Ravenna Nightmare Film Fest chiude la sua XIX edizione con una ricca giornata di proiezioni e festeggiamenti che vede il suo culmine nella premiazione serale del Maestro Pupi Avati, che sarà insignito dell’Anello d’Oro Special Edition.
Ma procediamo con ordine: ad aprire la giornata, come di consueto negli ultimi giorni, la Nightmare School che alle 9.30 proporrà ai ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado la proiezione del docu/film “They shall not grow old”, capolavoro restaurato del neozelandese Peter Jackson, autore fra gli altri, della trilogia del Signore degli Anelli.
Nella programmazione pomeridiana del Ravenna Nightmare invece tornano protagonisti i film del Concorso Internazionale Lungometraggi che chiudono le proposte in concorso.
Alle 14.00 toccherà a “Playdurizm”, dell’inglese Gem Deger, convincere Giuria e pubblico di essere meritevole dell’Anello d’Oro, il trofeo in palio per il vincitore del concorso.
Mentre, alle 16.30, sarà la volta di “The Alternate” dello statunitense Alrik Bursell, ultimo film della sezione presentato.
Alle 16.30 poi, ultimo appuntamento anche con la Nightmare School che si congederà dai ragazzi dando appuntamento all’anno prossimo, con il corso di formazione “allenare lo sguardo , l’importanza della film literacy e di saper scegliere il film in classe” a cura dello scrittore e sceneggiatore Manlio Castagna.
Ore 18.00, infine, protagonista l’attesissimo Concorso Internazionale Cortometraggi, dove registi provenienti da diversi Paesi nel mondo si contenderanno l’Anello d’Argento, premio della manifestazione realizzata in collaborazione con il circolo sogni Antonio Ricci di Ravenna. Presenti in sala alcuni registi.
Infine, a coronamento del percorso del Festival al termine di una settimana di proiezioni che ha visto una grande partecipazione di pubblico benedetto dall’agognato ritorno in sala, il momento delle celebrazioni conclusive.
Dalle 21.00, infatti, inizieranno le premiazioni.
Il Festival assegna l’Anello d’Oro al miglior Lungometraggio decretato dai voti del pubblico e l’Anello d’Argento insieme ad un premio in denaro di 1000 euro al miglior Cortometraggio, entrambi creazioni del Maestro orafo Marco Gerbella. Sarà inoltre assegnato il premio della Giuria Critica alla miglior regia di lungometraggio.
Si passa poi all’Anello d’oro Special Edition, premio fuori concorso conferito al Maestro Pupi Avati, vero pioniere del genere nell’incontro/intervista a cura di Mariangela Sansone.
A chiudere il Festival la proiezione del film del 1976 del Maestro Avati divenuto con il tempo un vero cult del genere, “La casa dalle finestre che ridono”, al fine di valorizzare al meglio il lato oscuro del suo cinema.
Per seguire ancora più da vicino le proiezioni e gli incontri con gli ospiti del Ravenna Nightmare vi consigliamo di seguire su yotutube i video di MadRog Cinema, nostri inviati al festival di cui, di seguito, trovate una interessante intervista al regista di A Classic Horror Story, Roberto De Feo:
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