Nessuno ti salverà, l’horror sci-fi diretto da Brian Duffield, con protagonista Kaitlyn Dever (Dopesick, La rivincita delle sfigate, Chi segna vince), è disponibile su Disney Plus dal 22 settembre 2023.
Nessuno ti salverà si distingue per la sua narrazione enigmatica e fuori dagli schemi sugli incontri ravvicinati del Terzo o Quarto Tipo. Contrariamente alle aspettative create dalla locandina e dal suo iniziale atto fuorviante, il film non si concentra sulla tipica invasione aliena casalinga. Potremmo infatti affermare che questo film mescoli home invasion, fantascienza e horror.
Il fulcro della trama è infatti Brynn (Kaitlyn Dever), una giovane donna intrappolata sia metaforicamente che fisicamente in una casa isolata ai margini di una campagna boscosa. Intuiamo fin da subito che lei viva sola (ha perso la madre da poco) e che soffra per un profondo trauma del suo passato, legato a Maude Collins, una sua amica d’infanzia alla quale continua a scrivere delle lettere, rigorosamente a mano.
In questa apparentemente idilliaca casetta nel bosco, in seguito all’arrivo degli alieni, emergono le crepe di questo ricordo doloroso. Le radici di questa sofferenza affondano in un passato doloroso caratterizzato da visite a una tomba materna, lettere di rimorso all’amica Maud e incontri sporadici che la nostra protagonista fa nella cittadina di Mill River, che tuttavia si manifesta a lei profondamente ostile.
Gli alieni
Come sono gli alieni in Nessuno ti salverà? Diciamo che sono molto simili agli alieni “classici”. Hanno un colore grigiastro, mani e piedi con dita molto lunghe, un corpo filiforme, una grossa testa ed emettono suoni gutturali.
L’assenza di dialogo
Nessuno ti salverà presenta una scelta coraggiosa, l’assenza totale di dialoghi, fatta eccezione per sospiri, gemiti e urla della protagonista, trasformandolo in una sorta di film muto. Questa decisione contribuisce a enfatizzare la vicenda fantascientifica e il sottotesto emotivo dell’opera. Brynn Adams, la protagonista isolata, vive con un rimorso terribile, in una comunità che la evita e la ignora, lasciandola sola nella sua passione per il cucito e per le case di bambole e in un’ossessione inquietante per un feticismo degli anni ’50.
La trama di Nessuno ti salverà si sviluppa attraverso elementi criptici, affrontando temi di isolamento sociale e sensi di colpa. In un film di 90 minuti, apparentemente silenzioso, emerge una storia profonda, un’analisi introversa del genere fantascientifico che invita gli spettatori a esplorare i limiti, gli errori umani e le loro dirette conseguenze. Duffield offre un’opera solo apparentemente superficiale e derivativa, bensì un racconto criptico e suggestivo che si distingue come un’analisi profonda delle sfumature umane.