MystFest, presentato il programma e gli ospiti dell’edizione 2023 del festival e del 50° Premio Gran Giallo città di Cattolica
Dal 26 giugno al 2 luglio Cattolica diventa la capitale del giallo, del noir e del mistero grazie al MystFest, il festival che ogni anno porta in riviera i più importanti protagonisti di questo universo e che nell’edizione 2023 celebra i 50 anni del Gran Giallo città di Cattolica, lo storico concorso letterario ideato nel 1973 da Enzo Tortora, Alberto Tedeschi e Oreste Del Buono.
Cinema, letteratura, fumetti, mostre, musica, incontri con gli autori e presentazioni di libri, una settimana di appuntamenti che dal mattino a tarda sera tingerà di giallo la spiaggia, le dimore storiche, i contenitori culturali, le piazze della città: decine di eventi tutti a ingresso libero.
IL PROGRAMMA
Il Mystfest 2023 inaugura lunedì 26 giugno alle 18 con il vernissage della mostra di Marco Morosini uominiuomini, una personale dedicata ai 25 anni di ricerca dell’artista – cattolichino d’adozione – con oltre cinquanta opere appartenenti al ciclo pittorico e scultoreo uominiuomini e da una selezione del ciclo Stones.
Piazza 1° maggio sarà il palcoscenico della serata d’apertura dedicata al rapporto tra il festival, la città e i suoi protagonisti, con i saluti istituzionali, il racconto del programma della settimana, e la premiazione del concorso Giallo in città, per il miglior allestimento e la migliore specialità a tema giallo.
Ospite speciale Francesca Scopelliti, compagna di Enzo Tortora e presidente della Fondazione Internazionale per la Giustizia Enzo Tortora. Il Premio Gran Giallo città di Cattolica nacque infatti proprio da un’intuizione di Tortora dopo aver notato durante una passeggiata sulla spiaggia la gran quantità di bagnanti intenti alla lettura di gialli sotto l’ombrellone. Dalla prima edizione del 1973 il concorso ha avuto tra i suoi partecipanti alcuni dei più grandi scrittori di genere di fama mondiale come Loriano Macchiavelli, Bruno Gambarotta, Corrado Augias, Eraldo Baldini, Andrea G.Pinketts, Carlo Lucarelli.
Restando sul tema del legame tra festival e città la prima serata chiude con la proiezione del film di Leandro Castellani Mazurka di fine estate, lungometraggio del 1978 girato a Cattolica e dintorni a seguito dell’edizione del concorso del 1973 in cui il regista – che sarà presente – vinse il Premio Gran Giallo per la televisione con il film Sul filo della memoria.
Il programma di martedì 27 giugno è dedicato a tre recenti uscite editoriali e vedrà sul palco Walter Veltroni, che nella sua veste di scrittore presenta la serie del Commissario Buonvino, quattro romanzi gialli con protagonista l’investigatore romano il cui quarto capitolo, pubblicato lo scorso marzo, si intitola Buonvino tra amore e morte. Insieme a lui ci saranno Carlo Lucarelli, scrittore e dal 1991 giurato del Premio Gran Giallo città di Cattolica, e Paolo Bacilieri, autore tra i più premiati e importanti del fumetto contemporaneo.
Dopo l’anteprima dello scorso dicembre Lucarelli presenta al pubblico del MystFest il suo ultimo romanzo, Bell’Abissina. Un’indagine del commissario Marino, un giallo ambientato a Cattolica nel periodo fascista che vede ancora una volta il commissario Marino alle prese con un omicidio, quello di una ragazza, e di un’indagine che può mettere in grave difficoltà il regime.
Paolo Bacilieri ha tradotto con il suo caratteristico segno le atmosfere di una delle opere più amate del re del noir italiano, Venere privata di Giorgio Scerbanenco. L’autore racconterà come ha trasformato la prima indagine di Duca Lamberti, personaggio iconico e meraviglioso, che si muove in una Milano criminale resa a fumetti come mai prima.
