Jessica Lange, conosciuta nel panorama horror principalmente per i suoi iconici ruoli nella serie antologica American Horror Story (qui i suoi ruoli nella serie), vanta una vasta lista di pellicole e di riconoscimenti nei suoi 45 anni di carriera. Nata in Minnesota il 20 aprile 1949, dopo il diploma Lange inizia a studiare arte e fotografia presso l’Università del Minnesota, per poi abbandonare gli studi. Infatti, Lange sceglie di condurre uno stile di vita bohemienne, che la porterà a viaggiare moltissimo per gli Stati Uniti e il Messico. Trasferitasi a Parigi, studia mimica e teatro e inizia la carriera da modella. Nel 1973 ritorna negli Stati Uniti, a New York, e inizia a lavorare come cameriera: questo cambio di rotta nella sua vita la porterà a essere scoperta dal produttore Dino De Laurentis e scelta come protagonista per King Kong del 1976. In occasione del suo 72° compleanno, ecco 6 dei suoi migliori ruoli.
(N.B. non è una classifica e la lista si basa su gusti personali).
1. Il postino suona sempre due volte (1981)
In questo film drammatico/romantico dalle tinte noir diretto da Bob Rafelson, Jessica Lange interpreta Cora, la bella e giovane moglie di Nick Papadakis, immigrato greco proprietario di una tavola calda nell’area rurale della California. La vita di provincia e il lavoro da cuoca nel locale, che vorrebbe ristrutturare e modificare da cima a fondo, non la rendono felice. A sconvolgere la sua vita un girovago, Frank (il grande Jack Nicholson), che si ferma proprio nella tavola calda di Cora e viene assunto come meccanico nell’annessa stazione di servizio. Tra Cora e Frank scoppia la passione e la loro relazione renderà la donna ancora più insofferente verso il marito, al punto da proporre all’amante di farlo fuori. Bellissima la scena in cui Lange si muove silenziosamente, spaventata ma anche eccitata, per i corridoi della sua casa con l’intenzione di uccidere il marito quando questi è sotto la doccia: con indosso una camicia da notte di un rosa delicato, è una perfetta “vedova nera”.
2. Tootsie (1982)
Passiamo ora ad una commedia diretta da Sydney Pollack che le valse il Premio Oscar alla miglior attrice non protagonista: Tootsie. Il film segue le vicende di Michael Dorsey (Dustin Hoffman), aspirante attore che, non riuscendo mai a ottenere ruoli maschili, decide di travestirsi da donna, ottenendo un successo strepitoso. Ora con il nome di Dorothy detta “Tootsie”, l’uomo inizia a recitare in una famosa serie televisiva. Sul set fa la conoscenza di un’altra attrice, Julie Nichols (la nostra Jessica Lange) e se ne innamora. Nonostante non sia la protagonista della pellicola, Lange spicca per il suo brio e per l’inaspettata profondità del suo personaggio, il quale riuscirà, con l’aiuto di Tootsie, a comprendere il proprio valore in quanto persona. Jessica Lange, oltre al premio Oscar, vinse diversi premi per la stessa categoria, incluso un Golden Globe.
3. Blue Sky (1994)
Sempre nel campo del drammatico/romantico, Jessica Lange porta a casa il suo secondo premio Oscar, questa volta come Miglior attrice protagonista. Il film in questione è Blue Sky di Tony Richardson, in cui recita al fianco di Tommy Lee Jones. Qui Lange interpreta Carly Marshall, moglie di un ingegnere nucleare e maggiore dell’esercito degli Stati Uniti, il quale lavora ad un progetto segreto sull’atomica. Carly è una donna dal carattere molto particolare, che a prima vista appare come un’esibizionista, al punto da causare problemi al marito che quasi diviene lo zimbello dei suoi compagni. Carly, infatti, non perde occasione per mettersi in mostra, nel tentativo di attirare l’attenzione di altri uomini. Questa sua “esuberanza” però è sintomo di un forte disagio psicologico: il non aderire perfettamente allo stereotipo della moglie perfetta, vivere come trappola quell’ “American way of life” incarnato dalle altre famiglie del vicinato, il non sentirsi mai protagonista della propria vita. Tuttavia, l’amore tra la donna e il marito è sincero, e spingerà Carly a lottare e, finalmente, ad agire.
4. Crimini del cuore (1986)
Finora, i ruoli che ho selezionato seguono più o meno una linea comune: una donna tormentata, ferita o ingenua ma anche bellissima e fatale. In Crimini del cuore invece, al fianco di Diane Keaton e Sissy Spacek, interpreta sì una donna fragile, provata da un esaurimento nervoso, una carriera da cantante arenata e una vita di eccessi, ma che porta su di sé i segni di tutto questo. Per il ruolo, infatti, Lange si “imbruttì” (per quanto possibile…).
5. Big Fish – Le storie di una vita incredibile (2003)
Qui sono di parte, perché Big Fish è tra i miei film preferiti di Tim Burton. Una storia d’amore potente quella tra Edward (Albert Finney/Ewan McGregor nella versione giovane) e Sandra (Jessica Lange, appunto, e Alison Lohman nella versione giovane), che si inserisce nella “vita incredibile” dello stesso Edward, farcita di storie fantastiche e ai limiti dell’assurdo che l’uomo racconta al figlio Will fin dall’infanzia. Will, crescendo, si stanca delle bugie e dei vaneggiamenti del padre, arrivando a rompere i rapporti con lui, salvo riappacificarsi quando Edward è ormai alla fine del suo “viaggio”. Lo scontro generazionale si risolverà nella reciproca comprensione; anche se Jessica Lange non si vede molto sullo schermo, la sua presenza riesce sempre ad aggiungere quel “qualcosa in più”. E, credetemi, le lacrime non mancheranno.
6. King Kong (1976)
Film odiato da molti critici, che lo considerano inferiore a quello del 1933, carente di sostanza e ricco solo di effetti speciali, King Kong fu sicuramente un successo di pubblico, arrivando ad occupare la 7ᵃ posizione della classifica dei maggiori incassi statunitensi del 1976/77 e la 1ᵃ posizione di quelli italiani. Ormai è famosa la storia del provino di Meryl Streep, che venne scartata da Dino De Laurentis perché considerata “troppo brutta per la parte”. Quindi, se da un lato ci dispiace per la grande Meryl Streep, che comunque poi si è presa la rivincita dimostrando le propria capacità e affermandosi come la grande attrice che è, dall’altro lato l’uscita “infelice” (chiamiamola così…) del produttore ha permesso il debutto di Jessica Lange, la cui interpretazione non è passata inosservata.
L’ultimo ruolo di Jessica Lange, al momento, è quello di Dusty Jackson nella serie tv The Politician. Noi aspettiamo ancora, con le dita incrociate, il suo ritorno in American Horror Story!