Conosciamo Neil Gaiman come un prolifico autore britannico. Tra le sue opere più celebri spiccano Coraline, American Gods e Sandman. Esistono tuttavia numerose storie a fumetti, scritte da Gaiman, che in Italia non hanno mai conosciuto la luce. O almeno, non fino ad oggi. Grazie all’associazione culturale DOUble SHOt, infatti, potremo apprezzare per la prima volta in lingua italiana Neil Gaiman – Storie Perdute: raccolta antologica a fumetti, sceneggiata dal suddetto scrittore. Disegni inaciditi dall’irriverenza e morali rosolate con parole oltraggiose, danno vita ad un mix che critica gustosamente l’ipocrisia sociale e religiosa.

Ai disegni hanno collaborato Bryan Talbot, Mike Matthews, Julie Hollings, Peter Rigg, Steve Gibson, Dave McKean, Nigel Kitching, David Wyatt e Mark Buckingham.

La raccolta, disponibile in formato digitale, dipinge dei tratti della personalità di Neil Gaiman rimasti celati nelle sue creazioni più conosciute.

Nelle storie a fumetti, l’autore sembra non porsi alcun limite: affronta temi sociali e religiosi con una sfrontatezza ammirevole. Emerge il suo punto di vista su diversi argomenti, mai espresso in modo diretto, ma comunque abbastanza palese da risultare gnomico. E sembra che l’urgenza di esprimersi, porti Gaiman a scrivere senza una chiara idea di ciò che vuole mostrare. Alcuni dei racconti, infatti, potrebbero sembrare sconclusionati ad un prima lettura. Ma con uno sforzo intellettuale, sarà possibile notare degli aspetti che inducono il lettore a riflettere e, ogni tanto, anche a sorridere.

È il caso, ad esempio, di Una risposta sincera e Accidia.

La prima è chiaramente un’opera di metanarrazione, in cui è lo stesso scrittore – in versione “fumetto” – a illustrare il processo creativo che porta alla creazione di una storia. Accidia, invece, fa parte di Seven Deadly Sins (I sette peccati capitali). Narra la vicenda di alcuni monaci che desiderano abbeverarsi dell’ampollosità di un profeta, detto “Il pigro“. Si tratta di una persona querula e tracotante, il cui pensiero soverchia le aspettative dei religiosi. La loro ricerca tenderà a confondersi, fino a dissolversi nel vuoto. le linee dei disegni rispecchiano l’evolversi della storia: pian piano diventano chiare, sino a scomparire. Al termine interverrà Bryan Talbot, il disegnatore del fumetto, con una nota rivolta all’editore che porterà il lettore a sogghignare.

In Outrageous Tales From The Old Testament, la spietatezza di Neil Gaiman raggiunge il parossismo.

Lo scrittore denuncia le atrocità descritte nei testi sacri, che i credenti tendono ad ignorare, spesso pensando di essere dalla parte di Dio. In una delle storie, Iefte e sua figlia, l’omonimo giudice ebreo sarà costretto a compiere un atto estremo nei confronti della sua bambina. Ciò accade soltanto perché Iefte si è auto persuaso di avere il sostegno di Dio in guerra, perciò sente l’esigenza di ripagarlo. Nel Libro dei Giudici, invece, il narratore della storia è la parodia di un personaggio che farà girare la testa ai fan di Tales from the Crypt

Gaiman riesce a scavare nei testi sacri per raccontarne i dogmi, mostrando i loro lati più paradossali, iniqui e perniciosi. Fionda i suoi personaggi in situazioni al limite del grottesco e, ogni volta che qualcuno muore in nome della fede, sembra sussurrare al lettore: “Te l’avevo detto!”

Gli ultimi racconti a fumetti sono i tre episodi della serie The Light Brigade. In questo caso, la critica dell’autore è concentrata su certi valori tradizionali – come la famiglia – che perdurano in un futuro distopico, in cui i computer controllano tutto. Oltre alle graphic novel, il volume contiene l’intervista di Steve Whitaker a Neil Gaiman. Sono anche presenti le note e gli appunti che hanno ispirato Sandman: le visioni ad occhi aperti dell’autore, abbozzate come elementi di una rivelazione trascendentale. Ma non finisce qui, perché Neil Gaiman – Storie Perdute, presenta tante altre curiosità relative all’autore, alle idee che hanno ispirato le sue opere e alla vita privata.

Scordatevi l’autore di Stardust e Il figlio del cimitero, perché questo Neil Gaiman è un ribelle senza decoro: riviste come The Sun e The Daily Mirror hanno definito le sue storie a fumetti “sconce e oscene”.

Per la prima volta in lingua italiana, grazie a DOUbLe SHOt, tutte le storie tratte da Outrageous Tales From The Old Testament Seven Deadly Sins.

.

.

.

.

Neil Gaiman – Storie Perdute è disponibile all’acquisto su DOUbLe SHOt. Il guadagno è destinato alla Protezione Civile; sarà utilizzato per assistere i più bisognosi durante l’emergenza COVID-19.