La sera di mercoledì 28 giugno avrà per protagonisti cinema e note. Sul grande schermo di piazza 1° maggio sarà proiettato The Lodger: a story of the London fog, un classico del muto europeo e una pietra miliare del genere thriller prodotto e diretto nel 1927 da Alfred Hitchcock, nella copia ricostruita e restaurata dal British Film Institute. Il film sarà accompagnato dalla sonorizzazione dal vivo del Collettivo Soundtracks, guidato da Adele Altro (Any Other), classe 1994, una delle artiste più interessanti della scena alternativa italiana, in grado di conciliare il mondo dell’indie-rock con quello più adulto del folk di ricerca. Il progetto è realizzato in collaborazione con il Centro Musica di Modena e con Biglia – palchi in pista, circuito regionale di Ater Fondazione dedicato alla musica dal vivo.
Un evento speciale è quello in programma per giovedì 29 giugno, una serata interamente dedicata a Dylan Dog ideata e condotta da Barbara Baraldi che, oltre a essere una componente della giuria del Premio Gran Giallo città di Cattolica, è una scrittrice di culto e da qualche giorno, dopo essere stata nello staff di sceneggiatori dell’indagatore dell’incubo, è la nuova curatrice della collana di Sergio Bonelli Editore.
Il MystFest nelle ultime edizioni si è arricchito sempre più di generi e sguardi aprendosi alle contaminazioni e prevedendo oltre alla letteratura, al cinema, agli incontri, anche la musica, le graphic novel, le diverse espressioni artistiche e le nuove forme di narrazione.
Proprio per questo motivo quest’anno la direzione ha voluto puntare i riflettori sul fenomeno dei podcast, un trend sempre più in crescita che registra in Italia oltre 15 milioni di persone che hanno ascoltato uno dei contenuti almeno una volta nel corso del 2022, con personaggi seguitissimi da fan per lo più giovani (18-24 anni) ma con aumenti netti anche nelle altre fasce di età.
A parlare di podcast venerdì 30 giugno ci saranno le voci più amate dagli ascoltatori come Stefano Nazzi, Cecilia Sala, Carlo Lucarelli, Elisa True Crime e Pablo Trincia.
Stefano Nazzi, giornalista, è l’autore di Indagini, il podcast rivelazione de Il Post che esce il primo giorno di ogni mese, divenuto un cult in cima alla classifica dei più ascoltati. Indagini tratta di storie di cronaca nera, del modo in cui si è cercato di ricostruire la verità attraverso le indagini giudiziarie e i processi, con le loro iniziative, le loro intuizioni e i loro errori. Nazzi è da maggio anche in libreria con I volti del male, una raccolta di storie inquietanti che narrano le vicende di dieci persone, uomini e donne di età diverse, che in Italia si sono resi colpevoli di delitti efferati, spesso con moventi inesistenti.
Cecilia Sala è una giornalista de Il Foglio ed è autrice e voce del podcast quotidiano di esteri Stories per Chora Media, in cui racconta storie dal mondo, una ogni giorno, attraverso i protagonisti, alcuni già molto famosi e altri ancora da scoprire. Insieme a Chiara Lalli è autrice anche del podcast Polvere per Huffindgton Post e del libro omonimo uscito per Mondadori Strade Blu, che ripercorre il caso dell’omicidio di Marta Russo.
Carlo Lucarelli, scrittore, è da tempo anche autore di numerosi podcast seguitissimi, come Profondo nero, una serie dalle atmosfere noir che si addentra nei meandri più oscuri delle menti criminali, Blu notte, in cui ricostruisce con la sua straordinaria capacità affabulatoria e con rigore documentale i principali crimini del nostro Pese, dalla strage di Ustica alla morte di Enrico Mattei, al delitto Pasolini, In compagnia del lupo, in cui si va alla scoperta del lato oscuro delle fiabe, fino al recente Giallo in castello, con cui racconta i misteri, le congiure, i delitti avvenuti nei castelli dell’Emilia-Romagna.
