Il 23 ottobre 2003, usciva nelle sale italiane, Mystic River diretto da Clint Eastwood basato sul romanzo di Dennis Lehane “La morte non dimentica“.
La pellicola vede come protagonisti Sean Penn (Jimmy Markum), Tim Robbins (Dave Boyle) e Kevin Bacon (Sean Devine).
Il film ottenne un grande successo al botteghino.
Piacque molto anche alla critica.
Mystic River ottenne quattro nomination agli Oscar e ne vinse due, uno per il migliore attore protagonista, Sean Penn e l’altro al migliore attore non protagonista, Tim Robbins.
Trama
Il film ha inizio nel 1975 con tre ragazzini, Jimmy (Sean Penn), Sean (Kevin Bacon) e Dave (Tim Robbins) che giocano per strada e decidono di scrivere i loro nomi su del cemento fresco.
Mentre Dave inizia a scrivere il suo nome, una macchina si ferma davanti ai protagonisti dichiarandosi come appartanente alle forze dell’ordine, Dave viene fatto salire sulla macchina.
In realtà i due individui non facevano parte della polizia bensì si trattava di due pedofili, che tengono prigioniero Dave per ben quattro giorni, alla fine dei quali riesce a fuggire.
Il film fa quindi un balzo in avanti di venticinque anni, i protagonisti sono oramai quarantenni e non sono più in rapporti d’amicizia.
Sean è diventato un poliziotto, Dave ha messo su famiglia e Jimmy è un ex detenuto, proprietario di un piccolo negozio di alimentari.
Accade una tragedia, la figlia di Jimmy, Katie (interpretata da Emmy Rossum, nota soprattutto per il ruolo di Fiona Gallagher nella serie tv Shameless) viene ritrovata brutalmente uccisa.
Sean è a capo delle indagini insieme al sergente Withey Powers interpretato da Lawrence Fishburne.
La notte in cui Katie viene uccisa, Dave fa ritorno a casa con una ferita allo stomaco e ricoperto di sangue; da qui hanno inizio le indagini e le vicende che porteranno a un finale estremamente tragico.
Recensione
Mystic River è un thriller noir incredibile.
Con questo film ci troviamo davanti a uno dei capolavori dell’ultimo ventennio.
Clint Eastwood fa un lavoro straordinario.
Una regia pulita che scorre benissimo.
La fotografia e le ambientazioni sono perfette.
La recitazione è superlativa, non so chi sia tra tutti il migliore.
Un film di un livello elevatissimo, in cui Eastwood, riesce anche a superare la bellezza del libro da cui è tratto.
Il regista supera sé stesso regalandoci uno dei thriller americani più belli del cinema.
Non ci sono errori o mancanze di alcun tipo.
Il film non cala mai di livello, anzi, ogni minuto che passa migliora sempre di più.
Eastwood riesce a mantenere la tensione costante per oltre due ore.
Una pellicola da vedere e rivedere, assolutamente da non perdere.
Curiosità
Le riprese del film durarono solo 39 giorni. Il budget della pellicola fu di 30 milioni di dollari ma ne guadagnò 90 milioni solo negli States, arrivando ad un incasso complessivo di 156 milioni.
La pellicola venne considerata come la migliore di Eastwood nei panni del regista.
Nella scena in cui Dave guarda un film al buio, la pellicola che sta guardando è Vampires, del grandioso Carpenter.
Dennis Lehane, l’autore del libro da cui è tratto il film, compare durante la parata finale.
Eli Wallach, grande amico di Eastwood, ha un cameo nel film prende le parti del venditore di alcolici che viene interrogato da Sean e Whitey.