Il capolavoro di Dario Argento torna su oltre 100 schermi al suo massimo splendore
Dopo le fortunate proiezioni di Aversa del 5 febbraio, sul sito di Cat people è stata pubblicata la lista delle sale cinematografiche (in continuo aggiornamento) che si tingeranno di tutti i colori dell’incubo firmati Dario Argento, tra ulteriori preview e ospiti d’eccezione legati a quello che è considerato uno dei più grandi horror di sempre: Suspiria. A partire dal 9 febbraio vi saranno anteprime a Milano, Catania e Firenze, mentre il 12 febbraio Stefania Casini, coprotagonista del film, sarà al Beltrade di Milano e Claudio Simonetti e Luciano Tovoli al Barberini di Roma. Moltissime invece saranno le presentazioni da parte di critici e creator in tutta Italia. Tutti i dettagli e i link per scegliere il proprio cinema su https://www.catpeople.it/suspiria-cinema/.
Sinfonia onirica a metà strada tra l’horror puro e la fiaba nera, scritto insieme a Daria Nicolodi, Suspiria è il film con cui Argento abbandonò il giallo classico per abbracciare il fantastico nel modo più radicale, arrivando a far esplodere sullo schermo un incubo a colori pensato per essere un’esperienza cinematografica assoluta grazie alla potenza delle sue immagini e al furore della sua colonna sonora.
Nel film, accompagnando Susy Benner (Jessica Harper) alla scoperta dei raccapriccianti segreti della scuola di danza di Friburgo, ci ritroviamo travolti da un vortice di forme, sensazioni, spazi e suoni che trae la sua forza da un misto di innocenza e spontaneità ben lontano dai manierismi odierni. Tra danza e streghe, soprannaturale e delirio, Suspiria è ancora oggi un irripetibile caleidoscopio di emozioni primordiali. Nel cast anche Stefania Casini, Alida Valli, Joan Bennett nella sua ultima interpretazione, Flavio Bucci e un giovane Miguel Bosé.
Femmineo e ipnotico, pulsante delle tinte sgargianti e primarie di Luciano Tovoli, delineato dalle scenografie art decò di Giuseppe Bassan, avvolto dalle composizioni musicali ossessive e tintinnanti dei Goblin di Claudio Simonetti, Suspiria è un film di puro incanto e inquietudine, capace di dipingere l’insorgere delle paure recondite fino a renderle seducenti e ammalianti.
Primo titolo della trilogia delle Tre Madri, è inoltre il film di Argento più noto a livello internazionale, ancora incontrastato totem non solo del terrore, ma di tutto quel cinema che vuole mettere l’esaltazione dei sensi al primo posto, omaggiato (e saccheggiato) da registi come Gaspar Noé e Nicolas Winding Refn e amato da scrittori come Stephen King e Banana Yoshimoto.
Il ritorno al cinema di Suspiria è un progetto di Videa e Cat People che, dopo il successo di Profondo Rosso della scorsa estate – tra i venti film italiani più visti del periodo – ha voluto nuovamente omaggiare uno dei più importanti autori italiani di sempre. Il restauro di Suspiria che arriverà nelle sale il 12 febbraio restituisce infatti tutto lo splendore delle tinte del Technicolor originale ed è stato curato da Synapse e dal direttore della fotografia del film Luciano Tovoli secondo il quale, «rappresenta la chiusura di un cerchio creativo che definirei rarissimo e perfetto».
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