Nel 2020 Elisa De Marco ha aperto un canale YouTube che oggi conta 840mila iscritti e 70milioni di visualizzazioni, Elisa True Crime, in cui racconta storie di crimini efferati, enigmi irrisolti e misteriose sparizioni. Dai serial killer della porta accanto agli scomparsi eccellenti, passando per i trend macabri di TikTok. Nel 2022 il canale YouTube è diventato anche un fortunato podcast con numeri da record e sempre nel 2022 è uscito il suo primo libro, Brividi, dove ha raccolto vicende di cronaca nera da lei mai indagate prima d’ora: veri e propri casi limite, unici per l’efferatezza del crimine commesso, per il movente che li ha generati, per l’evoluzione dell’indagine che ne è conseguita o per il suo esito finale.
Pablo Trincia, giornalista per importanti quotidiani, riviste e trasmissioni televisive, è stato tra i primi a sperimentare i podcast seriali in Italia nel 2017 con il suo Veleno e oggi è il responsabile creativo di Chora Media. Con Veleno, inchiesta a puntate firmata insieme a Alessia Rafanelli sul caso dei cosiddetti “diavoli della bassa modenese”, ha trasformato il mercato dei podcast diventando uno dei podcaster più seguiti del panorama nazionale. Tra i suoi lavori più noti Il dito di Dio – Voci dalla Concordia, in cui racconta il naufragio della nave crociera MSC di fronte all’isola del Giglio, Crac! La storia del caso Parmalat e il suo ultimo Megalopolis – Mumbai 2050 dove affronta i temi del cambiamento climatico, del sovrappopolamento e delle disuguaglianze partendo dalla megalopoli indiana.
La serata di sabato 1° luglio è il momento dedicato alle celebrazioni e si apre con le premiazioni del 50° Gran Giallo città di Cattolica.
A premiare i vincitori del concorso sarà la giuria composta da Barbara Baraldi, Massimo Carlotto, Giancarlo De Cataldo, Maurizio de Giovanni, Franco Forte, Carlo Lucarelli, Valerio Massimo Manfredi, Piergiorgio Nicolazzini, Simonetta Salvetti, Ilaria Tuti.
Il racconto che conquista il primo gradino del podio verrà pubblicato nella collana I Gialli Mondadori.
Sul palco insieme alla giuria ci saranno anche Vittorio Giardino, artista considerato uno dei più raffinati autori di fumetti italiano e autore dell’immagine del MystFest 2023, e Loriano Macchiavelli, uno degli scrittori italiani più conosciuti e letti anche all’estero: il suo personaggio più noto, Sarti Antonio, è il protagonista seriale più longevo della narrativa noir italiana. Dai suoi lavori sono state tratte numerose fiction televisive e fumetti e oltre ai suoi numerosi romanzi ha scritto una decina di libri con Francesco Guccini. Macchiavelli vinse il Premio Gran Giallo nel 1974 per il miglior romanzo giallo inedito con Fiori alla memoria e nel 1980 ha vinto la prima edizione del Premio Tedeschi, nato sempre a Cattolica, con Sarti Antonio: un diavolo per capello.
Un altro riconoscimento prestigioso che verrà assegnato nella serata di sabato è il Premio Andrea G. Pinketts, istituito nel 2019 in onore del pluripremiato scrittore, giornalista investigativo e membro storico della giuria del concorso: Andrea Giovanni Rodolfo Pinchetti (12 agosto 1960 – 20 dicembre 2018). Andrea G. Pinketts, come scelse di farsi chiamare, ha una storia intrinsecamente legata al Premio Gran Giallo, che vinse nel 1989 con il racconto Il punto di vista del licantropo. Da quel momento in poi cominciò una ricca produzione letteraria caratterizzata da uno stile inconfondibile, originalissimo: Pinketts era un artista della scrittura, una penna anarchica e acrobata, interprete di una lingua straordinaria, tra equilibrismi, passaggi funambolici tra le parole, accostamenti imprevedibili.
