clown sono riuscito a mettere tutta la mia arte in ogni aspetto. Partendo dalla narrazione fino ad arrivare alla fotografia che ho scelto rigorosamente notturna in quanto immaginavo la storia ambientata tra le ombre e le luci di una città eterna come Roma” dichiara Mirko Alivernini.
Nel cast presenti Mauro Mascitti, Roberta Aguzzi, Giulio Dicorato, Luigi Converso, l’attore stuntman Massimo Vanni nei panni di un federale che si occupa di un caso irrisolto e Valerio Rota Vega nelle vesti di un sensitivo che aiuterà il protagonista nello svolgimento delle indagini.
Nel mese di febbraio, inoltre, i tanti fan trepidanti potranno godere della visione di “The Woodcutter – Il male non muore mai”. Un cast di eccezione quello dell’opera: Mauro Mascitti, Luigi Converso, Roberta Aguzzi, Giulio Dicorato, Mino Sferra, Jole Risi e tanti altri. Trucco ed effetti speciali sono a cura di Pamela Tomassini.
Un vulcano di idee Mirko Alivernini che in questo 2022 concorrere per il prestigioso premio “David di Donatello” con l’opera “Cataclysm”, con protagonisti Suamy Forestieri, Mauro Mascitti e Gianluca Magni.
Che l’arte sia sempre presente nelle nostre vite.
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