A 35 anni dalla pubblicazione di Primi delitti , pietra miliare dello splatterpunk, Paolo Di Orazio torna con Nuovi delitti, l’attesissimo seguito della raccolta che sconvolse la società, e che causò un’ interrogazione parlamentare, lasciando un’impronta indelebile nella storia della narrativa di genere

Nel 1989, una raccolta di racconti sconvolse il panorama letterario italiano. Non solo per lo scandalo che conseguì la sua pubblicazione, ma anche per le sue capacità di scandalizzare un pubblico ormai già abituato alla cinematografia horror del più alto livello. Questa raccolta è Primi delitti, un libro che è diventato ben presto un vero e proprio cult, e che catturò l’attenzione della politica, che ne chiese la censura. In quel libro, infatti, troviamo dieci bambini dediti alle più crude efferatezze: tortura, assassini, atti di cannibalismo.

Dopo trentacinque anni, Paolo Di Orazio torna sulla scena del crimine con un seguito attesissimo e sconvolgente: Nuovi delitti. In questi nuovi racconti, Di Orazio risveglia i suoi demoni bambini e li proietta nell’età adulta, ampliando gli sconvolgenti temi del volume originale e trasformandoli in un’esplorazione della perversione e del male maturati con il passare del tempo.

Se i bambini di Primi delitti erano creature che uccidevano per vendetta o disperazione, da adulti sono carnefici consapevoli intrappolati per sempre nei propri incubi infantili.

Gli orrori perpetrati in gioventù si sono sedimentati nell’anima dei protagonisti e li spingono a un nuovo percorso di sangue e follia, dove la vendetta diventa un bisogno fisico e il vuoto interiore si espande senza limiti. Un’evoluzione stilistica e narrativa che supera le aspettative di un’attesa durata più di tre decenni, rinnovando il terrore che ha reso Primi delitti un’opera iconica e Di Orazio un classico dell’horror italiano.

Elementi chiave del libro:

  • 10 racconti indipendenti, ma connessi a quelli di Primi delitti;
  • Un’opera per nuovi lettori e vecchi fan;
  • Il secondo atto di un’ideale trilogia;
  • Una narrazione che sfida le convenzioni dell’horror tradizionale;
  • Uno stile narrativo crudo e viscerale che mescola terrore e riflessione concettuale;
  • I temi della deformazione sociale e personale si mescolano alla descrizione di una società mostruosa.

La riedizione di Primi delitti è stata un successo e ha riacceso i riflettori su una delle penne più influenti della narrativa di genere italiana. Ecco alcuni degli articoli e delle interviste usciti negli ultimi anni che ripercorrono la traiettoria di questo grande scrittore e fumettista – oltre che batterista della band cult Latte & i suoi derivati – contestualizzando la sua attività letteraria, approfondendo l’importanza storica e l’impatto che Primi delitti ebbe sulla scena horror italiana e riflettendo sull’influenza che ha avuto sulle successive generazioni di scrittori e artisti.

1. Dietro le quinte di “Primi delitti“, lo scandalo del Partito dell’orrore, di Cristiano Saccoccia, 8 maggio 2020, N3dcore.it (tinyurl.com/4rwfjczd);

2. D Editore pubblica una nuova edizione del cult “Primi Delitti”, 28 aprile 2022, in Lo spazio Bianco (tinyurl.com/5n8ff6d7);

4. Intervista a Paolo Di Orazio, un’icona della cultura horror nostrana. A cura di Stefano Tevini, 2 luglio 2024, Nocturno.it (tinyurl.com/yea34tr3).

Per approfondire, su Fumettologica trovate questo ampio articolo (tinyurl.com/4u2y8rdm) dedicato alla rivista Splatter, di cui Di Orazio è stato protagonista e in seno alla quale maturò il progetto della prima edizione di Primi delitti.

Per saperne di più su Nuovi delitti, ottenere una copia omaggio, organizzare una recensione o un’intervista, vi invitiamo a contattarci direttamente tramite i canali del nostro ufficio stampa, Ettore Bellavia.

Dati

Nuovi delitti

di Paolo di Orazio

Secondo volume della Delittrilogia, di Paolo Di Orazio

Prezzo di copertina: 17,90 €

Pagine: 184

ISBN: 9791281842991

Data di pubblicazione: 14 novembre 2024

Keywords: Thriller, racconti, horror, weird.

Sinossi

Nel 1989, un libro sconvolse l’Italia, tanto da mobilitare politica e media che ne chiesero la censura: Primi delitti, raccolta di racconti ormai consegnata al mito che ci ha condotto in un viaggio inquietante nel lato più oscuro dell’infanzia.

I piccoli assassini di Primi delitti sono cresciuti, ed è arrivato, per loro e per noi, il tempo di assaporare il sanguinolento sapore di… Nuovi delitti. Con Nuovi delitti, il maestro dell’horror Paolo di Orazio riporta alla luce i protagonisti che hanno infestato le pagine del primo libro, ormai adulti, ma non per questo meno pronti a sporcarsi le mani di sangue!

L’orrore intessuto da Di Orazio torna a bussare alla vostra porta, promettendo di superare le aspettative di un’attesa ormai durata troppo. Quelli di Di Orazio sono adulti malati di ossessioni infantili, coinvolti ancora una volta in eventi che metteranno a dura prova la loro, e la vostra, sanità mentale.

Riuscirete ad andare, ancora una volta, fino in fondo?

«La curiosità di conoscere il sapore della carne umana c’è, lo ammetto, forse potrei assaggiare il sangue…»

L’autore

Classe ’66, batterista, disegnatore, pioniere dello splatterpunk italiano con il libro di racconti Primi delitti, nume tutelare dei mensili cult Splatter, Mostri, Nosferatu, pubblica romanzi, fumetti, racconti horror e noir dal 1987 per i principali editori italiani, come Acme, Granata Press, Rizzoli, Cut-Up Publishing, Independent Legions, D Editore, NPE, Cosmo, Castelvecchi, Coniglio editore, e in inglese con Heavy Metal, Necro, Red Room Press, Independent Legions. Con il racconto Hell – La Vendemmia (da Madre mostro, Acme, 1989) è nella lista mondiale Best Horror of the Year 2017 (ellendatlow.com).

Nuovi delitti è il suo secondo libro con D Editore.

Leggi anche: Nei meandri della mia mente – L’esordio alla scrittura di Gianfranco Fedele