Ed è proprio a questi tratti che si ispira il premio a lui intitolato, che negli anni è stato consegnato a Joe R. Lansdale (2019), Morgan (2020), La Scugnizzeria (2021), Cecilia Scerbanenco (2022) e che per l’edizione 2023 si è deciso di assegnare a Samuele Bersani, un cantautore che ha fatto della ricerca nella scrittura la sua cifra stilistica, con una sensibilità e uno sguardo che trasformano i suoi testi in vere e proprie sceneggiature dove i dettagli, la scelta delle parole, le immagini evocate sono dense di suggestioni, tra il surreale e la poesia.
Samuele Bersani è nato a Cattolica ed è tra i più importanti cantautori italiani. È arrivato sulla scena musicale a soli 21 anni, firmando uno dei capolavori di scrittura della discografia italiana, Il mostro, e da allora la sua carriera ha raccolto infiniti riconoscimenti da parte del pubblico e della critica – tra cui 5 Targhe Tenco, 2 Premi della Critica Mia Martini con Replay e Un pallone, il Premio Amnesty Italia con Occhiali rotti, il Premio Lunezia con Giudizi universali – e collaborazioni che vanno da Lucio Dalla a Fiorella Mannoia, da Mina a Ornella Vanoni a Stefano Bollani. Il suo ultimo disco è Cinema Samuele (2020).
Bersani è sempre stato un appassionato del MystFest e da giovanissimo ha collaborato in alcune edizioni del festival.
ll Premio Andrea G. Pinketts è offerto da SGR Per La Cultura: la somma sarà completamente devoluta alla raccolta fondi per sostenere le comunità dell’Emilia-Romagna colpite dall’alluvione.
Partecipa alla serata l’Associazione Andrea G. Pinketts.
Nel corso della serata saranno assegnati anche il Premio Alberto Tedeschi, istituito nel 1980 in omaggio al primo direttore de Il Giallo Mondadori e celebre traduttore Alberto Tedeschi (1908 – 16 maggio 1979), e il Premio Alan D. Altieri, nato nel 2018 per volontà della casa editrice Mondadori a seguito della scomparsa del famoso scrittore, traduttore e sceneggiatore Sergio Altieri (25 giugno 1952 – 16 giugno 2017).
L’edizione 2023 del MystFest chiude domenica 2 luglio con una serata dedicata ai più piccoli: alla presenza di Geronimo Stilton, il “topo intellettuale” più amato dai bambini, verranno proiettati i 7 cortometraggi noir realizzati dagli alunni delle scuole primarie di Cattolica durante l’anno scolastico nell’ambito del progetto Cineasti in erba, un’iniziativa che si inserisce nel Piano Nazionale Cinema per la Scuola, sostenuta dall’amministrazione comunale e promossa dal MystFest.
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MYSTFEST PER TUTTI
Quest’anno il MystFest sarà anche un festival accessibile, grazie alla collaborazione con il Centro Diego Fabbri di Forlì. Così come accade per la stagione teatrale del Teatro della Regina i due film in programma in piazza, Mazurka di fine estate e The Lodger, verranno accompagnati dall’audiodescrizione per gli spettatori con disabilità visiva ed è prevista la traduzione nella lingua dei segni.
IL CONCORSO
Il Premio Gran Giallo città di Cattolica festeggia 50 anni e per celebrare un’edizione storica la giuria ha deciso di consegnare agli aspiranti scrittori quattro incipit d’autore, pensati da quattro giurati il cui nome non è stato svelato, da cui i partecipanti al concorso sono dovuti partire per comporre le trame dei loro racconti. Quattro stili diversi, quattro tracce misteriose per un invito all’immaginario di chi ambisce a diventare un nuovo protagonista dell’universo noir e del poliziesco.
Sono 213 i partecipanti (79 donne e 134 uomini) provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, per 209 racconti, di cui quattro scritti a quattro mani; il partecipante più grande è del 1937 e il più giovane del 2010.
LE MOSTRE
Sono due le mostre che accompagnano questa edizione del MystFest, uominiuomini di Marco Morosini e l’esposizione dedicata ai manifesti d’autore che sono stati l’immagine del festival in tutti questi anni.
uominiuomini è una mostra personale e antologica, curata da Ilaria Bignotti e Vera Canevazzi, dedicata ai 25 anni di ricerca dell’artista, designer e fotografo Marco Morosini, composta da oltre 50 opere appartenenti al ciclo pittorico e scultoreo uominiuomini, i suoi iconici uomini stilizzati, la maggior parte delle quali mai esposte, e da una selezione del ciclo Stones, esposte al Museo della Regina e nella Galleria Santa Croce, in dialogo con i beni e i reperti archeologici e della storia marinara della città, così da provocare interessanti contaminazioni che valorizzano tanto l’antico quanto la contemporaneità.
La seconda mostra è allestita nelle sale del Centro Culturale Polivalente e ripercorre la storia dei manifesti del festival, un viaggio nelle grafiche d’autore da Massimo Dolcini, a Panebarco, da Tullio Pericoli a Cemak fino alle ultime edizioni curate da Alessandro Baronciani e Franco Brambilla e Vittorio Giardino.
GIALLO IN CITTÀ
Anche quest’anno torna l’iniziativa Giallo in città, il concorso con cui si invitano i commercianti, i ristoratori e tutti gli operatori turistici a liberare fantasia e creatività sui temi del giallo, del noir e del mistero, dagli allestimenti delle vetrine ai menù e alla mise en place. La premiazione dei vincitori è in programma nella serata di apertura del festival, lunedì 26 giugno.
GIALLI SOTTO L’OMBRELLONE
Ogni pomeriggio alle ore 18, dal 27 giugno al 1° luglio gli stabilimenti balneari di Cattolica ospitano incontri con gli autori tra cui Paolo Roversi, Marina Visentin, Lally Masia, Giorgio Bastonini, Fausto Vitaliano, Luca Di Gialleonardo, Elisa Mazzoli, Gabriella Genisi.
CAFFÈ IN GIALLO
In programma anche due matinée nelle dimore storiche della città, giovedì 29 giugno a Villa Rubboli e sabato 1° luglio a Villa Marconi alle 10, incontri con gli autori a cura della biblioteca di Cattolica con protagonisti Diego Lama, Dario Tonani, Elena Salem, Barbara Perna, Valeria Corciolani, Serena Venditto e un omaggio a Stefano di Marino .
Gli appuntamenti sono organizzati in collaborazione con Salotto Floreale – Giardini Segreti di Elisabetta Bartolucci e Giulia Garbi – Geb Openspace.
RETROSPETTIVA CINEMATOGRAFICA
Per tutti gli appassionati di cinema e per chi vuole scoprire capolavori di registi cult tutte le sere alle 23.30 il Salone Snaporaz ospita la retrospettiva di film selezionata in collaborazione con il Circolo cinema Toby Dammit. Presenta Joe Denti, narratore della storia del cinema.
Una novità di questa edizione del MystFest è il corso di scrittura creativa che sarà tenuto da Franco Forte, editor Mondadori, scrittore, sceneggiatore e giornalista professionista, componente della giuria del Premio. Il corso, che si svolgerà nelle mattine dal 26 al 30 giugno, avrà una durata di 15 ore durante le quali saranno affrontati tutti gli aspetti relativi alla scrittura e ai rapporti con il mondo editoriale. Ai partecipanti sarà data la possibilità di imparare a usare gli strumenti più efficaci per scrivere al meglio e dare libero sfogo al proprio talento.
Il corso si terrà negli spazi del Centro Culturale Polivalente (piazza della Repubblica, 2 Cattolica), prevede un numero massimo di 15 partecipanti e una quota di iscrizione di 100 euro.
Per iscriversi occorre inviare un’e-mail – entro il 19 giugno – a: tappielena@cattolica.net.
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